JOSEPH KOSINSKI – OBLIVION

JOSEPH KOSINSKI – OBLIVION

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Jack Harper rivede scorci della Terra e di New York prima della guerra spaziale. Tra la folla individua sempre una donna che non ha mai incontrato ma che gli sembra di conoscere…
Si risveglia, è il 14 marzo 2077, cinque anni dalla cancellazione della memoria con alcuni ricordi ancora stranamente presenti. È in missione assieme alla collega Victoria. La Terra è stata attaccata dagli alieni Scavengers, sconfitti unicamente facendo ricorso alle armi atomiche con distruzione della Luna e conseguenti cataclismi…
Riparano i droni che proteggono le idrotrivelle con le quali si produce l’energia necessaria al sostentamento dei terrestri da trasferire su Titano, mediante lo sfruttamento delle acque oceaniche…
Durante il giorno Jack, tecnico n. 49, si occupa giustappunto della manutenzione e della difesa dei droni, con Victoria a gestire le comunicazioni con il Tet…
Unico contatto con i terrestri è, via terminale, proprio con il “Controllo missione”, Sally, che li contatta da Tet, gigantesca colonia spaziale a forma di tetraedo che orbita attorno alla Terra in attesa del trasferimento su Titano…
Di lì a quindici giorni è prevista la loro partenza per Titano…
Jack pensa spesso alla guerra e non è convinto di voler lasciare la Terra, mentre invece Victoria non ne vede l’ora…
Dopo aver riparato un drone danneggiato dagli Scavengers, i cui attacchi stanno aumentando, Jack, nel tentativo di recuperare un secondo drone finito in mani aliene, cade in un’imboscata, salvato unicamente da un sopraggiunto drone. Uscendo si accorge di aver subito il furto della motocicletta…
Tornato alla base, ha ancora visioni della misteriosa donna… Più tardi confessa a Victoria di volerle mostrare un pezzettino di terra in riva a un lago ancora fertile, vera e propria oasi… Fanno sesso, svegliati all’alba dall’esplosione di una idrotrivella…
Raggiunto un palazzo dal quale proviene un segnale, Jack scopre trattarsi di coordinate. Spento il ripetitore, si reca nell’oasi che si è creato, con oggetti del passato sopravvissuti alle radiazioni… Si assopisce, vedendo ancora la donna del sogno… Ma ecco che dal cielo, attirato dal segnale alieno, precipita un oggetto volante… Subito si reca sulle sue tracce, nonostante l’ordine di Sally di rientrare alla base e lasciare spazio ai droni…
Giunto sul posto, Jack si accorge trattarsi di un’astronave del passato, con capsule d’ibernazione, non tutte vuote, occupate da umani… Sono cinque in tutti e, tra di essi, la donna del sogno!, la russa Julia Rusakova. A sorpresa i sopraggiunti droni attaccano le capsule. Riesce ad allontanarli, riportando alla base la sola donna che, incredibilmente, dopo un’ibernazione di circa sessant’anni, pronuncia il suo nome prima di svenire ancora…
La donna non si mostra collaborativa, dichiarando di voler recuperare la scatola nera (flight recorder) nella navicella abbattuta. Victoria non si fida di lei, ma Jack decide di ospitarla comunque…
Gli Scavengers continuano intanto a spiarne le mosse dall’esterno…
Jack si lascia convincere da Julia a recarsi a recuperare la scatola nera. Lì vengono però attaccati e rapiti dai sopraggiunti Scavengers…
Jack apprende così dal loro leader, Malcolm Beech, che gli Scavengers sono umani superstiti e che i droni sono programmati per uccidere gli umani…
Malcolm gli chiede di aiutarli a programmare il drone per il trasporto della bomba atomica di cui sono dotati fino al Tet. Jack rifiuta e così gli viene sparato un colpo a salve da distanza ravvicinata. Per convincerlo minacciano Julia, ma ecco arrivare il drone richiesto da Victoria che lo aveva visto catturato… Eliminato il drone, Jack parte in moto con Julia, invitato da Malcolm a recarsi nella zona radioattiva a “trovare la verità”…
Fermatisi nel luogo dove sorgeva un tempo l’Empire State Building, Julia rivela che la navicella caduta, la Odissey, era in orbita per indagare su un oggetto alieno, il Tet!, nonché di essere sua moglie… I ricordi che riaffiorano alla di lui mente, nonché l’anello che la donna trae seco, gli confermano la verità su quanto ascoltato…
Al ritorno alla torre di controllo, Jack chiede a Victoria di non fare rapporto a Sally e di unirsi loro per salvarsi. Gelosa dalla presenza di Julia, Victoria denuncia quanto accaduto a Sally aprendo poi la porta. Lui le chiede di seguirlo, ma ecco irrompere un drone inviato da Sally. È Julia a eliminarlo, ma Victoria resta uccisa…
Sally dà la colpa della morte di Victoria al drone, mentre gli chiede di raggiungerla subito su Titano assieme a Julia per una nuova missione… Jack interrompe la comunicazione, volando via con la moglie inseguiti dai droni…
Abbattuti nei pressi di una zona desertica, Jack vi si avventura ritrovandosi al cospetto di un altro se stesso (ma con il numero identificativo 52), ivi presente per riparare un drone abbattuto…Ecco spiegato il motivo delle presunte zone radioattive, ognuna delle quali assegnata a un tecnico… Mentre combattono, un colpo raggiunge Julia al ventre. Jack lega il n. 52 e, messa al riparo la moglie, si reca presso la torre del sosia, dove trova un’altra Victoria che, scambiandolo per il compagno, non gli si oppone…
Tornato da Julia con le medicine prelevate alla torre, cura la donna raggiungendo poi l’oasi incontaminata… Julia, ripresasi, estrapola felici ricordi del passato…
L’indomani raggiungono Malcolm. Questi gli rivela che la distruzione della Luna e i conseguenti sconvolgimenti climatici sono stati provocati proprio dal Tet… Gli umani sono così morti di fame o per l’arrivo dei “tecnici” cloni di Jack, cui era stata fatta salva la vita ma cancellata la memoria per farne una perfetta macchina da guerra… Ha capito che persistevano in lui barlumi di umanità dopo avergli visto raccogliere un libro… Jack, Julia e Victoria facevano parte dell’equipaggio dell’Odissey, inviato a indagare sul Tet nel 2017…
Mentre ascolta Malcom, Jack programma un drone per il ritorno sul Tet con le cariche esplosive… Ma ecco che i droni attaccano la base degli Scavengers, distruggendo il drone sabotato e provocando il grave ferimento di Malcolm… Jack si offre allora di portare personalmente la bomba, con Julia ad accompagnarlo per simulare di voler eseguire gli ordini di Sally: tornare su Tet con lei prima di essere assegnato ad altra missione…
Durante il volo Jack riascolta la scatola nera, scoprendo che sull’Odissey Victoria era il copilota e che il Tet li stava attirando con un raggio. Decise così di sganciare la navicella con le capsule criogeniche in cui erano stati ibernati Julia e gli altri astronauti…
Raggiunto il Tet, Jack si trova al cospetto di Sally, entità meccanica a forma di teraedo con un foro da cui promana una luce rossa… Nella capsula non si trova Julia, bensì Malcolm. La donna è infatti stata lasciata nell’oasi… Citando Orazio, Jack e Malcolm attivano il dispositivo facendo esplodere il Tet…
Emozionati, sulla Terra i superstiti assistono all’esplosione…
Tre anni dopo. Nell’oasi Juilia e la figlioletta sono raggiunti dagli ex Scavengers, tra i quali si trova il Jack n. 52 al quale il n. 49 aveva riattivato i ricordi… Potranno così vivere insieme…