ROBERTO BENIGNI – IL PICCOLO DIAVOLO

ROBERTO BENIGNI – IL PICCOLO DIAVOLO
ROBERTO BENIGNI – IL PICCOLO DIAVOLO

ROBERTO BENIGNI – IL PICCOLO DIAVOLO

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FILM – SETUP – SCENE – EXTRA (Intervista a Roberto Benigni, Il mistero del piccolo diavolo, Intervista a John Lurie) – DYNAMIC HD

Collegio Pontificio Americano. Padre Marcello, esperto di esorcismi, si confessa con un superiore… Sembra si sia invaghito di Patrizia, che all’esterno l’attende. Lì lo raggiunge un altro prelato affinché esorcizzi una donna corpulenta apparentemente indemoniata…Nello studio l’esorcismo può avere luogo… Ma dalla donna fuoriesce un demone che si materializza in carne ed ossa con le sembianze di un uomo con indosso una sola pelliccia, sedicente Giuditta… Insistente, petulante e fanciullesco questi inizia a seguire e perseguitare Maurizio, per apprender le cose umane, da quello ritienuto un folle e costretto a spacciarlo agli altri prelati come nipote ospite…

Il parroco finge di acconsentire ad ospitarlo, abbandonandolo durante un giro in città… Suonando insistentemente ai citofoni prima, aggirandosi poi in stazione seminudo farneticando, Giuditta viene arrestato facendo il nome di Padre Maurizio che è così costretto ad andare a prenderlo alla stazione dei carabinieri…

Maurizio deve uscire per una cena con amici e conoscenti, intimando a Giuditta di restare in casa. Ma quello lo segue, riuscendo a sedersi al tavolo con loro mettendo poi in imbarazzo il prete e gli altri commensali dichiarando di aver fatto sesso con una donna di sessantacinque anni, Giuditta…

Il prete si ubriaca e urina in strada, presto imitato da Giuditta che, non limitandosi, si cimenta in una minzione esagerata… Eccoli poi a una sfilata di moda, funestata dal vento, dove la modella, Nina, attrae l’attenzione di Giuditta

Il mattino seguente, in preda ai postumi della sbronza, Maurizio non è in grado di esercitare il proprio mestiere e così Giuditta, privo di controllo, lo sostituisce nonostante l’invero debole resistenza di Saverio… Memore della sfilata della sera prima, trasforma così la chiesa in una passerella. Lo interrompe il sopraggiunto Maurizio che sviene, già spossato, dopo aver scorto la donna che ama, Patrizia…

Giuditta non può restare al convento e viene allontanato. Seguendo tracce di vernice, si ritrova su un treno, nello stesso scompartimento di Patrizia che lascia una lettera scritta per Maurizio nella quale spiega di essere fuggita via ritenendo che per lei si sia ridotto in quello stato… La donna scende a Taormina e così fa anche Giuditta, attirato da Nina, modella scorta già la sera prima. Le occorre un facchino per la valigia, ma lui resta ammutolito fino a che, all’esterno, pressato dalla donna, la porta in spalla fino all’hotel, come visto in un cartellone pubblicitario… La donna sale in stanza, lui resta a parlare con un eccentrico professore,Cusatelli, che ha fin lì trasportato i di lei bagagli, il quale lo invita a non puntare a fare sesso la prima sera…

Quando Nina lo raggiunge, lui ripete quanto ascoltato e lei lo prende sotto braccio portandolo con sé in giro per la città parlando del fidanzato che l’ha tradita… Gli mostra che significa baciare facendolo con un ignaro cliente di un bar… Lui la imita, poi resta ammaliato dalla vagina vista sotto la gonna di Nina… I due incrociano, senza incontrarsi, Patrizia e Maurizio che sembra non volerne più sapere del prete, incredula della sua storia sul diavolo impersonato

Vanno poi al casinò dove iniziano a giocare. Cusatello propone di giocarsi la vincita per una notte con Nina che finge di stizzirsi salvo poi sorprendersi del non voler andare a letto con lei di Giuditta… Persistendo nel rifiuto, quella, offesa, se ne va…

Patrizia, giunta ormai la sera, non ne può più di ascoltare la stessa storia di Maurizio, lasciandolo a parlare da solo a una fermata d’autobus dove lo trova il triste Giuditta. Il demone è felicissimo di ritrovarlo e di sentirlo dire “ora mi manca”… Il prete, accortosi di essere solo, prende a male parole Giuditta che si allontana da quello inseguito. Si ritrovano a una festa da ballo dove appare la bellissima Nina che vuole a tutti i costi passare la notte con Giuditta, come al prete da quello già confessato… Nina chiede al prete di ballare e, infastidita dalle sue avances, torna da Giuditta convincendolo a tornare in hotel per passare la notte insieme…

Il mattino seguente Giuditta raggiunge Maurizio al quale dichiara di star per ripartire, salutandolo in fretta. L’altro ritiene la donna sia un diavolo, come dimostrato dalla foto in cui con lei ballava ma che non la ritrae. Giuditta parla per un tratto con la voce di Nina, in lui entrata, dandogliene conferma… “M’hanno mandato a prendermi, Maurizio”… Il prete lo guarda sorridendo allontanarsi e canticchiare con voce doppia togliendosi le scomode scarpe come sempre fatto da Nina…