DANIELE FABBRI, STEFANO ANTONUCCI E MARIO PERROTTA – ADOLF HITLER. IL PICCOLO FUHRER

 

DANIELE FABBRI, STEFANO ANTONUCCI E MARIO PERROTTA – ADOLF HITLER. IL PICCOLO FUHRER

SHOCKDOM – Collana FUMETTI CRUDI – OTTOBRE 2017

 

Divertentissima opera satirica che gli autori spacciano in avvertenza per un volumetto scritto da Hitler per propagandare tra i giovanissimi il nazionalsocialismo…

“Nel 1933, otto anni dolo la pubblicazione del Mein Kampf, Hitler scrisse e illustrò un libro per ragazzi, sotto consiglio di Joseph Goebbels, con lo scopo di propagandare il nazionalsocialismo ai giovani tedeschi.

Ne risultò un agile volume dal titolo “Gioventù Hitleriana contro menzogna, stupidità e codardia”, che Goebbels suggerì di ribattezzare, per efficacia propagandistica, “Der kleine fuhrer”, il Piccolo Fuhrer. Il manoscritto rimase però incompiuto, e dopo una piccolissima diffusione sperimentale nei gruppi giovanili, non vide mai la pubblicazione su scala nazionale.

Daniele Fabbri, Stefano Antonucci e Mario Perrotta, ne hanno curato l’edizione italiana che avete fra le mani, impreziosita dagli acquerelli originali del Fuhrer restaurati appositamente per questo volume. (p. 5)

 

DEDICA

 

Hitler dedica il libriccino alla piccola tedesca che Eva Braun è stata, attaccando subito gli ebrei con un deciso distinguo…

 

Tutti i grandi sono stati bambini un tempo, tranne gli ebrei, gli ebrei sono sempre stati dei ratti.

Quindi correggo la mia dedica.

A Eva Braun

Quando era una bambina tedesca. (p. 7)

AMICIZIA p. 9

Hitler inizia il volume raccontando di come, intento a scrivere una lettera minatoria al direttore dell’Accademia di Belle Arti di Vienna dopo essere stato respinto per la seconda volta con il consiglio di dedicarsi ad Architettura, un topo inghiotte il calamaio donatogli dall’adorata madre. Con mossa automatica, lo infilza con la penna, usandone il cadavere come supporto per il calamaio stesso e immortalando poi la scena in un disegno…

Anni dopo, al fronte come volontario nell’esercito tedesco, mostra il disegno ai compagni, deluso dal loro scarso entusiasmo… Comprende così che gli uomini hanno bisogno di una guida…

 

Imparai che gli uomini hanno proprio bisogno di una guida, altrimenti da soli non riescono a capire niente e perdono le guerre.

Potete capire quindi che per molti anni non ebbi nessuno con cui parlare dei miei sogni di gloria. (p. 12)

 

Costretto a vita solitaria, non sapendo disegnare donne nude per i commilitoni per non averne mai viste, realizza schizzi di esterni di edifici viennesi…

Terminata la guerra da decorato, Hitler si ritrova smarrito… Un giorno, mentre è intento a fantasticare sulla panchina di una parco viennese, ode una voce provenire da un affascinante e carismatica giovane figura che gli chiede di disegnargli un bolscevico. Non sapendolo fare, gli ripropone l’immagine del ratto, ma il nuovo arrivato, che si dichiara un alieno venuto da un altro pianeta, insiste per il bolscevico. Hitler confessa di non saperlo fare…

 

Non sei capace?

No. È per questo che odio le persone, perché non sono capace di disegnarle!

Stessa cosa io. Disse lui. (p. 14)

 

Disegna allora un carcere al cui interno dichiara esserci reclusi i bolscevichi. L’alieno ne è felice, sorpreso di apprendere che sulla Terra ci siano ancora gli ebrei…

 

Ma… i nemici della patria sono gli zingari e gli ebrei!

Ma perché, qui avete ancora gli ebrei?!

Fu così che feci amicizia col Piccolo Fuhrer. (p. 15)

 

IL PIANETA R31CH p. 16

 

Il Piccolo Fuhrer trascorre alcuni giorni insieme ad Hitler, parlando dei problemi della Germania e narrando del pianeta R31CH, un pianeta dal passato glorioso sul quale si è insediato al posto del vecchio abitante, per risollevarle le sorti dopo la sconfitta durante le Pianetiadi Mondiali. Sul pianeta ci sono tre vulcani, all’interno dei quali si gettano i libri della propaganda sbagliata… e chi vi getta quelli di propaganda corretta…

 

LA ROSA DEL PICCOLO FUHRER p. 18

 

Originario del pianeta 53LBT-M0RD, un giorno il Piccolo Fuhrer, dopo un sonno di due giorni, trova tra la cenere dell’incendio da lui stesso appicato per la frustrazione di vedere ogni vegetale piantato perire, una rosa. Questa, bella e delicata, minacciando continuamente il suicido, lo vessa con continue richieste, promettendogli di essere meno lamentosa qualora avesse eliminato tutti i ratti. Il Piccolo Fuhrer parte così per l’opera di sterminio…

 

IL CIRCO p. 25

 

Prima tappa del viaggio di sterminio dei ratti è il pianeta R3D3-HALTEN, sul quale tutti gli abitanti confluiscono presso un grande circo, il Krone. Mentre è in coda per il biglietto, sente voci di un litigio provenire dal tendone. Si avvicina, scoprendo trattarsi di un duo inglese-americano, Stanlio e Ollio che gli chiedono di prendere il posto del terzo assente per il numero del trio Baffo-Buffo… Estasiato dall’acclamazione della folla, il Piccolo Fuhrer finisce per litigare con i due anglofoni allorché, caduti dal monociclo, si accusano vicendevolmente della rovina dello spettacolo. Furioso, li insegue, uccidendoli con l’ombrello tra le acclamazioni della folla, felice altresì per i baffetti indossati appositamente per il numero…

 

LE SETTE SORELLE p. 30

 

Sul pianeta H0FBR4H4US fa scalo per averne percepito suoni di spari e di crasse risate dallo spazio. Vi trova un tavolo gigantesco con boccali di birra, scolati e non, dove sette sorelle giocano profferendo barzellette su ratti ebrei, arrivando a sparare dal ridere… Chiede loro di poter giocare, raccontando una storiella divertentissima che fa sparare le donne. Lui non si nasconde per evitare i proiettili vaganti e così riceve la nomina a presidente…

 

IL PESCATORE DI STELLE p. 35

 

Atterrato sul pianeta U2721, v’incontra un pescatore di stelle, Dadde. Questi pesca stelle di David, zittendo il Piccolo Fuhrer durante l’attività. Al termine vuol parlare, ma il visitatore, indispettito, rifiuta iniziando a insultare le stelle e il pescatore stesso che, alla fine, offeso, abbandona il pianeta. Il Piccolo Fuhrer dichiara che userà le stelle a sei punte di Dadde per decorare “i puzzoni”…

 

OLYMPIA p. 39

 

Tornato sul pianeta R31CH per allenarsi alla corsa al saltello in vista delle Plenetiadi, il Piccolo Fuhrer fa in modo di eliminare tutti gli altri partecipanti di una prova selettiva…

 

IL BELPIANETA p. 45

 

Giunto sul pianeta U3U3, ricco e variopinto al punto da essere chiamato il Belpianeta, vi trova l’uomo con la testa di lampadina, Luce, intento a fare ginnastica per tenersi in forma e accendere la suddetta… Il Piccolo Fuhrer chiede di poter provare e, roteando le braccia, riesce a illuminarsi mostrandosi capace e degno d’alleanza, ricevendo in dono un piatto d’argento…

 

IL PIANETA MINSK88 p. 51

 

Sul pianeta MINSK88 il Piccolo Fuhrer s’imbatte in uomo intento a lavare la divisa nel fiume. Questi spiega che è operazione necessaria dopo ogni opera di disinfestazione contro i ratti, il cui sangue e le cui budella lordano le divise. Sarebbe bello se un giorno si potesse utilizzare un metodo che eviti l’insozzamento e la conseguente perdita di tempo per il lavaggio… Il Piccolo Fuhrer riparte dopo aver promesso la soluzione del problema una volta divenuto un grande fuhrer…

 

IL PIANETA UR55 p. 54

 

Sul pianeta UR55 il Piccolo Fuhrer trova un uomo coi baffoni e il braccio sinistro alzato con il pugno chiuso su una montagna di cadaveri. Questi si proclama bolscevico, in attesa del sol dell’avvenire… Il Piccolo Fuhrer lo inserisce tra i propri nemici, stringendoci un patto in attesa di poterlo sterminare dopo aver concluso con i ratti…

 

Cos’è un bolscevico?

È uno che dice una cosa e ne fa un’altra.

Allora è un bugiardo!

Tutti siamo bugiardi. Solo che i bolscevichi poi fanno autocritica e sorridono. […]

Appena avrò eliminato i ratti, eliminerò anche i bolscevichi, sono antipatici!, pensò tra sé. (p. 57)

 

LA TEORIA p. 59

 

Sul pianeta 4KT10NT4 il Piccolo Fuhrer s’imbatte invece in uno scienziato che propugna un metodo scientifico per la cura delle persone e il miglioramento della specie grazie a un’alimentazione di sola aria. Per quella che potrà divenire la Razza Ariana, il Piccolo Fuhrer si propone di reperire numerosi ratti da utilizzare per i suoi esperimenti…

 

LA BUONISTA p. 63

 

Sull’apparentemente deserto pianeta Tagebuch, il Piccolo Fuhrer si ferma a riposare presso un mulino a vento. Lì viene però disturbato da una bambina buonista e ottimista, Anna Frank, solita leggere favole di sua invenzione al mulino… Irritato dal di lei carattere, si allontana promettendo di far di tutto per impedirle di divenire una nota scrittrice…

 

LA VOLPE E LA PROPAGANDA p. 67

 

In un ignoto pianeta il Piccolo Fuhrer va verso un nugolo di mosche intente a banchettare sui resti di galline divorate con l’intento di divertirsi a staccargli le ali per poi irriderle del non saper più volare… In loco trova una satolla volpe che, tra un rutto e l’altro, nega di esser stata la carnefice e la mangiatrice delle galline, fatto attribuito invece ai ratti e confermato dalle mosche. Tramite un “legame”, riesce a far credere di tutto a chi non ha voglia di conoscere la verità… Potere della propaganda…

 

Io e le mosche abbiamo un legame! Loro non hanno voglia di capire il perché delle cose, io glielo spiego con parole semplici e loro mi ringraziano!

E tu come fai a sapere il perché delle cose?

Non lo so veramente, me lo invento a seconda di quello che mi conviene! (pp. 68-69)

 

I CAMPI DI WURSTELAMENTO p. 71

La volpe chiede al visitatore se abbia fame. Alla di lui riposta affermativa, lo conduce presso un albero, dove, all’interno di una cassaforte, si trova un hot-dog che obbliga a mangiare. Il Piccolo Fuhrer lo trova buono e così l’animale lo conduce nel luogo di fabbricazione: i campi di wurstelamento. Lì lavorano i ratti che fungono anche da combustibile e da materia prima per i wurstel… Il Piccolo Fuhrer si prospetta così una “soluzione finale”…

 

IL BUNKER p. 77

 

Il Piccolo Fuhrer decide di ripartire per costruire un bunker protettivo alla sua adorata rosa, con la promessa di nominare la volpe Ministro della propaganda buona una volta divenuto fuhrer mondiale… Tornato sul pianeta R31CH, costruisce il bunker nel quale pone la felice rosa…

 

IL DESTINO DELLA GERMANIA p. 81

 

Il rumore di tumulti fa sì che il Piccolo Fuhrer riprenda la via dello spazio, invitando Hitler a trovarsi una sua rosa da proteggere e che lo elegga protettore…