SPIKE LEE – CHI-RAQ

SPIKE LEE – CHI-RAQ

Chicago. La città è in mano alle bande di afro che si contendono il territorio. Tra il 2001 e il 2015 gli omicidi, oltre settemila, sono stati superiori alla somma dei soldati morti nelle guerre di Iraq e Afghanistan…
Quartiere di Englewood. Southside. Dolmede accenna alla Lisistrata di Aristofane, spiegando trattarsi il film di una rivisitazione della stessa in chiave moderna. Lascia quindi campo all’esibizione dell’acclamatissimo rapper Chi-Raq, Demetrius Dupree, leader della gang degli Spartans, spettacolo che termina proprio per una sparatoria ad opera dei rivali Trojan, guidati da Cyclops …
Mentre fa sesso con la fidanzata, Lysistrata, che vorrebbe la smettesse con le sparatorie, la casa va in fiamme per un attentato dei Trojan. Esce con il mitra in pugno, mettendo in fuga gli assalitori…
Lysistrata cammina per le strade. Dolmedes descrive il degrado della città e presenta la bella ragazza che, svoltando l’angolo, s’imbatte nell’ennesimo omicidio, perpetrato con un proiettile vagante, stavolta ai danni di un’innocente bambina, Patti, la cui madre, Irene, accusa tutti i presenti, lei e Chi-raq in particolare…
Tornata a casa, Lysistrata prepara i bagagli, trovando accoglienza dalla vicina, la seria e istruita Miss Helen. Questa le spiega che la guerra di bande è un fenomeno nefasto e che in passato in città i bambini erano liberi di giocare in strada. A Chicago è in atto una vera e propria guerra che vede gli afro uccidersi a vicenda. Lysistrata crede di poter cambiare Demetrius. Helen la invita a svolgere ricerche in biblioteca sull’attivista e pacifista liberiana Leymah Gwobee che, per far cessare la terza guerra civile, nel 2003 ha avviato con altre donne uno “sciopero del sesso”… Stupefatta, la ragazza decide “di fare”…
Irene lava il sangue della figlia dall’asfalto…
Lysistrata raduna alcune amiche, recandosi assieme ad esse dalle fidanzate di membri di gang rivali, riuscendo a coinvolgerle nello sciopero del sesso. “No peace, no pussy”…
Sulle prime spacconi, gli uomini si rendono ben presto conto di quanto sia dura tirare avanti senza donne…
Durante le esequie di Patti, il parroco si scaglia contro le armi e la gang…
La protesta si allarga a tutto il quartiere anche grazie all’ausilio di Miss Helen. Gli uomini non membri di bande denunciano l’ingiustizia, ma le donne non cedono: no peace, no pussy… Lysistrata e le altre ragazze prendono possesso dell’armeria della guardia civile cittadina dopo aver preso in ostaggio e poi liberato gli inservienti bianchi… Il sindaco s’infuria, ma la situazione resta in stallo, non potendosi sul momento irrompere contro donne disarmate… E le violenze della polizia contro gli afro sono incluse nelle rivendicazioni…
La protesta si fa intanto globale, aderendovi donne di varie nazioni…
Alcuni membri delle gang decidono d’iniziare la consegna delle armi…
Tre mesi dopo la protesta è ancora in piedi…Il sindaco, furioso per la telefonata del presidente della repubblica e per non poter far sesso, ordina al capo della polizia di far cessare la guerra di bande al più presto possibile… Il parroco va a parlare con Chi-raq per convincerlo a chiudere le ostilità con i rivali. Arriva poi la polizia, per condurlo all’armeria per parlamentare con Lysistrata. Lì si sfidano a colpi di sesso e, proprio quando crede di star vincendo, Chi-raq si trova di fronte i Trojan che gettano le armi prima di andare via…
Tra gli applausi, il giorno seguente le armi delle gang sono raccolte e il sindaco annuncia le opere pubbliche e di assistenza che saranno realizzate nel quartiere per migliorare la vita dei residenti. Ma Chi-raq non vuol firmare, affrontato infine dalle sopraggiunte madri delle vittime delle violenze. In lacrime, confessa infine di aver ucciso accidentalmente Patti, finendo così arrestato…
Dolmede in chiusura ricorda che la sicurezza è data da pace ed amore… Sveglia…

SPECIAL FEATURES

We gotta do better Music Video – Deleted Scenes – Extended Scenes – The making of Chi-Raq featurette

*Altro buon film impegnato di Spike Lee che affronta il tema della violenza di strada, della diffusione ingiustificata di armi, di diritti civili violati. Un po’ troppo lungo. A tratti risulta monotono e ripetitivo…