OSAMU TEZUKA – AYAKO 1

OSAMU TEZUKA – AYAKO 1 
HAZARD EDIZIONI – GIUGNO 2004
TRADUZIONE
Francesco Nicodemo e Marina Lanzavecchia
IL RITORNO A CASA p.9

 

YOKOHAMA, 13 GENNAIO 1949. Jiro Tenge ritorna in nave dopo cinque anni passai al fronte. Ad accoglierlo la sorella Naoko e sua madre. Tutti invecchiati, ma a casa conoscerà anche la piccola Ayako. La sorella gli spiegherà poi di chi sia figlia… L’uomo chiede poi del tempo per andare a fare una visita… al quartier generale delle forze d’occupazione USA. Lì lascia al tenente Kinoshita un messaggio che teneva celato nella benda ricoprente il suo occhio guercio. L’uomo lo prende e va in un’altra stanza da cui provengono grida e rumori. Tenge si affaccia, venendo riconosciuto da un ex-compagno d’armi che, portato via, è eliminato proprio per aver riconosciuto l’ex commilitone. Era uno dei leader del comitato di propaganda del partito rivoluzionario. In attesa della prossima missione, Tenge lascia intanto l’edificio… Più tardi eccoli in treno per il ritorno nella lussuosa casa del latifondo dei Tenge dove il padre lo accoglie male per non essere “morto per la patria” tornando da prigioniero. Compare Ayako, cui il vecchio è molto legato. Nel salutare il fratello Ichiro e sua moglie Sue, si accorge di un neo della donna, identico a quello che Ayako ha sul collo…
II – IWAIDEN p.29
30 GENNAIO 1949. Durante un pranzo Jiro passa in rassegna i familiari, poi è condotto allo Iwaiden dal fratello Ichiro. Dalla vetta del monte dov’è posto il tempietto quello gli mostra il paesaggio spiegandogli che quasi tutte le terre del latifondo, a seguito delle riforme introdotte dall’occupante statunitense, sono passate ai contadini. Per lui non ci sarà dunque eredità. Jiro gli chiede allora di Ayako, ma il fratello se ne va via infuriato. Nessuno peraltro lo saluta dal suo ritorno per via del suo esser tornato vivo da prigioniero…
 Scorta la porta del magazzino aperta, Jiro vi entra sorprendendo il padre a far sesso con Sue, la moglie del fratello. Più tardi Naoko gli spiega che il vecchio ha voluto Sue in cambio di tutta l’eredità ad Ichiro. È capitato in una famiglia perversa pensa, ma una lacerante voce interiore lo fa urlare ricordandogli che lui è peggio di loro essendosi trasformato in una spia degli americani per sopravvivere…
III – UN CERTO KATO p.49
Mentre il geniale dodicenne Shiro obbliga Jiro e Ayako a ricoprire i ruoli degli imputati nel suo gioco processuale, presso l’Iwaiden Naoko sorprende Sue nell’atto di impiccarsi. Salvatala giusto in tempo, questa le rivela di esser stata vista da Jiro. O si uccide lei o dovrà uccidere il vecchio. Naoko la calma invitandola a chiedere tutt’al più il divorzio…
 Intanto il gioco si conclude con la condanna del solo Jiro per spionaggio. L’uomo perde la testa e aggredisce il fratello, interrotto dall’arrivo della madre che gli consegna una lettera appena recapitata per lui. Jiro la legge, poi esce per andare in città. Raccolte le indicazioni per raggiungere l’abitazione di un tale Kato, riceve da questi un nuovo incarico: il 17 dovrà prelevare in stazione alle 18.20 un uomo per lasciarlo in un posto dove tornerà dopo trenta minuti esatti per trasportarne il cadavere con un’auto. Il corpo dovrà poi essere depositato sui binari alle 20.15, in modo che sia investito dal treno delle 20.20 e da quelli successivi simulando un incidente. Jiro riceve una foto e una mappa, poi se ne va. Più tardi si imbatte nell’uomo che dovrà far sparire il 17 e così lo segue scoprendo trattarsi di un leader del partito popolare dei lavoratori, alla cui riunione è presente e partecipe anche Naoko! Aderiranno allo sciopero indetto contro il licenziamento di massa delle ferrovie. Naoko e il leader sono amanti, scopre con dolore Jiro poco dopo…
Il 16 giugno ecco lo sciopero e l’ordine impartito dall’americano Shagnon di licenziare 95000 ferrovieri al direttore delle ferrovie…
Naoko saluta Tadashi, poi scorge Jiro che le intima di lasciarlo. Mentre lei se ne va adirata, Jiro raggiunge sotto la pioggia battente il luogo in cui dovrà depositare il cadavere di Tadashi…
17 Giugno. Tadashi è prelevato dalla stazione e condotto a bordo di una camionetta in un campo americano…
IV – FRATTURE TEMPORALI p.91
È un caldo pomeriggio ed Ayako chiede alla sciocca e sempre allegra Oryo di accompagnala a catturare una cicala mentre Jiro, con la scusa di una partita a gen, è convocato dal padre. Questi gli chiede di dimenticare quello che ha visto, proponendogli poi di accettare metà delle terre e di sposarsi con Yura, la figlia dei Kobayashi,. Ma Jiro rifiuta ritenendo che il padre la vorrà poi per sé come Sue…
 Più tardi Jiro esce di nascosto per andare ad eseguire l’incarico ricevuto. Tutto si svolge secondo i piani, a parte che il ragazzo si accorge che il cadavere è troppo rigido e freddo per essere quello dell’uomo accompagnato poco prima…
 La pioggia cade battente mentre in auto si allontana e la sorella Naoko aspetta invano in stazione l’arrivo di Tadashi…
 Tornato a casa, Jiro si accorge di aver la camicia macchiata di sangue. Si mette a lavarla, ma ecco giungere Ayako e Oryo che, prendendola per lavargliela, scorge il sangue. Lui la manda via facendole prometter di non rivelare nulla a nessuno in cambio del kimono da lei richiesto. L’indomani la va a sotterrare nei campi mentre un corpo martoriato è rinvenuto sui binari. La notizia della scomparsa del sindacalista Tadashi Eno si diffonde. L’auto trovata di fianco ai binari è la sua… In breve l’identità del cadavere è confermata: si tratta proprio di Eno. Nell’apprendere la notizia Naoko è colta da profondo dolore sotto gli occhi di Jiro. Questi decide di impaurire Oryo che se ne va in giro a dire che gli comprerà un kimono, minacciandola con un bastone. La ragazza si impaurisce al punto da rinchiudersi con Ayako nell’Iwaiden fino a sera quando, rintracciate, è fatta torturare affinché riveli il motivo del suo gesto. Ma, scorto Jiro, la ragazza continua a tacere…
V – UN ALTRO CADAVERE SUI BINARI p.135
Il 4 luglio Shimokawa, direttore della compagnia ferroviaria, obbedendo agli ordini di Shagnon, annuncia oltre 33mila licenziamenti. L’uomo scompare poi il 5 luglio nei pressi dei magazzini Mitsukoshi. Il suo cadavere è rinvenuto alle 2.30 del giorno seguente, dilaniato sui binari della ferrovia…
 Al commissario Geta viene in mente una morte simile nel nord del Giappone qualche tempo prima… Sotto la direzione dello stesso Geta iniziano le indagini…
VI – LA MACCHIA p.153
Durante una festa la polizia provinciale raggiunge il vecchio Tenge per informarsi su Naoko, rivelandogli che la ragazza è membra del PPL. Dovrà essere interrogata in merito ai fatti del 17 giugno, essendo lei impegnata sentimentalmente con Tadashi Eno. Nel mentre ecco tornare la piccola Ayako sporcatasi con il sangue di un’anguilla. Il padre la tranquillizza dicendole che la lo laveranno via, e così lei rivela che anche Jiro ha lavato una camicia sporca di sangue. La polizia dovrà ascoltare anche Jiro…
Tornato a casa il vecchio ripudia Naoko. Poi convoca Oryo e Jiro. Quest’ultimo fa sgombrare la sala dai servitori, poi si inventa una storia in base alla quale il sangue lavato sarebbe stato quello della vergine Oryo con la quale aveva fatto sesso poco prima. La ragazza, sebbene tarda, avrebbe imparato a fare sesso osservando il vecchio e Sue. Uscendo Jiro è fermato da Shiro che gli chiede se abbia gettato via la camicia che, altrimenti, scovata dalla polizia potrebbe essere analizzata. Più tardi Jiro va allora a disseppellirla per bruciarla. Shiro l’ha seguito e, appiccato il fuoco da Jiro, mostra al fratello di come stia attirando l’attenzione dei coloni prossimi a raggiungere la zona. Lo fa andare via e sarà lui a prendersi la colpa… Jiro è raggiunto da una donna. Si cambia e va via con lei in auto. La donna si ferma fuori paese, è una sicaria, ma Jiro la previene obbligandola a dirigersi in città…
VII – L’OCCULTAMENTO p.183
8 Luglio. Geta, come da accordi, va ad accogliere alla stazione di Tokyo il suo vecchio capo, Tanuma. Questi è giusto per parlargli del caso Eno, simile a quello di Shimokawa. Sospettato è Jiro Tenge. I due concordano nel ritenere collegati in qualche modo i due casi…

Jiro fa sesso con la sicaria con la quale stabilisce di andar via. La donna lo convince però della necessità di eliminare prima le due testimoni, E così, più tardi, eccolo far annegare Oryo e inseguire Ayako che, trovata da Ichiro, è rinchius in una stanza sotterranea…

Ichiro racconta alla polizia della morte di Oryo e di una febbre altissima che ha colto la piccola Ayako, motivo per cui non possono vederla…
VIII – NASCONDIGLIO SOTTERRANEO p.207
Durante la riunione di famiglia e dei tenutari, la proposta di Ichiro di far passare Ayako per morta e tenerla reclusa a vita per salvare l’onore della famiglia, è interrotta dal voto negativo di Shiro che spiega che la piccola ha visto l’assassino di Oryo con la quale aveva scorto Jiro lavare la camicia macchiata di sangue, i cui brandelli sono ora in suo possesso. La farà analizzare dichiara, ma Ichiro gliela toglie di mano. Jiro fugge in auto, mentre Ichiro ordina la chiusura totale del nascondiglio di Ayako che sarà dichiarata morta di polmonite e celebrata con un falso funerale…