MARINO GIROLAMI – ZOMBI HOLOCAUST

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INIZIO FILM – CAPITOLI – SOTTOTITOLI – EXTRA (Scene tagliate, Foto Gallery, Holocaust Cannibal, Trailer originale, Trailer internazionali, Anticipazioni cinekult, Nocturno)

New York. Un uomo s’introduce in un obitorio ospedaliero, segando la mano a un cadavere e portandola poi via celata in un sacchetto…
L’indomani, quando un docente di chirurgia scopre il cadavere, sul quale deve eseguire una dissezione dello stomaco per gli allievi, cerca di coprire l’asportazione. Ma gli studenti se ne accorgono iniziando a fare battute… Rimasto solo con l’assistente, Lori Ridgeway, bella donna medico e antropologo, commenta l’accaduto, non inedito nella struttura, decidendo tuttavia di non sporgere denuncia, come invece da quella paventato…
Un altro cadavere viene intanto rinvenuto sezionato, con il cuore asportato…
Lori, uscendo di casa, viene avvicinata da una giornalista che le chiede informazioni sui presunti casi di cannibalismo che si stanno verificando nell’ospedale in cui lavora, nonché sugli oggetti esotici che tiene in casa…
Più tardi, in ospedale, l’infermiere di origini asiatiche Turan viene sorpreso mentre sta per mangiare il cuore di un cadavere. Per evitare di essere arrestato, l’uomo si butta però dalla finestra… Prima di morire, Turan riesce a sussurrare la frase Kito ha ordinato, mostrando di avere sul petto uno strano simbolo, una sorta di x, lo stesso presente sul manico di un pugnale che la dottoressa detiene in casa…
Il procuratore, collega il nome di Kito con una divinità e un’isola delle Molucche, le stesse di origini del cannibale. Osservando alcune diapositive, notano che anche un altro antropofago delle Molucche, morto in uno scontro con la polizia, ha lo stesso tatuaggio. Il professor Stafford, conferma le teorie della dottoressa, specificando che il Dio Kito era venerato proprio su un’isola, disegnando anche il simbolo della setta, lo stesso tatuato sul corpo dei cannibali…
Tornata a casa, Lori la trova a soqquadro. Peter Chandler, medico chirurgo, passato a cercarla, perlustra l’abitazione, non trovandoci nessuno. Manca tuttavia il pugnale con il simbolo di Kito. L’uomo la invita a seguirlo per una riunione con i collaboratori George Happer e Susan Kelly, giornalista sua fidanzata, che lo accompagneranno sull’isola di Kito. Vuole che anche lei, in veste di antropologo, prenda parte alla spedizione, affiancandosi al dottor O’Brien già dimorante in una vicina isola dell’arcipelago…
Dopo un lungo viaggio in aereo, arrivano a destinazione, ricevuti da O’Brien che si mostra sprezzante nei confronti dei selvaggi di Kito, invitandoli a desistere dalla spedizione… Un indigeno con il volto sfigurato, osserva intanto dall’esterno Lori, lasciandole sul letto della stanza a lei riservata la testa di un uomo in fase di decomposizione e invasa da vermi, con il simbolo di Kito impresso con il sangue sulle coperte…
Il mattino seguente Lori e gli altri, guidati da alcuni indigeni incaricati da O’Brien, partono in barca per raggiungere Kito… Un gusto al motore ne frena l’avanzata…
La sera, accampatisi, odono il grido lontano di uno di loro, Mikani, allontanatosi in cerca di legna… Il mattino seguente, non essendo lo scomparso ancora tornato, lo vanno a cercare, trovandolo ucciso e parzialmente smembrato e divorato… Su un albero c’è il simbolo di Kito…
Moloto, assistente di O’Brien e capo dei portatori indigeni, esterna il desiderio di tornare indietro, con Peter ad accusarlo di aver cercato fin dall’inizio di non condurli su Kito… Moloto confessa quindi di non averli condotti a Kito…
Ripreso il cammino, alle porte del villaggio, si ritrovano di fronte due indigeni dell’isola, poi altri ancora… I portatori hanno paura. Uno di loro inizia a fuggire, finendo in una trappola. Dopo essere stato sgozzato, ancora vivo è squartato e le sue interiora divorate dai guerrieri, due dei quali sono uccisi dai sopraggiunti George, Peter e Moloto…
La sera Moloto riesce a collegarsi via radio con O’Brien, chiedendogli aiuto. Questi gli dà appuntamento, per l’indomani, in una missione abbandonata e poco distante… Più tardi Lori si ritrova in tenda un giovane cannibale che uccide con un colpo di machete in testa… Poco distante, però, anche un terzo portantino viene ucciso, lui in turno di guardia con Moloto… Ancora una volta Peter attacca Moloto, le cui difese sono prese da George…
L’indomani riprendono il cammino verso la missione abbandonata… Strada facendo, si ritrovano però aggrediti e catturati dai cannibali… Susan è portata via, George squartato e divorato vivo… Peter, Moloto e Lori riescono invece a salvarsi grazie all’arrivo di mostruosi esseri antropomorfi, simili a zombie, con volti sfigurati… I tre superstiti fuggono verso il luogo dell’appuntamento con O’Brien che li sta effettivamente lì attendendo, invitandoli a ripartire immediatamente con un gommone ormeggiato poco distante. Lui resterà ancora un po’, il tempo di radunare i suoi uomini, dei quali, invero, non c’è traccia…
Giunti sulla spiaggia, Peter rivela a Lori che c’è qualcosa che non torna nel comportamento di O’Brien che ha tentato in ogni modo di tenerli lontani da Kito: farli sbarcare su un’isola sbagliata, sapere dove si trovavano senza avergliene comunicata la posizione, salvati dagli zombie… Il professore invita Lori a prendere il largo e ad andarsene qualora non dovesse far ritorno… Mentre tenta di avviare il motore, si ritrovano aggrediti da uno degli zombie che uccide spappolandogli la faccia con l’elica del motore…
Rimasti sull’isola, s’imbattono in una donna che, di spalle, sembra Susan. In realtà è una zombie sulla quale è stato sistemato lo scalpo della ragazza, nel mentre dal professore sottoposta a un esperimento… Il suo sangue viene asportato e le corde vocali recise per evitare che possa continuare a urlare, mantenuta in stato vigile durante le operazioni… Nello specifico, deve asportarle il cervello per tentare di trapiantarlo nel corpo di un uomo morto da dieci giorni. Lei potrà continuare a vivere come zombie…
Peter e Lori arrivano nei pressi dell’edificio dove O’Brien compie i suoi esperimenti. Trovano così numerosi cadaveri, altri zombie… Il dottore e Moloto sopraggiungono, tenendoli sotto tiro. O’Brien sta compiendo esperimenti al fine di allungare le vite umane… Si sta servendo degli indigeni, ai quali in cambio dà i resti dei cadaveri… Peter riesce a far fuggire Lori che, però, all’esterno è catturata da un indigeno…
Peter viene legato e tenuto su un lettino. L’indomani gli asporterà il cervello trapiantandolo nel corpo di un giovane indigeno morto…
Lori, trasportata in una grotta, viene preparata per un rituale sacrificale, legata a braccia e gambe larghe, come nel simbolo di Kito, a una grossa pietra. Con un pugnale si apprestano a ucciderla…
Peter, intanto, riuscito a prendere un bisturi, riesce a liberarsi e a uccidere Moloto. Ma O’Brien e due zombie lo catturano nuovamente. Riesce a liberarsi, a dar fuoco ai due zombi, ritrovandosi incredibilmente soccorso dai sopraggiunti indigeni che, risparmiata Lori, uccidono il professore e gli altri zombi…
L’intero edificio va in fiamme e Peter e Lori si allontanano osservandone da lontano l’implosione…

*O’Brien è indicato anche come professor Obrero; Lori come Laurie