PETER WEIR – L’ATTIMO FUGGENTE [DEAD POETS SOCIETY]

PETER WEIR – L’ATTIMO FUGGENTE [DEAD POETS SOCIETY]
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PETER WEIR – L’ATTIMO FUGGENTE [DEAD POETS SOCIETY]

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INIZIO – CONTENUTI SPECIALI (Poeti estinti, Prime riprese, Il maestro del suolo, Master class, Trailer, Info) – SELEZIONE SCENE – SELEZIONE LINGUE – ANTEPRIME ESCLUSIVE

1959. Welton Academy. Gli studenti sfilano in chiesa per l’inaugurazione dell’anno scolastico portando gli stendardi della scuola recanti le scritte Tradizione, onore, disciplina ed eccellenza, i quattro pilastri dell’Istituto… Ai presenti viene introdotto il nuovo professore di letteratura, ex allievo della Welton, il giovane John Keating…

Tra gli studenti dell’ultimo anno si trovano Neil Perry, che ha problemi a relazionarsi con il severo ed esigente padre, Todd Anderson, fratello di un ex brillante studente, Knox Overstreet, Charlie Dalton e Richard Cameron…

L’approccio all’insegnamento di John si rivela fin da subito differente ed anticonformista rispetto agli altri docenti. Mostrandogli una foto di vecchi studenti, fa finta che quelli gli lancino un messaggio: “carpe diem. Cogliete l’attimo. Rendete speciali le vostre vite”…

Knox, scorta la bella Chris, fidanzata con il rude Chet Danburry, se ne innamora follemente…

A lezione John fa strappare i testi degli accademici affinché imparino a pensare e giudicare con la propria mente…

Quando gli studenti apprendono in un vecchio prontuario che era stato tra i fondatori della Setta dei poeti estinti, gruppo di romantici, decidono di rifondarlo… Neil, recuperato un vecchio libro di poesia con annotazioni di John e della Setta, invita gli altri a letture notturne…

Dovete combattere per trovare la vostra voce, insegna John agli allievi. Non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi intorno. Cercate nuove strade. Inizia anche a fargli scrivere poesie…

Neil, scosso dalle parole del docente, decide di provare a ottenere la parte in una recita teatrale… Ci riesce, per il ruolo di protagonista, e, per tenerlo nascosto al padre che pretende non abbia distrazioni dallo studio, decide di falsificare l’autorizzazione per il teatro…

Charlie introduce alcune ragazze nella Setta, mentre una sera Knox trova il coraggio, durante una festa, di accarezzare e baciare sulla fronte Chris, pestato per questo da Chet…

Un irriverente articolo apparso sul giornale, volto ad ottenere l’ammissione delle ragazze alla Welton, provoca le furie del preside che pretende il colpevole. Charlie fa un altro scherzo, lasciandosi così punire. Il preside gli chiede invano della Setta e i nomi dei partecipanti, attaccando anche John e il suo metodo d’insegnamento tanto lontano dai principi di tradizione e disciplina cui l’istituto s’ispira…

John rimprovera Charlie per la goliardata che non può vederlo d’accordo. Inutile l’espulsione dalla scuola che tante possibilità gli precluderebbe…

La situazione degenera quando il padre di Neil viene a sapere dell’ingaggio del figlio e della falsificazione dell’autorizzazione, convinto autore di tale tradimento sia il nuovo professore e i suoi insegnamenti libertari, intimandogli di rinunciare per dedicarsi unicamente allo studio… Il giovane prova a ribellarsi, recandosi dal professore per un po’ di conforto, confessandogli la propria passione per la recitazione. Quello lo invita a ripetere quanto profferito al genitore, a chiarirsi… Il giovane, in lacrime, è convinto di non poterci riuscire, ormai schiavo della propria condizione…

Knox trova il coraggio di dichiararsi a Chris, leggendole una poesia appositamente scritta…

Il professore, il mattino seguente la visita di Neil, gli chiede numi sull’esito del colloquio con il genitore. Il giovane mente, dichiarando che tutto è andato bene e che il padre, assente per tre giorni, lo lascerà recitare…

A sorpresa, prima dello spettacolo, giunge Chris ad avvisare Knox del rischio di essre pestato da Chet. Knox insiste affinché lei assista allo spettacolo, ottenendone l’assenso…

La recita è un successo e Neil viene da tutti riconosciuto come estremamente talentuoso… Il padre, però, sopraggiunto durante lo spettacolo, interrompe i festeggiamenti e le lodi di attori e amici portandolo via. Prima di arrivare all’auto, John si complimenta con il ragazzo, portato via dal padre che attacca il professore… Giunti a casa, Neil viene informato di esser stato iscritto a un’accademia militare per poi conseguire la laurea in medicina ad Harvard. Invano tenta di professare il proprio amore per la recitazione, bruscamente zittito dal padre… Il giovane si cheta, apparentemente sottomesso al dispotico genitore. Ma, rimasto solo, si suicida con la di lui pistola…

I compagni sono devastati dal dolore, in particolare Todd, così come John che rilegge in lacrime le pagine dei “cinque secoli di poesia”, volume già stato suo e che tanto ha influenzato il suicida…

Nella chiesa dell’Accademia si tengono le esequie di Neil. Su richiesta del di lui padre viene avviata un’inchiesta che porta all’identificazione dei membri della Setta e alla sottoscrizione da parte degli stessi di un atto con il quale accusano il professor Keating di aver indotto indirettamente Neil al suicidio, il tutto a colloquio con il preside in presenza dei genitori…

Keating viene allontanato, temporaneamente sostituito dal preside stesso. Durante la lezione Todd, dopo l’ingresso di Keating giunto per riprendersi i propri effetti personali, chiede scusa, salendo poi sul banco recitando Capitano mio capitano di Whitman con la quale il docente si era loro presentato invitandoli così ad appellarlo… Anche gli altri membri della setta lo imitano, provocando le ire del preside, ricevendo un “grazie figlioli” dal docente prima che quello esca dall’aula…