HENRI VERNEUIL – IL CLAN DEI SICILIANI [LE CLAN DES SICILIENS]
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INIZIO FILM – CONFIGURAZIONE – INDICE – EXTRA (Versione inglese, Il mito del clan, Il clan dei siciliani di Fred Cavayé]
Marsiglia. Il rapinatore Roger Startet viene arrestato e, dopo l’interrogatorio di garanzia, viene caricato a bordo di un cellulare per essere tradotto in carcere. Strada facendo i complici assoldati dalla sorella, Monique, appartenenti al clan di Vittorio Malanese, riescono a farlo evadere. La “famiglia” è dominata da Vittorio, coadiuvato negli affari dai figli Sergio e Aldo e dal genero Luigi…
Sulle tracce di Roger si pone l’ispettore Le Goff che lo scova in un hotel dove il fuggitivo si è appartato con una prostituta…
La polizia interroga intanto un ex compagno di cella di Roger, ingegnere elettronico, in merito a una mappa di una gioielleria di Roma con mostra itinerante…
Roger sfugge alla cattura e sente i Malanese organizzare un furto a una mostra di gioielli itinerante che deve far tappa a New York, in collaboratore con Tony Nicosia, boss di cosa nostra con il quale studia il sistema di sicurezza a Roma… L’ingegnere aveva lasciato la mappa al giovane…
Il commissario arriva a interrogare Vittorio per via dei documenti falsi in possesso di Roger… Questi avvia una relazione con Jeanne, moglie di Aldo, scorto dal di lei nipote, Roberto, figlio di Luigi, mentre si baciano in spiaggia…
Nel pomeriggio il piano ha inizio. In aeroporto i Malanese rapiscono Evans, emissario della mostra, ingannando poi la di lui moglie spacciandosi per funzionari che la informano di poter tornare solo l’indomani a Roma…
La donna si accorge del raggiro quando ormai è troppo tardi e l’aereo viene dirottato, riconoscendo peraltro Roger dalle foto segnaletiche…
La polizia circonda l’aeroporto di New York, ma lì l’aereo non arriva, in quanto rapinato dei gioielli in un’autostrada in costruzione…
Mentre i Malavese a Marsiglia guardano tutti insieme la televisione, scorgendo in una pubblicità due amanti che si baciano in spiaggia il piccolo Roberto confessa quanto visto. Jeanne è così costretta a lasciare la stanza. Vittorio ordina a Luigi di contattare Tony per risolvere la faccenda. Roger apprende così dal siciliano di esser stato esautorato dalla parte del bottino in diamanti, ottenendo unicamente la promessa di un biglietto per Parigi entro due giorni…
Tony, reperito il biglietto, informa Vittorio dell’arrivo a Parigi di Roger previsto per l’indomani alle 14. Jeanne, che ha ascoltato la telefonata, contatta la sorella del giovane, ignara di esser stata registrata dalla polizia…
La trappola dei Malavese va in fumo: Roger, che ha mangiato la foglia, preso l’aereo precedente, assiste all’arresto di Aldo, Luigi e Sergio che avevano messo le mani su Monique, telefonando poi a Vittorio che accetta d’incontrarsi per lasciargli la parte spettantegli assieme alla liberazione di Jeanne…
Vittorio elimina però Roger, intento a contare i soldi e Jeanne che si era frapposta tra lui e l’amante. Il vecchio torna a casa, trovandovi ad attenderlo Le Goff che lo porta via. Il nipote chiede a Vittorio: Nonno, non ceni insieme a me stasera? No, stasera no…