SPIKE LEE – MALCOLM X
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INIZIO FILM – LINGUE E SOTTOTITOLI – SELEZIONE SCENE
Sui titoli di testa, una voce fuori campo chiama a parlare a un comizio Malcolm X, il quale attacca l’uomo bianco. Immagini del pestaggio di Rodnery King, da parte di alcuni poliziotti, si alternano con quelle della bandiera americana in fiamme fino a dar vita a una X…
Boston. Primi anni quaranta… Nella bottega del barbiere Cholly, Shorty Henderson si occupa della stiratura dei capelli di Malcolm Little, un suo giovane amico…
Il padre di Malcolm, pastore protestante attivista dei diritti dei neri, che incitava a tornare in Africa la sua gente, era stato ucciso da membri del Ku Klux Klan dopo anni di minacce… La madre, mulatta dalla pelle bianca per esser stata la di lei madre violentata da un bianco, lo aveva sposato perché nerissimo di pelle, per poter così generare figli dalla pelle scura. Ma a Malcolm è restato un riflesso rossiccio ai capelli…
Malcolm si diverte nei locali da ballo con il fido Shorty, spendendo i lauti guadagni che ottiene contrabbandando alcol e droga e gestendo le scommesse, vestendo alla moda, assumendo droghe, scommettendo e frequentando prostitute e lascive donne bianche, insomma vivendo da bianco e tradendo la sua fidanzata Laura…
Flash-back. Dopo la morte del padre, i servizi sociali dividono i piccoli Little, alcuni dei quali, come Malcolm, dediti a piccoli furti. In riformatorio, nonostante l’impegno, le sue ambizioni vengono stroncate per il colore della sua pelle… La madre finirà per impazzire…
Passato per lavori umilianti e sottopagati, Malcolm giunge a New York a tifare per il pugile Joe Louis. Notato in un locale, per una rissa, dal boss West Indian Archie, ne diviene un affiliato regalandogli anche una pistola. Il ramo delle scommesse e quello della droga sono il loro ramo d’azione principale…
Col tempo si fa sempre più arrogante e prepotente, scoprendo che Laura frequenta un drogato che la porterà in breve a prostituirsi…
Ma sono i rapporti con Archie a guastarsi per via di una giocata dimenticata dal boss. Riesce tuttavia a sfuggire al regolamento dei conti…
Flash-back. Membri del Ku Klux Klan incendiano la casa dei Little che li mette in fuga con la pistola. Lo uccideranno poi legandolo sui binari del treno dopo averlo stordito…
Sfuggito ad Archie, torna a Boston con Shorty e Sophie. Lì avvia un giro di furti e ricettazione sottraendo il posto a tale Rudy… Il furto progettato alla villa di un vecchio cui Rudy bada, non va però a buon fine e porta al loro arresto. Mentre le fidanzate bianche sono condannate solamente a due anni, i quattordici capi d’accusa costano a Shorty e Malcolm dieci anni di reclusione in carcere. Lì viene definito Little Satan per il suo carattere collerico e ribelle, resistendo alle punizioni e ai pestaggi che subisce… In carcere conosce, tramite un altro detenuto di nome Baines, gli insegnamenti del predicatore musulmano Elijah Muhammad, trasformando la propria personalità fino a ritrovare la voglia di vivere, il rispetto per la vita e la fierezza di essere afro… Convertitosi e mutato il proprio nome in Malcolm X, nel 1952 viene scarcerato con tre anni d’anticipo per buona condotta. Dal carcere esce quindi un uomo nuovo…
Dopo l’incontro personale con il predicatore, Malcom e altri adepti iniziano una campagna di proselitismo. Con il tempo diviene anch’egli predicatore… S’imbatte in Shorty, che conduce ancora una vita dissoluta e che non ha intenzione di convertirsi, credendolo peraltro un falso predicatore… Da lui scopre che Archie è ora semi paralizzato per via di un ictus. Malcolm lo va a trovare per rinnovare un’amicizia rovinatasi anni prima, senza spargimento di sangue. Evento che lo ha poi portato a finire in carcere e a convertirsi…
Nel Tempio Malcolm incontra anche la bella Betty, attivista dei diritti dei neri, infermiera e seguace di Muhammad…
Nel 1954 viene nominato pastore del Tempio n. 7 di New York, il più importante della città….
Dopo il pestaggio di un afro da parte della polizia, Malcolm organizza una protesta che raduna centinaia di adepti e passanti. Le conversioni aumentano e il numero degli iscritti alla Nation of Islam cresce vertiginosamente…
Nominato pastore nazionale, il potere di Malcom aumenta ancora, con il compito di creare altri templi in tutta la nazione… Le nozze con Betty sono il passo successivo…
Le apparizioni TV si susseguono e la popolarità aumenta, provocandogli l’astio dei bianchi e quello degli altri pastori che ritengono stia attirando su di sé troppo clamore…
La separazione assoluta tra razza nera e bianca diviene il cavallo di battaglia del movimento… Betty, turbata dalle dicerie, inizia a insistere con il marito affinché assuma una posizione più defilata. Elijah finisce in prima pagina, accusato da due giovani segretarie di essere il padre dei loro figli. Ma sia lui che Baines conducono vite sfarzose, alimentando le voci che girano su di loro. Apri gli occhi, insiste Betty…
Visitando le due donne, scopre che colui che tanto ama, Elijah, è davvero il padre dei loro figli e che il maestro lo loda in pubblico ma diffama in privato…
Il dubbio s’insinua ora nella sua mente, non potendo più escludere tradimenti ai suoi danni… Baines tenta di placarlo lusingandolo con promesse di beni materiali. Si accorge quindi della verità delle parole della moglie. L’altro lo minaccia di stare attento…
Dopo l’assassinio di Kennedy, nel 1963, Malcom rilascia dichiarazioni che infastidiscono Elijah che, più tardi, decide di comminargli una sospensione dall’attività oratoria di novanta giorni. L’ipocrita maestro spera così di poter arginare l’asceta dell’allievo nel movimento… Apprende inoltre dal fido Sydney che la sua auto avrebbe dovuto essere sabotata, che lo si accusa di diffondere menzogne sul conto di Elijah e che lo si considera un ipocrita inarrivabile…
1964. Malcom annuncia pubblicamente l’uscita dalla Nation of Islam, fondando la Muslim Mosque a New York… In aprile si reca alla Mecca, per comprendere meglio l’islam e adempiere a uno degli obblighi imposti dalla religione stessa. La città è una vera babele, miscuglio di persone d’ogni razza e colore. Due agenti dell’FBI non perdono mai le sue mosse…
La visita trasforma il pensiero di Malcolm che, resosi conto di aver praticato una sorta di sterile razzismo al contrario, cambiato il nome in El-Hajj Malik El-Shabazz, si dichiara pronto a collaborare con altri gruppi che si battono per i diritti civili. Le minacce nei suoi confronti si moltiplicano…
Il movimento cui dà vita, l’Organizzazione dell’Unità Afroamericana (OUA) crea ulteriori attriti all’interno della comunità afro…
Una notte, il 14 febbraio 1965, una molotov viene lanciata contro la casa di Malcolm X. Dell’attacco accusa la Nation of Islam, che lo taccia a sua volta di aver architettato tutto per farsi ulteriore pubblicità. Ai suoi Malcolm ordina di restare calmi, organizzando per il 21 febbraio una nuova riunione…
Turbato raggiunge la struttura, certo di star per divenire un martire. Con i familiari in prima fila, non appena salito sul palco e iniziato a parlare, muore crivellato di colpi…
La voce fuori campo recita l’elogio funebre di Malcolm su immagini del defunto tra la gente. Il film si chiude nel Sudafrica del 1992 dove, il 19 maggio di ogni anno, si celebra la nascita di Malcolm X. Mandela lo cita di fronte a piccoli alunni…
