STENO – MI FACCIA CAUSA

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FILM – SCENE – SETUP – EXTRA (Filmografie, Galleria Fotografica, Crediti DVD)

Roma. Il giovane pretore Giovanni Pennisi viene svegliato dalla moglie, con la suocera ad annunciargli l’arrivo dei muratori per la realizzazione di una camera abusiva in terrazzo…
Si reca poi al lavoro, dove la prima causa vede come imputato Mancuso Rosario, accusato dal sig. Rossi di danneggiamento del veicolo e lesioni alla suocera… Giovanni lo condanna a sei mesi di reclusione e risarcimento dei danni con sospensione condizionale della pena…
Poco dopo, al bar, Mancuso lo minaccia velatamente, costringendolo alla fuga… Ma l’altro lo raggiunge, informandolo di volerlo ringraziare per davvero, consentendogli la condanna di avere un alibi per una strage di mafia a Palermo… Gli dà un bacio, lasciandogli una busta con soldi e un santino di santa Rosalia… Non trova il coraggio di buttare il denaro nel water, lasciando la busta in custodia alla vecchia addetta alle pulizie…
La seconda causa è tra Artemio Chiccaccia, metallaro supportato dai componenti della sua band, e il musicista napoletano Leonardo De Leonardis che lo accusa di plagio… di una melodia del tutto simile a O’ Sole mio!… Palesemente alienato, l’uomo perde ovviamente la causa per plagio…
Prima della terza causa, Giovanni riceve la visita di moglie, figlioletto e suocera, giunti per rispondere alla sua chiamata d’allarme a seguito della percepita minaccia del mafioso…
La terza causa vede protagonista un’impiegata dell’ufficio tasse, Rosanna Bianchini, che ha querelato la giornalista Luisa Pelliccione, del settimanale La donna italiana, per un articolo nel quale era stata dipinta come una prostituta. Il fatto si rivela vero, dal momento che la donna, in un appartamentino, si prostituiva con i colleghi assenteisti per pagare i debiti di gioco del violento marito. Dopo averlo condannata, commosso dalla di lei difficile situazione, Giovanni le lascia la busta ricevuta dal mafioso…
La quarta causa è contro Marchetti Luigi, ladro di professione detto Mani d’oro, per un colpo in villa… La soffiata per il colpo l’aveva avuta dai conoscenti pregiudicati del bar che frequenta… Lì due vigilantes si erano vantati della conquista delle due governanti afro della villa dove gli stessi prestano servizio, con i proprietari assenti…
Il 1 maggio, dopo aver mangiato l’unica cosa di commestibile trovata in cucina, due uova, e aver tentato invano di prelevare qualcosa, si è trovato costretto a fare amicizia con il figlio dei proprietari, Andrea, che lo ha ripreso con la videocamera e lo ha individuato come ladro. Fissato con i telefilm polizieschi americani, il bambino gli lascia rubare una statua, mostrandogli poi le televisioni che ha come unici amici…
Dopo aver giocato affinché il piccolo, Andrea, gli apra la cassaforte, non riuscendoci si appresta ad andare via. Questo protesta: i ladri americani le aprono tutte le casseforti… Colpito nell’orgoglio, Luigi inizia goffamente a tentare di scassinare la cassaforte, ma fallisce miseramente. Non volendo approfittare dell’ingenuità dell’addormentato bambino, si appresta ad andare via, sorpreso dalle due colf rientrate con i vigilantes… Viene condannato a tre mesi di carcere per violazione di domicilio, per nulla preoccupato del suo ennesimo ritorno in carcere…
La quinta causa vede come querelante Rebecchino De Profundis, orologiaio con fama di iettatore, che ha denunciato un vicino di casa reo di averlo appellato iettatore. Rebecchino nega di esserlo, ma una serie di coincidenze ed eventi avversi quando viene contraddetto, inducono il pretore e i colleghi a condannare il querelato a duecentomila lire di multa per ingiuria…
La causa successiva vede di fronte un chirurgo plastico grande tifoso dell’Inter che ha denunciato per atti osceni, ingiurie e turpiloquio due tifosi romanisti, l’elettrauto Oreste e il principe Valfredo Orselli di Querciarola, perché i due, che erano con lui allo stadio Olimpico, in preda all’euforia del vantaggio per 2-1 della Roma sull’Inter, su rigore all’ultimo minuto, gli avevano urinato sulle spalle. Finirà in una maxi rissa verbale per le rispettive fedi calcistiche, con il pretore sfegatato laziale…
La settima causa vede l’omosessuale Umberto Recchia contro un giovane, reo, in seguito a una banale lite, di averlo appellato frociaccio in un ufficio postale. L’impiegato postale, altrettanto effeminato, difende il querelante. Omosessuale è anche l’avvocato dell’imputato. Il pretore non può far altro che condannare l’imputato per l’ingiuria che ha confermato in aula…
La causa successiva vede imputato Saraceni Annibale, detto Rocky III, licenziato dal suo manager dopo aver evitato di finire al tappeto tre volte per motivi pubblicitari. Privo di talento, è infatti noto per finire sempre al tappeto alla terza ripresa. In carriera ha vinto un solo incontro, quello per salvare un cagnolino, Augusto, dalle violenze di tre balordi che volevano dargli fuoco. Ora è imputato per truffa e furti che, però, addebita proprio al cane…
Entrato in un negozio d’alimentari, aveva invano telefonato ai ricchi padroni del cane per cercare d’estorcergli un riscatto. Ma ai padroni non interessa nulla. Il cane si mostra però un ladro di cibo, a collaborare nei furti nei negozi… È peraltro in grado di dire sì o no con la coda…
Un giorno, dopo l’ennesimo furto, ha incontrato la afro Zizì, invitandola a casa… Di lì in avanti lei diviene la sua fidanzata… Il furto di un anello per lei gli è costato il processo…
Giovanni lo assolve, ma, pur di non far finire in canile Augusto, si accusa di tutti i crimini… Il cane sarà custodito, in sua assenza, da Zizì…
Il film si conclude con il pretore disturbato da alcuni rumori provenienti dalla terrazza. Non sono i marziani, che spera portino giustizia, ma i vicini che, a loro volta, si stanno costruendo una stanza abusiva…
L’Italia è un paese di furbi, dove tutti vogliono avere ragione, chiosa la voce fuori campo, informandoci che De Leonardis ha fatto causa allo stato per Fratelli d’Italia; Mani d’oro ha dato vita al Sindacato Ladri Artisti e Professionisti, con pensione a fine carriera; Mancuso si è “pentito”… Rebecchino si è fatto risarcire per il crollo del condominio di cui era stato accusato…
Rosanna ha vinto quattro concorsi grazie alle mazzette elargite con i soldi ricevuti da Giovanni che si è invece autodenunciato e auto condannato… Rocky è stato scarcerato dopo poco, deputato con i radicali grazie al suo amore per gli animali…