SPIKE LEE – GIRL 6

SPIKE LEE – GIRL 6

MENU

INIZIO FILM – LINGUE – SOTTOTITOLI – SELEZIONE SCENE

Judy, bella e preparata attrice afro, si reca a un provino per un film di Quentin Tarantino. Il regista la interrompe, chiedendole di mostrare il seno. Si sente a disagio, lo fa, ma poi fugge via, precipitandosi dal suo agente, Murray, che la liquida per il suo scarso pragmatismo…
Judy si trova costretta a sbarcare il lunario facendo volantinaggio, la comparsa, la ragazza immagine in un locale, redarguita dall’insegnante di recitazione, che, invitandola a diventare adulta, a crescere, a esprimere le emozioni, a rispettare la sua arte, la caccia non venendole da tempo pagata la retta… Scorti alcuni annunci di lavoro di chat line per adulti, la ragazza si presenta così a un colloquio presso una società che eroga tali servizi. Lil, la direttrice, la trova adatta, promettendole di farle sapere qualcosa… In un secondo colloquio le viene proposto di esibirsi in peep-show, da dietro un vetro, ma rifiuta… In un locale di strip ha il suo terzo colloquio: dovrà rispondere alle telefonate che saranno smistate direttamente a casa sua. Non avendo una linea privata, è costretta a rinunciare ancora una volta. L’unico telefono di cui dispone, lo divide con il goffo Jimmy, ragazzo senza un soldo che colleziona figurine autografate di baseball, soprattutto dei Brooklyn Dodgers… Con lui si confida spesso…
Judy accetta infine di lavorare per Lil, ricevendo il nome in codice Girl 6… Il suo primo cliente è un broker finanziario, per il quale deve impersonare la ragazza della porta accanto, Lovely. La prova viene superata brillantemente…
Due settimane dopo, il lavoro non le manca, dimostrandosi particolarmente adatta a qualsiasi ruolo le vvenga richiesto dai clienti. Uno di essi in particolare, Bob Regular la chiama spesso, parlando della sua vita, della madre morente e non per fare sesso. Per lui la linea è una sorta di terapia psichiatrica…
Trascorso un mese, Jimmy le chiede se l’attività di sesso telefonico non sia in contrasto con le sue aspirazioni recitative. Ma lei si mostra felice del lavoro, che le dà il modo di guadagnare e di recitare tutti i giorni. Potrà poi andare ad Hollywood…
Una notizia passata dal notiziario TV, relativo alla caduta nelle tromba dell’ascensore di una bambina di otto anni, Angela King, precipitata dall’ottavo piano di un palazzo, la turba, al punto da immedesimarsi spesso in lei e a immaginarsi di precipitare nel vuoto…
La sua alienazione cresce sempre più. Continuamente s’imbatte nell’ex marito, un cleptomane che tenta spesso di riallacciare il rapporto… Oltre a continuare a visualizzare notizie sulla ragazzina caduta nella tromba dell’ascensore, Judy si ritrova a immaginarsi anche protagonista di scene di film e telefilm del passato…
Un giorno Bob le comunica di essere prossimo all’arrivo a New York, chiedendole d’incontrarsi. Lei accetta, dandogli appuntamento per l’indomani. Ma, all’ora convenuta, a Coney Island si ritrova sola e delusa, arrivando poi in ritardo al lavoro. Bob, visto trattarsi di una donna nera, ha tirato dritto… Sempre più frustrata e alienata, Judy aumenta i ritmi di lavoro, perdendo i freni inibitori e immedesimandosi sempre più nella parte… Quando Lil le chiede di prendersi una pausa perché troppo stanca, Judy si reca allo strip club del suo terzo colloquio, iniziando così a rispondere alle telefonate direttamente da casa… Ed ecco che la sua alienazione si accresce ulteriormente… Perfino Jimmy le fa notare che ormai non parla più con nessuno né con l’ex marito né con lui che, sebbene in debito, è sempre stato suo amico…
Una sera un cliente, Bob, la minaccia, dimostrando di sapere dove abiti e tempestandola di chiamate. Lei si precipita da Jimmy, comunicandogli nel corso della notte di aver deciso di partire per Los Angeles, per cercare finalmente di tentare la fortuna con il mondo del cinema. Lui, invece, le rivela di aver venduto alcune delle sue preziose figurine per poter sopravvivere. Gliene regala una, come ricordo…
L’indomani Judy si reca dalla piccola Angela, lasciandole un’offerta prima di partire per il Pacifico… Sotto una pioggia di telefoni, dà l’addio con un lungo bacio al suo ex marito…
Giunta a Los Angeles, con il nome di Lovely, nel corso di un provino le viene chiesto di mostrare il seno. Rifiuta, andandosene felice di poter tentare di sfondare nel mondo del cinema solo con il proprio nome e non con il corpo. Uscendo, si reca in un cinema dove si proietta il film Girl 6…