SERGEJ PROKOF’EV – L’ANGELO DI FUOCO (DVD, INVITO ALL’OPERA n. 100)

SERGEJ PROKOF’EV – L’ANGELO DI FUOCO (DVD, INVITO ALL’OPERA n. 100)
SERGEJ PROKOF’EV – L’ANGELO DI FUOCO (DVD, INVITO ALL’OPERA n. 100)

SERGEJ PROKOF’EV – L’ANGELO DI FUOCO (DVD, INVITO ALL’OPERA n. 100)

DEAGOSTINI – 2010

Registrazione live al Teatro Marinskij, San Pietroburgo, 1993.

Il libretto contiene vari testi d’introduzione all’opera, immagini a corredo, e i versi annotati dell’opera in italiano…

RENATA: GALINA GORCHAKOVA

RUPRECHT: SERGEJ LEIFERKUS

LA PADRONA DELLA LOCANDA: EVGENJA PERLASOVA

IL SERVO: MIKHAIL KIT

L’INDOVINA: LARISSA DIATKOVA

JACOV GLOCK: EVGENIJ BOITSOV

AGRIPPA: VLADIMIR GALUZIN

MATHIAS WISSMAN: YURIJ LAPTEV

IL MEDICO: VALERIJ LEBED

MEFISTOFELE: KONSTANTIN PLUZNIKOV

FAUST: SERGEJ ALEXASHKIN

L’OSTE: EVGENIJ FEDOTOV

TRAMA

In Germania, nel secolo XVI

ATTO PRIMO

Di notte, in una locanda, trova alloggio in una squallida soffitta il cavaliere Ruprecht. Questi, seppur infastidito dall’ambiente, decide di mettersi a dormire. Ma i lamenti di una donna, provenienti dall’attigua stanza, lo destano, inducendolo a intervenire. Renata, questo il di lei nome, in preda a una visione, è intenta a scacciare spiriti demoniaci. Nel ringraziarlo dell’intervento, gli racconta di aver ricevuto la visita dell’angelo di fuoco, Madiel, all’età di otto anni. Questi, con il tempo, le ha svelato di essere al suo fianco per guidarla nel processo di santificazione, assegnandole compiti di purificazione della carne… A sedici anni, quando ha già iniziato a compiere miracoli, Renata ha tuttavia provocato le ire e la fuga dell’angelo, avendogli chiesto di accoppiarsi. Da allora vive solitaria con la speranza di incontrarlo in spoglie mortali. Crede di esserci riuscita con tale conte Heinrich che, tuttavia, dopo un anno di convivenza, è fuggito via…

Ruprecht viene informato dalla locandiera essere Renata considerata una strega. Constatata la di lei bellezza, prova a farci sesso, respinto. La donna lo convince ad accompagnarla a Colonia, dove crede si trovi Heinrich. Ma ecco giungere la padrona della locanda, il di lei servitore e una fattucchiera. Questa accetta di predire il futuro di Renata in cambio di diciotto soldi, inducendo la donna a fuggire spaventata nel dichiarare di aver scorto sulle di lei vesti macchie di sangue…

ATTO SECONDO

QUADRO I

In una camera Renata è intenta a leggere un libro di magia. Ruprecht si dichiara stanco e frustrato di andare in cerca per ogni dove, senza indizi certi, del conte Heinrich. Ma la donna è inamovibile: deve ritrovarlo a tutti i costi, anche dovesse vendere l’anima al Demonio per riuscirci…

Il libraio Jacov Glock giunge con altri due libri di magia, promettendogliene forse un terzo, ben più raro, per la sera… Uscito il libraio, Ruprecht tenta invano un approccio con Renata che, duramente, lo scaccia, impossibilitato a competere con l’angelico conte… Il giovane ode dei colpi alle pareti, richiamando l’attenzione di Renata che, alla fine, a sua volta si convince della presenza di piccoli demoni, arrivando a uscire in corridoio per abbracciare il suo amato che, ovviamente, non è affatto fin lì giunto. A palesarsi è invece Jacov, dispiaciuto per non aver reperito il libro promesso ma in grado di metterli in contatto con il celebre Agrippa di Nettesheim… E così Ruprecht e il libraio escono per incontrare l’esperto di arti magiche…

QUADRO II

Agrippa, che si dichiara filosofo e non certo mago, non può rispondere alla assurde e superstiziose domande di Ruprecht sulle modalità per avere accesso a un sabba e sulla magia… Tre scheletri, smentiscono il vecchio, accusandolo di menzogne, ma le loro parole non possono essere udite da Ruprecht che, infine, è costretto ad allontanarsi deluso…

ATTO TERZO

QUADRO I

Renata, scesa in strada, invoca il ritorno di Heinrich, che l’ha allontanata con l’accusa di stregoneria, proprio innanzi alla di lui casa. Lì s’imbatte nel rientrante Ruprecht che, dopo la visita ad Agrippa, si dichiara cambiato e pronto a seguire la scienza e non la superstizione… Ma la donna insiste: dianzi ha incontrato Henrich, da lui allontanata… Frustrata per l’inganno subito, invita Ruprecht a vendicarla uccidendo, potendo così poi averla per sé… Inizialmente restio, alla fine il cavaliere si lascia convincere e, ricevuto dal conte, lo incalza sfidandolo a duello. Renata, scorgendo Heinrich sporgersi dalla finestra, lo riconosce nuovamente come l’incarnazione di Madiel… E così, quando poco dopo Ruprecht torna da lei, lo scongiura di non toccare l’amato, l’indomani, a duello. Che muoia lui piuttosto!… Sconvolto, il cavaliere si allontana…

QUADRO II

Nei pressi di un burrone sul Reno, Ruprecht giace al suolo gravemente ferito. Mentre il suo secondo, Mathias, va in cerca di un dottore, a vegliare su di lui resta Renata. Heinrich, invece, si allontana con il suo secondo… La donna dichiara ora di amarlo, come suggeritogli dagli spiriti, e di non volerlo veder morire. Nel delirio il cavaliere scorge dei pellirossa, perdendo infine i sensi all’arrivo del medico…

ATTO QUARTO

Renata dichiara al convalescente Ruprecht di volerlo lasciare per non cadere in tentazione nella commissione di peccati carnali, convinta di chiudersi in convento. Lui insiste: possono sposarsi e trasferirsi nel Nuovo Mondo dove è già stato. La donna rifiuta, mentre nel giardino di una taverna entrano Faust e Mefistofele… Ruprecht segue invano l’amata, mentre i due nuovi avventori parlano tra di loro. Al ritorno del cavaliere, Mefistofele ingoia il lento garzone, facendolo ritrovare all’oste in un secchio della spazzatura. Il demone avvicina poi Ruprecht, invitandolo l’indomani a raggiungerli all’albergo Tre Re per fargli da cicerone in città…

ATTO QUINTO

Nella cripta di un convento, Renata si sottopone alla consacrazione… La madre superiora le rivela invero di ritenerla vittima del demonio che, dal suo arrivo, ha iniziato a manifestarsi con tocchi alle pareti, sussurri, carezze… L’Inquisitore entra in sala per iniziare il rito di purificazione, denunciando la presenza del demonio sotto forma di angelo purificatore, quello che da anni appare proprio a Renata… Due monache, indemoniate, sono esorcizzate. L’Inquisitore induce poi Renata a confessare di aver stipulato un patto con il diavolo. Lei nega, difesa da sei monache parimenti possedute… All’arrivo di Mefistofele, Faust e Ruprecht, che invano cerca di raggiungere l’amata, Renata finalmente esterna la propria vera natura, incitando al linciaggio del religioso… Fermata dallo stesso inquisitore con l’ausilio di sopraggiunti gendarmi, la donna viene condannata al rogo…