OSAMU TEZUKA – LA FENICE 7. IL LIBRO DELLA RESURREZIONE I

 

OSAMU TEZUKA – LA FENICE 7. IL LIBRO DELLA RESURREZIONE I
HAZARD EDIZIONI – I ed Aprile 2008

TRADUZIONE: Francesco Nicodemo

2482… Un ragazzo, Miyazu Leona, precipita da una Air Car sfracellandosi al suolo. Il suo spirito fluttua in una zona di nulla al termine della quale scorge una luce. Alcuni esseri gli si palesano dichiarando di trovarsi in un bacino di rigenerazione. Spaventato  fugge, ma il dottor Nielsen lo riporta all’interno della struttura per una nuova operazione. Ormai morto, gli hanno sostituto quasi completamente anche il cervello ed è per questo che ora percepisce i viventi come ammassi di materiale inorganico… Un robot, Chihiro, lo vede come donna e tenta invano di intrecciarci una relazione…
2483… Leona si reca alla ditta Carmichael per chiedere al presidente di cedergli Chihiro, robot di cui si è innamorato. L’uomo rifiuta, facendolo allontanare… In Chihiro si attiva però un processo che lo porta a vedere continuamente le immagini di Leona…
Deluso e convintosi di essere stato ucciso l’anno prima, il ragazzo scopre che l’appartamento da cui probabilmente gli hanno sparato era in affitto a un americano, tale Tawada… Tornato a casa per chiedere informazioni su di lui dai parenti, scopre che quelli si sono radunati per spartirsi la sua eredità, essendo lui giuridicamente morto… Davanti a un forno fusorio, si incontra con Chihiro. I due vedono i macchinari come paesaggio boschivo…
3030… Sulla Terra i robita si suicidano misteriosamente lanciandosi nell’altoforno… Sulla Luna ne esiste un esemplare che dichiara al cinico padrone di sentirsi un essere umano. Quello lo tortura dimostrandogli che un robot non può odiare un umano. Ma Robita provoca la morte del padrone caricando solo a metà la robot donna con cui quello era solito sollazzarsi. Poi si autodenuncia per l’omicidio non venendo però preso in considerazione…
2484… Leona raggiunge la baracca in cui vive, nel Colorado, il Cheyenne Towada. Al suo approssimarsi, l’assassino apre il fuoco ferendolo, ma Leona lo fa schiacciare dalla sua navicella. Penetrato nella baracca del defunto, scorge una strana piuma luminescente prima di svenire. Al risveglio, guarisce proprio grazie a quella strana piuma… In un diario scopre che Towada era sulle tracce della fenice assieme a un misterioso cacciatore che riesce nell’intento di prelevarne del sangue, sebbene la pagina in cui ne viene indicato il nascondiglio sia stata strappata. Leona si rammenta improvvisamente di esser già stato in quella baita, a lungo sua dimora… Sfruttando la piuma rinvenuta, Leona riesce ad attirare la fenice che gli spiega che anni prima con Towada le aveva sottratto il sangue e la piuma. Towada lo ha poi ucciso su indicazione dei suoi familiari che puntavano ad avere il sangue della fenice. La morte gli ha dimostrato che non era stato bevuto… La fenice se ne va ricordandogli che dovrà vivere in eterno cambiando di volta in volta personalità… Al risveglio il ragazzo s’imbatte nei parenti, giunti per disseppellire la boccetta contenente il sangue. Sotto minaccia di pistola, Leona li fa scavare per poi bruciare il fazzoletto imbevuto di sangue della fenice… Tornato a Tokyo, Leona si reca da Nielsen chiedendogli di farlo morire o di trasformarlo completamente in un robot volendo sposare Chihiro…