NANDO CICERO – MA CHI TI HA DATO LA PATENTE?

NANDO CICERO – MA CHI TI HA DATO LA PATENTE?

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INIZIO FILM – SELEZIONE SCENE – SOTTOTITOLI

Roma. Franco e Ciccio sono i titolari della strampalata autoscuola Trinacria… I peggiori clienti sono, ovviamente, i loro… Tra di essi Bartolomeo, rude campagnolo, e Donna Rosa, moglie di un violento siciliano, Angelo…

La rettitudine di Ciccio impedisce loro di fare affari, costretti a vivere a bordo di un battello sul Tevere…

Ciccio riceve una lettera dal Comune, con la quale lo s’invita a recarsi negli uffici viabilità per la discussione di alcuni suoi progetti… che si rivelano però da manicomio…

Franco incassa centomila lire dal marito di Rosa per farle prendere la patente, pur sapendo di non poterlo fare per l’avversione di Ciccio…

In autoscuola si presenta poi una giovane statunitense, Jane, entusiasta della loro onestà, che l’indomani torna anche con la sorella, Deborah…

Rinvenute le centomila lire, Ciccio costringe Franco a restituirle. Ma la macchina è stata rubata e così sono costretti a investire il denaro per l’acquisto di una nuova auto. La scelta cade su una vecchia mercedes nera, in passato di proprietà di tale Cristoforo, morto d’infarto alla guida come riferito dalla vedova al momento della stipula del passaggio di proprietà…

Il veicolo si rivela invero da risistemare…

Quando le due donne apprendono di dover ripartire di lì a quindici giorni per la scadenza del permesso di soggiorno, lo zio, lo scienziato Willy van der Valke, consiglia loro di sposare due italiani. Le due iniziano quindi a corteggiare Franco e Ciccio…

Il veicolo necessita di revisione e il nuovo integerrimo esaminatore della motorizzazione non gliela passa…

Lo stesso boccia poi donna Rosa… Preoccupate per le sorte dei due uomini di cui si sono innamorate, le due statunitensi ottengono dallo zio un dispositivo in grado di guidare automaticamente la macchina. Potranno così ottenere la patente e rendere ricchi i due amati…

In breve l’autoscuola fa affari a gonfie vele, sebbene gli ospedali si riempiano degli incapaci loro clienti…

Il 2 giugno, giorno delle nozze, Willy informa i due dell’attivazione, nel dispositivo installato nell’auto, della modalità di guerra… Eccoli quindi attaccare soldati italiani, fino a che il dispositivo passa all’ape di un venditore ambulante di bevande…

Willy viene redarguito dai superiori, costretto così a dichiarare alle nipoti e ai mariti essersi trattato di un equivoco…

Franco e Ciccio tornano alla vita di prima, alle prese con i peggiori allievi…