KEN IL GUERRIERO 12 (BURONSON/TETSUO HARA) – D/BOOKS

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99 – SENTIMENTO IRRINUNCIABILE

Ucciso Koryu, Raoh si appresta ad uscire dalla grotta ma sul suo cammino si presentano i due figli del defunto…
Nel frattempo Ken e Toki sono in una città e lì Toki guarisce un bambino prima di ricevere la notizia dell’uccisione di Koryu per mano di Raoh…La scena torna su Raoh che si lascia colpire dai figli di Koryu con le mazze che però si piegano al contatto con il suo corpo…

Toki intanto ha uno sbocco di sangue ma, nonostante ciò, decide che è giunta l’ora di affrontare Raoh, ma non prima di essersi messo alla prova con uno scontro con Ken! La breve lotta finisce pari e Toki è pronto alla partenza: dovrà combattere Raoh per un motivo che solo loro due conoscono…

Raoh, nella grotta, passa al contrattacco e presi per il collo i due fratelli li alza da terra per poi rigettarli al suolo ma senza ucciderli. Consiglia però loro di scegliere due strade diverse per non doversi trovare poi nella stessa situazione…

 100 – IL GIORNO IN CUI INIZIÒ LA TRAGEDIA
Toki, Ken e Lynn giugno in una zona rurale dove è presente una specie di piccolo cimitero dove riposano i genitori di Toki e dove lui stesso ha già pronta una lapide, al fianco della quale se ne trova un’altra destinata a suo fratello maggiore. L’arrivo di Burt porta la notizia che Raoh è arrivato in zona. L’incontro tra i due avviene così nel luogo dove entrambi sono nati e cresciuti, essendo… fratelli di sangue! Sfondata una parete rocciosa con un pugno ed estratto dall’apertura un kimono di quando erano bambini, Raoh dà il via ad un flash-back in cui viene mostrato il giorno in cui, riposti lì i kimoni, Ryuken venne a prelevarlo per addestrarlo all’arte di Hokuto. Di fronte ai due fratelli, Ryuken decise di far franare la roccia con un calcio facendo precipitare i due bambini: il primo a risalire sarebbe stato adottato. Ma nella caduta Toki era rimasto ferito, schiacciato da un tronco d’albero. Toki chiese allora al fratello di non pensare a lui ma Raoh riuscì a risalire portandolo con sé arrampicandosi con un solo braccio. Arrivato quasi in cima però, il piccolo perse le forze ma Ryuken salvò i due fratelli da una nuova caduta: avrebbe adottato entrambi ma solo Raoh sarebbe stato addestrato…
 101 -UN VECCHIO GIURAMENTO
Lo scontro ha inizio e nonostante le due antitetiche tecniche adottate dai due sfidanti nessuno riesce a colpire l’altro. Un nuovo flash-back ci mostra Raoh sottoposto a durissimi addestramenti con Toki e il suo cagnolino a osservarlo di nascosto, ammirati. Un giorno, mentre Toki stava facendo il bucato al fiume, il cane corse via con un panno e il bambino lo ritrovò ucciso con una freccia scagliata da un energumeno. Non contento, l’uomo schiacciò il cadavere del cucciolo risvegliando lo spirito guerriero sopito in Toki che lo massacrò, fermato solo da Ryuken che chiese al piccolo se anche lui avesse voluto imparare la tecnica di Hokuto, sebbene poi questo avrebbe comportato in futuro uno scontro con il fratello Raoh. Questi allora gli fece promettere che lo avrebbe fermato qualora fosse uscito dalla retta via.
Lo scontro attuale serve a Toki per ottemperare a quella promessa…
 102 – IL RISVEGLIO DEL SANGUE
 10pgg a colori
 Il combattimento prosegue con Toki che colpisce Raoh ma con colpi troppo deboli per riuscire ad arrivare agli tsubo. Raoh replica con uno dei suoi portentosi pugni ma Toki riesce a schivarlo facendogli incastrare il braccio nella parete rocciosa. Toki tenta allora un attacco ma Raoh lo respinge con un calcio all’indietro ferendolo di striscio al petto. Liberato il braccio, Raoh attacca di nuovo ma Toki para il suo colpo e replica con un potente colpo che ferisce di striscio al petto il Re di Hokuto: anche lui sembra in grado di poter usare la sua stessa potente tecnica offensiva. Toki poi indica al fratello il cielo: anche lui può ora vedere la stella della morte che sta brillando per entrambi…                                       103 – IL MOMENTO DELL’ADDIO
La lotta prosegue alla pari poi Raoh, per evitare un colpo, si alza in volo seguito da Toki che ne approfitta colpendolo con il colpo dei “cento pugni distruttori del volo celeste”. Raoh ricade sulle ginocchia e Toki gli scaglia un altro colpo in petto ma le sue forze, a causa della malattia, sono insufficienti per trapassarglielo. Ci prova ancora, ma inutilmente. Tra le lacrime Raoh gli sferra l’attacco finale colpendolo con una serie di colpi…
104 – UN PROFONDO E TRISTE LEGAME
  Ma sorprendentemente Toki non è ancora morto: si rialza a fatica e attacca ancora Raoh che, sempre in lacrime, schiva il colpo e, immobilizzatolo, scopre una parte dei quadricipiti dove Toki aveva premuto gli tsubo per avere più forza nel combattimento. Sempre più commosso, Raoh prende tra le braccia la testa di Toki che lo implora di dargli il colpo di grazia. Raoh sferra un terribile pugno ma colpisce la terra sopra la testa del fratello: non ha la forza di ucciderlo e quel pugno lo ha rivolto contro il destino infame che lo ha fatto ammalare, lo scontro lo avrebbe vinto lui, Toki, se fosse stato in piena forma fisica. Lo lascia quindi in vita in attesa che la malattia gli porti la morte. Anche Toki si commuove e Raoh, raccolti i kimoni di quando erano bambini, sale su Re Nero e sfida Ken invitandolo a battersi con lui quando si sentirà pronto…
 105 – LA STELLA DEL LUPO CELESTE
Un misterioso guerriero ammira in cielo l’arcobaleno…
In una città i soldati sbandati del Re di Hokuto si divertono a spese degli inermi cittadini: un energumeno lega con un anello di ferro collegato ad una catena il malcapitato di turno per poi lanciarlo come se fosse un martello (N.d.R: Come il lancio del martello nell’atletica). Anche il capo dei soldati decide di prender parte al gioco, il capo-villaggio lo implora di smetterla, ma il bestione lo blocca con l’anello di ferro: sarà lui il prossimo “martello” da lanciare. Durante la preparazione al lancio però il vecchio gli “sfugge” ed è proiettato in aria, ma il braccio di un uomo misterioso lo trae in salvo. Quell’uomo è Ken che, sceso dal palazzo, fa volare con un solo calcio il bestione che muore spiaccicato contro un edificio. Ken sta per affrontare il capobanda quand’ecco comparire un misterioso cavaliere: Ryuga. Contro di lui si lancia il capobanda ma è troppo forte per lui: è l’esponente della stella del Lupo del Cielo…
 106 – IL PREZZO DELLA FEDELTÀ
Ryuga, eliminati gli uomini del re di Hokuto dai suoi soldati, prende commiato da Ken…La scena si sposta in un altro villaggio dove uomini di Raoh, credendolo morto, si stanno divertendo a vessare gli abitanti. Un bestione rincorre bendato alcune ragazze poste all’interno di un corral e, una volta catturatele, le stritola. Ma ecco comparire sulla scena Raoh che schiaccia con Re Nero il capobanda (che stava giusto deridendo l’assente Re) e stacca la testa con uno schiaffo al bestione che lo aveva afferrato. I soldati si inginocchiano e lo informano che Ryuga si è insediato al castello; poi Re Nero schiaccia quelli di loro che si trovano sul suo cammino. Arrivato al castello, Ryuga cede la poltrona al Re: è un suo servitore! E come premio per la fedeltà mostrata e per il buon lavoro eseguito in sua assenza chiede il permesso di potersi battere con Ken…

 107 – IL TESTIMONE DI UMANITÀ
 Raoh, Ryuga e l’esercito escono in perlustrazione. Giunti presso un villaggio, ricevono la strana notizia che gli abitanti non reagiscono alle violenze subite. Raoh interroga il decano che conferma la loro predisposizione alla resistenza passiva, unico modo, a suo dire, per i deboli di potersi difendere. Il Re allora prende un ragazzino e gli chiede perché continui a sorridere. Alla risposta “perché mi è stato insegnato a fare così”, Raoh si scaglia contro il decano, lo schiaffeggia, invitandolo a ridere mentre prova dolore, poi gli spappola la faccia con un pugno prima di andarsene.
Nel frattempo Ken salva una famiglia da due balordi. La scena è seguita attentamente da Ryuga che si scopre essere il fratello di Julia il cui intento è quello di capire chi tra Ken e Raoul sia il più forte e in grado di riportare la pace sul pianeta…

I COLPI DI KEN IL GUERRIERO
Di Federico Colpi

 

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