MASSIMO CECCHERINI – LUCIGNOLO

MASSIMO CECCHERINI – LUCIGNOLO

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FILM – SCENE – TOP6 – EXTRA

Le immagini di una donna che partorisce tra atroci dolori si accavallano a quelle delle gambe di un uomo che cammina in strada mentre una vecchia invoca aiuto per la sua tartaruga finita nel centro della carreggiata. Ferma Lucio l’anziana, un cattivo ragazzo roscio che, contrariamente a quanto detto dalle infermiere alla madre, è cresciuto tutt’altro che buono. E infatti, anziché aiutare la vecchia, capovolge l’animale ghignando verso la camera… Rincasato, Lucio si mette a dormire. Ha passato la notte fuori e, come al solito, si sveglia solo nel primo pomeriggio al suono dell’inno di Mameli. Dopo aver tirannizzato la madre in cucina, pretendendo tutto quel che vuole in tempi brevi e averle lasciato le consegne per l’immediato e per la cena, spavaldo, si reca a casa dell’amico Pino, a piedi perché ogni cento metri viene fermato dalla polizia, altro nullafacente che ha il pigiama in tinta con il copridivano e fissato con la TV… I due vanno quindi al bar, l’”ufficio” dove ci sono i suoi strambi amici, “colonna”, “fatto”, “Tarzan” e “tarzanello”… Donne zero… Dovrebbero fondare un partito: Forza Passera!… La sorella, passando in motorino, lo insulta per il suo fannullonismo…
A cena Pino dice al padre di aver visto un programma dove uomini e donne anziane s’incontrano, ma il genitore lo picchia…
Lucio sottopone invece a giudizio il pollo in agrodolce commissionato alla madre, approvando la cucina della povera donna…
La sera va per locali con Pino, ma si limitano a fissare appoggiati al muro o a una colonna le donne di passaggio incapaci di rimorchiare e di relazionarsi con esse, finendo per osservare le prostitute…
A casa, nel letto, mentre fuma pensa agli orgasmi che un uomo può avere in vita. Dicono tremila studi scientifici. Fa un rapido calcolo, 5400 che diventano ora 5401. È fuori dalle regole…

L’INCUBO

In un incubo Lucio è alla sbarra per il suo comportamento nei riguardi dei genitori tirannizzati e della sua fannulloneria, ma, soprattutto, per aver sforato il numero di orgasmi permessi a un uomo. Suo avvocato è Tinto Brass… Il giudice gli chiede se abbia mai cercato di cambiare e di trovare un lavoro…

Al mattino la sorella Gabriella lo avvisa di avergli trovato un lavoro: dovrà sostituirla nella casa di cura presso la quale lavora… Lì la bellissima direttrice, Fatima, gli fa fare un giro della struttura presentandogli i ricoverati con gli accorgimenti da prendere con essi… Più tardi, in riunione, Fatima spiega ai dipendenti di aver progettato la realizzazione di una fiaba per bambini da mostrare ai pazienti. Chi potrebbe aiutarla? Il comune finanzierebbe il tutto con cinque milioni di lire. Lucio si propone di reperire un attore, convincendo Pino a spacciarsi per tale con la prospettiva di potersi comprare un bel televisore a schermo piatto con il televideo… L’indomani il ragazzo si presenta ubriaco alla struttura, scambiato per un cieco, riuscendo tuttavia a catturare l’attenzione di Fatima imitando alla perfezione un Pinocchio vero, avendo ideato una rivisitazione della favola di Pinocchio…
Rientrando in casa Pino scopre che il padre ha partecipato a una trasmissione per vedovi e vedove…
Lucio redarguisce invece la madre per aver osato propinargli del brodo in dado anziché di gallina. Finirà per farla piangere per aver minacciato di recarsi al ristorante l’indomani… Di notte ha il solito incubo. Stavolta è la madre a testimoniare contro di lui…

Il mattino seguente la madre lo sveglia tardi. Lucio si scotta con il caffè, poi osa prendere il motorino della sorella, ma ogni cento metri viene puntualmente fermato arrivando con un ritardo di due ore… Raggiunto Pino, si trova alle prese con un anziano ricoverato che non vuol scendere dal palco… Le prove hanno inizio e Lucio si scopre sempre più innamorato e geloso di Fatima che l’amico la invita a cena…
Simulata una malattia, Pino si reca la sera al ristorante dove ha invitato Fatima. Strada facendo lo raggiunge Lucio, astioso e geloso… Da Angolino il bello Fatima e Pino giungono bagnati fradici. Lì poco dopo giunge il padre del ragazzo in compagnia della donna conosciuta in TV e del di lei figlio. Riconosciuto, viene costretto dal padre a sedersi al suo stesso tavolo… Lucio raggiunge il locale, costringendo l’amico a cedergli il posto. Lì si scopre che Alessandro, il figlio della compagna del padre di Pino, è un transessuale con cui ha avuto da dibattere alcune sere prima… Dopo la cena, ubriaca, Fatima li costringe ad una passeggiata fin in riva all’Arno, durante la quale non smette mai di parlare. Lucio finisce per addormentarsi su una panchina, riavviando l’incubo del processo a suo carico. Stavolta Tinto Brass passa al contrattacco, dimostrando con pornostar quanto il mondo induca al peccato e quanto lui sia importante per l’industria del porno… Un bambino lo sveglia con una pallonata dandogli del barbone…
Giunto in clinica, Lucio trova un ambiente dimesso e astioso… Fatima lo affronta. La sera prima lei e Pino hanno fatto sesso e lui ha smascherato la truffa della recita. Viene quindi licenziato e allontanato dalla struttura… Nervosissimo, rientra a casa dove si rimette a dormire. L’incubo riparte. La truffa l’ultima delle sue malefatte, oltre ad aver danneggiato tutti i ricoverati della clinica… Che lo si condanni a rimanere ammanettato a vita con le mani dietro la schiena. Ma Fatima, chiamata come testimone, dichiara il proprio amore all’imputato. Il sogno è di Lucio e, quindi, viene assolto e… nominato campione del mondo!… Continuerà il sogno per sempre…

INTERVISTA A MASSIMO CECCHERINI E PACI

CAST – ALBUM – TRAILER

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