PROFETI INASCOLTATI DEL ‘900. A CURA DI ANDREA LOMBARDI E MIRIAM PASTORINO
ITALIA STORICA – Collana OFF TOPIC – 2022
Disegni: DIONISIO DI FRANCESCANTONIO
Prefazione: VITTORIO SGARBI
Progetto editoriale: ANDREA LOMBARDI
In questa interessante iniziativa artistico-editoriale, scaturita dalla mostra “Profeti inascoltati del Novecento”, qui ampliata, al lettore viene proposto il ritratto, sia testuale che visuale, di figure “fuori dal coro” del Novecento (con l’eccezione di Edgar Allan Poe, appartenente al secolo precedente), siano essi scrittori, pittori/scultori, filosofi, cineasti…
Alcune immagini sono a colori.
PREFAZIONE
Di Vittorio Sgarbi p. 5
La mostra “Profeti inascoltati del Novecento”, proposta ai Saloni delle feste di Palazzo Imperiale a Genova, collega pensatori liberi ed eretici, e spesso ascoltati, conservatori di valori e non di costumi, e di integrità morale che costituisce l’unica forma possibile di pensiero, a disegnatori che ne hanno eseguito il volto, le ansie e le riflessioni, e ad altri scrittori che ne hanno interpretato lo spirito. (p. 5)
PROFETI INASCOLTATI DEL NOVECENTO: VOCI DAL PASSATO DA CUI TRARRE INSEGNAMENTO PER IL FUTURO
Di Andrea Lombardi, Miriam Pastorino e Dionisio di Francescantonio p. 7
Dovendo, dunque, immaginare un percorso di “risalita”, si è pensato di affidare ad artisti di talento l’esecuzione dei ritratti di un consistente numero di personaggi – filosofi, saggisti, scrittori e rappresentanti delle maggiori arti – che, per un motivo o per l’altro, hanno contrassegnato la storia del Novecento, nel contempo chiedendo a diversi intellettuali italiani di focalizzare in un “medaglione” un messaggio o un particolare delle loro opere che potesse tornarci utile a guardare in faccia la realtà con cui siamo e ancor più saremo costretti a fare i conti. (p. 8)
ANNA ANDREEVNA ACHMATOVA
Di Roberto Pecchioli p. 12
HANNAH ARENDT
Di Dionisio di Francescantonio p. 14
Il perfetto uomo-massa privo di senso critico che affida il proprio agire al contesto in cui trova, e se quel conteso è costituito da barbarie e orrore, commette le peggiori atrocità perché così vuole il potere che lo guida. (p. 14)
JAMES GRAHAM BALLARD
Di Antonio Caronia p. 16
INGMAR BERGMAN
Di Dionisio di Francescantonio p. 20
GEORGES BERNANONS
Di Riccardo De Benedetti p. 22
LUCIANO BIANCIARDI
Di Gian Paolo Serino p. 24
Per primo in Italia, ha compreso, sin dal finire degli anni ‘50, che il consumismo di massa era soltanto una chimera. […]
ha descritto per primo come in un mondo che continua a progredire nessuno progredisce veramente. […]
Questi sono i ceti medi italiani, avviliti dal padrone, e insieme sollecitati a muoversi nella direzione che fa più comodo al padrone. Neanche i loro bisogni sono genuini: pena la pubblicità a fabbricarglieli, giorno per giorno.[…]
Sgobbano, corrono come allucinati dalla mattina alla sera per comprarsi quello che credono di desiderare[…]. (p. 24)
JORGE LUIS BORGES
Di Roberto Pecchioli p. 26
Altri si vantino delle pagine che hanno scritto, a me danno orgoglio quelle che ho letto. […]
La sua fu letteratura filosofica, nutrita di una cultura sterminata, trasfusa nei racconti con leggerezza, in dosi successive. (p. 26)
PIERO BUSCAROLI
Di Gennaro Malgieri p. 30
CRISTINA CAMPO
Di Simonetta Bartolini p. 34
ALBERT CAMUS
Di Miriam Pastorino p. 36
LOUIS-FERDINAND CÉLINE
Di Andrea Lombardi p. 38
La verità di questo mondo è la morte. Bisogna scegliere, morire o mentire. (p. 38)
GILBERT KEITH CHESTERTON
Di Marco Respinti p. 42
EMIL CIORAN
Di Andrea Scarabelli p. 46
JOSEPH CONRAD
Di Dionisio di Francescantonio p. 50
MARINA IVANOVNA CVETAEVA
Di Davide Brullo p. 52
GABRIELE D’ANNUNZIO
Di Roberto Alfatti Appetiti p. 56
Lo scoppio della Grande Guerra divide la vita di Gabriele D’Annunzio in due parti distinte: se la prima è dedicata, fin dall’adolescenza, all’arte e all’amore, la seconda vira alla patria. Il poeta cede il passo al patriota. […]
D’Annunzio aveva inaugurato la nuova figura di intellettuale abituato a comparire sugli scenari della vita pubblica, a dettare aspetti della moda, a influire i comportamenti collettivi e ad usare i mezzi di comunicazione di massa. (p. 56)
Di Gianluca Veneziani p. 60
NICOLAS GOMEZ DAVILA
Di Alfredo Cattabiani p. 62
Dedicava la sua vita alla lettura, alla meditazione e alla scrittura[…]. (p. 62)
GIORGIO DE CHIRICO
Di Dinisio di Francescantonio p. 66
TAMARA DE LEMPICKA
Di Elena Pontiggia p. 70
PHILIP K. DICK
Di Adriano Monti Buzzetti Colella p. 74
FEDOR DOSTOEVSKIJ
Di Adriano Monti Buzzetti Colella p. 78
PIERRE EUGENE DRIEU LA ROCHELLE
Di Valerio Alberto Menga p. 80
MIRCEA ELIADE
Di Armando Torno p. 84
Solo gli sterili e i mediocri si preoccupano della perfetta coerenza dei propri pensieri, e sono ossessionati dalla paura di sbagliare. (p. 84)
THOMAS STEARNS ELIOT
Di Miriam Pastorino p. 88
ORIANA FALLACI
Di Miriam Pastorino p. 90
WILLIAM FAULKNER
Di Dionisio di Francescantonio p. 92
Non sforzarti di essere migliore degli altri, cerca di essere migliore di te stesso. (p. 92)
ENNIO FLAIANO
Di Dionisio di Francescantonio p. 94
Caustico stigmatizzatore degli aspetti paradossali della realtà italiana, Ennio Flaiano si potrebbe definire un moralista disilluso che sfoga i suoi umori e malumori attraverso una vena satirica e un acuto senso del grottesco. (p. 94)
WILHELM FURTWANGLER
Di Piero Buscaroli p. 96
GIOVANNI GENTILE
Di Adriano Scianca p. 98
GIOVANNINO GUARESCHI
Di Rodolfo Vivaldi p. 100
KNUT HAMSUN
Di Roberto Alfatti Appetiti p. 102
Di Andrea Scarabelli p. 105
ALDOUS HUXLEY
Di Miriam Pastorino p. 106
ERNST JUNGER
Di Luca Siniscalco p. 110
AKIRA KUROSAWA
Di Giovanni Rondolino p. 112
EDUARD LIMONOV
Di Alain de Benoist p. 114
LEO LONGANESI
Di Alessandro Gnocchi p. 118
HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT
Di Dionisio Di Francescantonio p. 122
VLADIMIR MAJAKOVSKIJ
Di Dionisio Di Francescantonio p. 124
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
Di Guido Pautasso p. 128
FRANÇOIS CHARLES MAURIAC
Di Riccardo De Benedetti p. 130
FRANCESCO MESSINA
Di Vittorio Sgarbi p. 132
YUKIO MISHIMA
Di Alex Pietrogiacomi p. 136
Voi non insorgerete. Non vi ribellerete. Non lo farete mai. Non farete mai niente, voi. (p. 136)
GUIDO MORSELLI
Di Alberto Rosselli p. 138
JOSÉ ORTEGA Y GASSET
Di Emanuele Ricucci p. 140
Massa è tutto ciò che non valuta se stesso – né in bene né in male – mediante ragioni speciali, ma che si sente “come tutto il mondo”, e tuttavia non se ne angustia, anzi si sente a suo agio nel riconoscersi identico agli altri”. […]
Quest’uomo-massa è l’uomo previamente svuotato della propria storia, senza viscere di passato, e dunque docile a tutte le discipline chiamate “internazionali” […] ha soltanto appetiti, crede di avere solo dei diritti e non crede di avere obblighi”. (p. 140)
GEORGE ORWELL
Di Gianfranco De Turris p. 144
GIOVANNI PAPINI
Di Gianfranco Andorno p. 148
PIER PAOLO PASOLINI
Di Alessandro Gnocchi p. 150
BORIS PASTERNAK
Di Davide Brullo p. 154
CESARE PAVESE
Di Rodolfo Vivaldi p. 156
FERNANDO PESSOA
Di Giovanni Sessa p. 158
Egli fu anticomunista e anti socialista, osteggiò i processi di democratizzazione accusati di omologare le intelligenze[…].
Egli ,in molti testi, difende il conservatorismo monarchico, l’aristocratismo, il nazionalismo messianico-sebastianista, il liberalismo in economia, l’anarchico estetico-politico. […]
Al centro di tale progetto sta l’individuo di genio, visionario, capace di riassumere in sé l’ethos e del popolo cui appartiene e di attualizzarlo nell’azione. (p. 160)
LUIGI PIRANDELLO
Di Manlio Triggiani p. 162
EDGAR ALLAN POE
Di Dionisio Di Francescantonio p. 164
EZRA POUND
Di Pietrangelo Buttafuoco p. 170
GIUSEPPE PREZZOLINI
Di Alessandro Gnocchi p. 172
JEAN RASPAIL
Di Giorgio Ballario p. 176
OTTONE ROSAI
Di Emanuele Ricucci p. 178
MARGHERITA SARFATTI
Di Rachele Ferrario p. 182
Di Gian Ruggero Manzoni p. 186
ROGER VERNON SCRUTON
Di Luigi Iannone p. 190
GIUSEPPE SERMONTI
Di Fabrizio Fratus p. 192
CARDINALE GIUSEPPE SIRI
Di Miriam Pastorino p. 194
ALEKSANDR ISAEVIC SOLZENICYN
Di Roberto Pecchioli p. 196
OSWALD SPENGLER
Di Luca Gallesi p. 198
J. R. R. TOLKIEN
Di Andrea Scarabelli p. 202
DOMINIQEUE VENNER
Di Stenio Solinas p. 204
KURT VONNEGUT
Di Eraldo Affinati p. 208
SIMONE WEIL
Di Simonetta Bartolini p. 212
L’AUTORE DELLE OPERE p. 217
INDICE p. 219
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