OSAMU TEZUKA – AYAKO 3

OSAMU TEZUKA – AYAKO 3
HAZARD EDIZIONI – OTTOBRE 2004
TRADUZIONE
Francesco Nicodemo e Marina Lanzavecchia
XVI – LA SOCIETÀ OSHINAKI p.9

 

Trovata sul camion, Ayako è infine condotta, per suo volere ancora nella cassa, da Jiro, alias Tomio Juntenji, da decenni mittente dei soldi. Il fratellastro non gli rivela la sua vera identità, pur mostrando di conoscere bene la famiglia Tenge… Più tardi Jiro va a cena con il leader della fazione rivale, Morien, per discutere di affari, ma la notizia della sparatoria nel suo locale lo obbliga ad andar via con la promessa di portargli la testa del colpevole. Ad attenderlo c’è però Geta che continua a chiamarlo Tenge…
 Il colpevole è condotto più tardi da Jiro che, approfittando del mandato d’arresto spiccato dalla polizia, lo uccide simulandone il suicidio…
Mentre Geta saluta Hanao, il figlio magistrato, spiegandogli che Yuenji è in realtà Tenge, uomo che ha promesso al morente Tanuma di arrestare, a Tokyo giunge Shiro in cerca della sorellastra. Questi si reca alla T&K per conoscere tale Yutenji, che da anni invia soldi alla fuggitiva Ayako che, quasi certamente, si è da lui recata. Ma viene cacciato. Va allora dalla sorella Naoko, informandola della fuga di Ayako…
 La ragazza intanto scappa di casa per andare a giocare al parco con i bambini. Nel rincasare si imbatte in Hanao…
 Jiro torna da Moriden placandolo con concessioni territoriali e la prospettiva di appalti ottenuti tramite alti politici con cui lo mette in contatto telefonicamente…

 

XVII – PIACERE RESO p.61

 

Ayako racconta la sua storia al figlio dell’ispettore, Hanao, finendo per farci sesso…
 Shiro si accommiata da Naoko che è convinta che Tadashi sia stato ucciso dagli americani…
 La notte Ayako va da Jiro per farci sesso, ma il fratellastro la caccia…
 Hanao conferma al padre di essersi innamorato a prima vista di una ragazza con cui ha fatto subito sesso…
 Jiro tenta di far curare Ayako da un luminare della psichiatrica che pero la rende ancora più diffidente. Di rientro, ad attenderli c’è Hanao che chiede a Jiro di lasciare che la ragazza vada a vivere con lui. Jiro pone condizioni, dandogli appuntamento di lì a quattro giorni…
E così eccoli nella casa che Jiro gli mette a disposizioni…
Una mattina, uscito Hanao, uno scagnozzo giunto per consegnare cibo tenta di violentare Ayako ma Geta lo ferma. Il commissario è giunto per chiederle di testimoniare contro il fratello, colpevole della morte di Tadashi. Hanao, rientrando, bisticcia col padre fino all’arrivo di Jiro. È lui a riaccompagnare in auto il commissario che gli promette di farlo confessare prima o poi. Un’auto li affianca aprendo il fuoco. Jiro resta gravemente ferito…
 Nei giorni seguenti, dal 10 marzo 1972, si susseguono i regolamenti di conti tra le due bande rivali…
 Geta mette le mani sull’esecutore dell’attentato a Jiro, lo stesso che aveva tentato di violentare Ayako. Il ragazzo sta per cedere, ma si impicca lasciando un indirizzo sul muro della cella e l’iniziale di un nome, R. Nel luogo indicato la polizia trova il cadavere di un uomo, morto da quindici giorni, prima dell’attentato dunque… Geta ne mostra la foto a Jiro che, pur dicendo di non conoscerlo, vi scorge l’uomo che gli aveva dato le disposizioni per il caso Tadashi Eno…

 

XVIII – LA SVOLTA p.151

 

Ripresosi ma ancora convalescente, grazie ad un grosso bonifico a Yanagida, politico legato al Ministro dei Trasporti, Jiro ottiene due nomi legati all’omicidio di Shomokawa… Il più importante è quello del suo collaboratore Kinjo!, che anni addietro gli aveva proposto di lasciare una bomba alla mensa ufficiali USA. In cassaforte gli ha trovato alcuni giorni prima un’agenda con i nomi di persone da eliminare, incluso il proprio…
L’uomo, sebbene ferito da Jiro, pur di non parlare si butta dalla finestra, finendo investito da un tir…
Jiro va a salutare Ayako, finendo per scazzottarsi con Hanao che, chiamato dal padre, vuol trattenerlo in esecuzione del mandato d’arresto spiccato nei suoi confronti. Jiro vuol portare all’estero anche Ayako che però non esce dalla cassa. L’arrivo della polizia lo obbliga però a fuggire…
 2 giugno 1972. La foto di Jiro-Yutenji è pubblicata sui giornali. L’uomo torna nel paese natio dove fugge non appena la madre lo riconosce. Il fratello e il dottore vorrebbero tenerlo nascosto per poter poi mettere le mani sul suo ingente patrimonio…
19 giugno 1972. Mentre Naoko è intenta a pregare sulla tomba di Tadashi Eno, Yutenji esce allo scoperto rivelando di essere suo fratello Jiro e d’aver posto lui il cadavere del ragazzo sui binari…
XIX – NELLE  TENEBRE p.191

 

Jiro le racconta tutto dell’organizzazione per cui ha lavorato e che ora vuol andare a smascherare negli USA. La sorella però lo ferisce con uno stiletto al collo, recandosi poi da Yamazaki in cerca di soccorso. Lì ci sono anche Ichiro e Shiro. Metteranno in salvo il fratello latitante…
 Mentre guida il camion, Shiro scorge Ayako e Hanao. Scende e, dopo aver battibeccato con il ragazzo, accetta di condurli alla ex miniera di carbone dove Jiro è stato trasportato. Giunti lì, Shiro si scaglia contro lo zio e Ichiro che mirano ai soldi di Jiro. Poi fa confessare Jiro di aver ucciso Oryo e Ichiro Sue. Il dottore dice che Ayako racconterà tutto prima o poi, propone di eliminarla ma Jiro la prende in difesa…
 Shiro confessa di aver abusato di Ayako cui vuol che tutti chiedano scusa. Ma nessuno lo fa e allora fa saltare l’ingresso della miniera con la dinamite, rimanendovi quasi completamente sepolto. Morirà poco dopo mentre Ayako gli tiene la mano, confessandole di averla amata…
Gli sforzi di scavare sono vanificati da continui crolli, mentre Ayako inizia a ridere delle paure degli altri che stanno ora provando quello che lei ha dovuto subire. Il medico vuole ucciderla, ma è Jiro ad eliminare lui. Ayako canta allora la ninnananna di Sue, facendo impazzire Ichiro…
 Quindici giorni dopo Geta trova in vita Ayako, sorridente, e suo figlio Hanao che però muore poco dopo. La ragazza parte l’indomani e di lei non si saprà più nulla. A vegliare le proprietà dei Tenge resta la sola vecchia Ibe…