JUNICHIRO TANIZAKI – LA CHIAVE
MONDADORI – Collana OSCAR N. 354 – I ed Agosto 1971
TRADUZIONE: Satoko Toguchi
UNA VISITA A TANIZAKI
Di Gian Gaspare Napolitano p. 5
PREFAZIONE
Di Geno Pampaloni p. 13
Un professore cinquantacinquenne inizia a scrivere sul diario personale fatti concernenti la vita sessuale con la moglie, una stupenda quarantatreenne, Ikuko. Lo leggerà di nascosto? Forse sì, visto che, dopo venti anni di matrimonio, non hanno mai raggiunto una intima complicità. Userà insomma il diario per “parlarle indirettamente”…
I problemi fisici gli impediscono di appagare le insaziabili voglie della moglie che, rigidamente educata, non lascia tuttavia mai trasparire alcun sentimento…
I problemi fisici gl’impediscono di appagare la vogliosa donna che, peraltro, si nega ai suoi baci e al suo feticismo dei piedi ritenendole pratiche depravate…
Anche Ikuko inizia intanto a scrivere un proprio diario. Dichiara di aver trovato un giorno in terra la chiave del cassetto in cui il marito celava il proprio diario, quasi come l’avesse voluta invitare a leggerlo. Lei dichiara di non averlo mai fatto e di non volerlo mai fare. Al diario aprirà il proprio cuore. Il marito non l’ha mai amato, spinta a sposarsi per volere dei genitori. Quanta repulsione per l’uomo fin dalla prima notte…
L’uomo si convince che la moglie possa essere attratta dal giovane e prestante Kimura, che lui vorrebbe sposo della figlia Tashiko (che non lo ricambia)… Alimentando in un circolo vizioso la propria gelosia per Kimura, che fa di tutto per far restare a contatto con la moglie, ha un risveglio della propria libido. Una sera, approfittando dello svenimento di Ikuko per eccesso d’alcol, riesce ad adorarla, a baciarle i piedi e a farla godere. Lei sussurra nel dormiveglia il nome di Kimura… Continuando a farla ubriacare con frequenza, può così appagarsi e appagarla… Un giorno Kimura si propone di reperirgli una Polaroid per scattare istantanee. Poco tempo dopo Tashiko si trasferisce presso l’abitazione della signora Okada e la Polaroid giunge finalmente tra le sue mani. Con essa scatta foto al nudo corpo della moglie che, forse, spesso e volentieri è cosciente di quanto le viene fatto…
Un giorno Ikuko scopre che il marito ha letto il suo diario, sebbene questi scriva di non averlo fatto, essendosi limitato ad aprirlo. Proseguirà a redigerlo per parlare con lui indirettamente…
A Kimura l’uomo chiede intanto di sviluppare le foto che scatterà con la sua Zeiss. La cosa lo eccita incredibilmente, mentre Ikuko trova le sue foto nel diario del marito senza tuttavia dire nulla…
Tra la gelosia per Kimura, le foto, l’alcol e il testosterone che ha iniziato ad assumere, anche l’uomo diventa un lussurioso finalmente in grado di appagare Ikuko. Ma la sua salute inizia a peggiorare, tra vertigini, problemi di vista, amnesie…
Tashiko litiga intanto con la madre dopo aver trovato sue foto porno in un libro di Kimura… Malessere, gelosia, fornicazione crescono sempre più, mentre Tashiko cerca in ogni modo di far rimanere la madre ubriaca con Kimura…
È l’alta pressione la causa dei malesseri dell’uomo che non fa nulla per curarsi pur di continuare ad appagare l’amata moglie che tutti sembrano nel frattempo voler corrompere… Ikuko, persi i freni inibitori, inizia intanto a vedersi con Kimura di pomeriggio appagando finalmente i propri desideri con quel corpo aitante agli antipodi di quello del marito…
Sul diario la donna scrive di aver scoperto dei problemi di salute del marito, confessando di essere lei stessa malata di tubercolosi, sapendo che lui l’avrebbe letto. Ma intanto si vede con l’amante in un appartamento a Osaka preso in affitto grazie alla figlia!…
Una sera, nel far sesso, l’uomo si sente male per un’emorragia cerebrale che lo manda in coma lasciandolo paralizzato nella pare sinistra del corpo. Uscito dal coma, a poco a poco migliora, mentre Ikuko continua a far sesso con Kimura proprio lì in casa…
Una domenica l’uomo le chiede di poter visionare il diario, ma lei nega di aver continuato a redigerlo, nascondendone la parte scritta invece dopo il malore nella libreria del piano superiore. Toshiko, che la convince ad uscire con Kimura la domenica, lo prende per leggerlo al padre…
Un secondo colpo uccide infine l’uomo. Ikuko riprende a redigere il diario dopo trentotto giorni. Lo fa confrontandolo con quanto scritto dal marito. Confessa di aver sempre letto il diario dell’altro, così come lui faceva con il proprio. La donna realizza che a informare Kimura delle pratiche sessuali del marito era stata la figlia che, probabilmente, ha qualcosa in ballo con lui. Il trasferimento, la casa di Osaka, tutti indizi che fanno pensare a una loro tresca e a una vita dissoluta della figlia con altri uomini. Facendogli leggere il diario, Ikuko ha spinto il marito a sfidare la morte, lei che non era affatto malata. Resterà l’amante di Kimura che, per salvare le apparenze, sposerà Tashiko a sua volta sicuramente impegnata con un altro uomo…
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