RUGGERO LEONCAVALLO E GUALTIERO BELVEDERI – MAMELI. AZIONE STORICA IN DUE EPISODI

RUGGERO LEONCAVALLO E GUALTIERO BELVEDERI – MAMELI. AZIONE STORICA IN DUE EPISODI
RUGGERO LEONCAVALLO E GUALTIERO BELVEDERI – MAMELI. AZIONE STORICA IN DUE EPISODI

RUGGERO LEONCAVALLO E GUALTIERO BELVEDERI – MAMELI. AZIONE STORICA IN DUE EPISODI

STABILIMENTO TIPOGRAFICO ENRICO REGGIANI – MILANO, 1918

Epoca 1848-1849

PRIMO EPISODIO

Milano novembre-dicembre 1848

In casa di Caro Terzaghi e di sua figlia Delia, è ospitato il patriota Goffredo Mameli…

Carlo commenta astiosamente con la figlia le fanfare austriache che annunciano l’avvenuta esecuzione di Arnoldi e le fustigazioni di Ernesta Galli e Maria Conti, ricordando infine le Cinque Giornate e la morte di moglie e madre… A interromperli è il vecchio cameriere che lascia a Carlo un biglietto d’invito a un convegno firmato dai “Dandolo” al quale dovrà accompagnare la principessa… Preso commiato dalla figlia, che incarica di far poi leggere il messaggio a Mameli, esce per recarsi dalla principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso…

La ragazza è turbata, rileggendo una poesia dell’ospite, di lui ormai innamorata… Proprio Mameli le si presenta poco dopo innanzi, a chiederle invano il motivo del di lei turbamento… Ripetono insieme i versi della poesia, fino all’arrivo dei fratelli Dandolo, Enrico ed Emilio, a precedere Luciano Manara, Terzaghi e la principessa Belgioso… Manara lascia a Mameli una lettera giunta da un emissario romano: il papa è in fuga e i patrioti richiedono la loro presenza. I presenti decidono così di partire subito, separati…

Pensieroso, Mameli, che si è ormai innamorato di Delia, decide di bruciare le lettere compromettenti che Terzaghi tiene in casa, ritrovandosi poi innanzi proprio la ragazza a chiedergli di restare. Ma, per amor di patria, il giovane deve partire… I due si dichiarano amore reciprocamente, ma ecco irrompere in casa Terzaghi ad annunciare l’arrivo dei gendarmi. Mameli riesce a fuggire in tempo per un passaggio segreto che, tuttavia, viene poco dopo scoperto dai militi. Terzaghi, che si accusa della fuga, viene così arrestato e condannato all’impiccagione…

SECONDO EPISODIO

(1849)

Nello spazio prospiciente l’aia di un casolare sul Gianicolo, Mameli si trova accampato assieme ad altri soldati. Lì lo raggiunge trafelata Delia, riuscita a superare le fila nemiche, a Roma a seguito del padre sfuggito alla morte… La Belgioioso raggiunge i due innamorati, con messaggi di Garibaldi che assegnano le postazioni da presidiare. All’arrivo di Terzaghi, questi è commosso nel riabbracciare la figlia e saperla amante di Mameli, prima di partire per la battaglia… Giunge infine anche la destinazione di Goffredo: la porta di San Pancrazio!… Delia resta invece in loco con la Belgioioso per curare i feriti… In apprensione, lei già in preda a infausti presentimenti, accoglie tra i feriti proprio Mameli. Questi, ormai morente, la invita a non addolorarsi, chiedendo al sopraggiunto Terzaghi se gli altri si siano arresi. L’altro lo informa delle eroiche morti, ma della possibilità che l’indomito Garibaldi possa poi dar loro la vittoria in futuro… Ormai in preda al delirio, Mameli preconizza un’Italia libera e finalmente unita, morendo avvolto da un lacero tricolore…