LOUIS-FERDINAND CÉLINE – LA VECCHIA DISGUSTOSA
In NRF (Revue de litterature et de critique), PRINTEMPS 2023, Gallimard, 2023.
Pontabon. Tra le vecchie e decadenti abitazioni, si nota in particolare quella dei Morin. Da lì escono, d’un tratto, l’anziana mademoiselle Balavet e il padrone di casa che, dopo silenzi e tono basso, prorompe in un fragoroso “lei è davvero una vecchia disgustosa”, per la gioia dei pettegoli abitanti del paese… La vecchia si allontana, tornando nella propria stanza, ancora scossa dall’accaduto, dopo oltre un’ora. Lì la raggiunge, furente, la signora Morin che, decisa a non turbare le nozze della figlia, Elise, previste per l’indomani con il signor Fulmouche, intimandole di non più avvicinarlese, lei e il suo “falso” patriottismo scaturito dall’interesse per il capitano Beaujarret… Sopportato l’uragano di orgogliose parole della Morin, alla di lei partenza, la vecchia, ancora turbata, estrae lettere di Fulouche e articoli modificando i dati in esse contenuti e che trascrive alterati su di un taccuino per accrescerne l’eroismo. In quel suo taccuino, una vita parallela che la rende felice… Raggiunta la tomba di Beaujarret, ve lo depone, chiedendo se sia per davvero una vecchia disgustosa… Piove, si allontana, svanendo in lontananza…
“Ainsi disparut-elle dans le cours de la route comme une arme dans un nuage. Un nuage immense qui serait grand comme le Ciel et triste comme la Terre”. (p. 71)
ÈDITORIAL p. 7
FEMMES p. 11
LE DOSSIER CÉLINE p. 65
La vielle Dégoutante p. 67
L’ultrafin céliniene di Philippe Bordas p. 72
Ce fut Angèle ma primière lectrice p. 79
Londres: hors champ cosmopolite pour apatrides désenchantès p. 83
Les dimanches on sort les vieux di Javier Santiso p. 88
Fragments d’un Journal (fictif) de Louis-Ferdinand Céline p. 94
DANS LA BIBLIOTHÈQUE D’ANNIE ERNAUX p. 105
CRITIQUE LIBRES p. 109