GIUSEPPE TORNATORE – BAARIA


GIUSEPPE TORNATORE – BAARIA

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FILM – SETUP – SCENE

Sicilia. Anni ‘50… Pietro Torrenuova è un bambino di strada che svolge sovente piccole commissioni per gli uomini del paese dilettandosi nella corsa… Il suo spirito in volo segue il padre, Giuseppe “Peppino” Torrenuova, redarguito negli anni ‘30 dalla maestra per i ritardi, la mancanza dei libri e la scarsa partecipazione alle lezioni e agli inni fascisti… Anni dopo eccolo vittima degli altri giovani che gli addossano la responsabilità delle proprie marachelle o lo sfruttano come fenomeno per alcune scommesse…
Anni ‘30. Ciccio Torrenuova, padre di Peppino, è un allevatore appassionato di libri e cultura avverso al fascismo…
Peppino aiuta il padre, prende parte alle scommesse, si cimenta nelle recite religiose di paese, abbandonando gli studi per aiutare la famiglia a sbarcare il lunario…
1940. L’Italia entra in guerra e numerosi giovani sono costretti a partire per il fronte, tra cui Nino, il cugino di Peppino spesso in carcere per l’irrisione dei locali esponenti del fascismo…
Al termine della guerra Peppino s’iscrive al Partito Comunista di cui diviene un esponente di spicco…
Durante la campagna elettorale per il referendum, Peppino ha modo di riabbracciare l’amico Nino, reduce dalla guerra, ma, soprattutto, di conoscere la bella Maria Anna Scalia, detta Mannina… Ma i di lei genitori avversano la loro relazione, per via dell’attività politica e delle umili origini del giovane…
I buoi acquistati dai Torrenova con i proventi di un terno al lotto a fine guerra si ammalano lasciando sul lastrico la famiglia…
Mannina informa con una lettera Peppino di essere stata fidanzata a un giovane di buona famiglia… Il padre, Luigi, viene alle mani con Peppino cui gli amici consigliano di rapire la ragazza… E così, un pomeriggio, irrompe in casa della ragazza chiudendosi con lei all’interno. All’arrivo di Ciccio, fuggono nei campi fino alla casa diroccata dei Torrenuova dove consumano i primi rapporti per poi sposarsi…
Mannina perde il figlio ma la coppia ha successivamente tre figli continuando a vivere in umili condizioni… Peppino non tralascia tuttavia l’impegno politico, recandosi talvolta a Roma e visitando perfino Mosca…
Durante le manifestazioni in favore della riforma agraria, che vedono la dura repressione da parte dei mafiosi assoldati dai latifondisti, Peppino è costretto ad affrontare la morte del padre e la perdita del lavoro…
La modernizzazione avanza e le prime televisioni entrano nelle case degli italiani dal 1954…
Nel 1960 il governo Tambroni accelera nella repressione delle rivolte…
Pietro e i fratelli si aggirano per il paese compiendo le prime esperienze di vita tra giochi e dispiaceri… Peppino prosegue con la politica che gli vale un posto di lavoro e uno in consiglio comunale…
Arriva il 1968 e il momento della Lotta Studentesca…
Le elezioni del 7 maggio 1972 vedono in prima linea i Torrenuova, con Peppino che ottiene un seggio in parlamento…
1981. Le condizioni di salute di Peppino non sono delle migliori, con problemi ai polmoni…
Il progresso sta comportando un incremento della speculazione edilizia e della corruzione…
Pietro parte per recarsi a studiare per Roma, salutato commossamente dal padre ormai prossimo alla morte…
Il giovane Peppino degli Anni ‘30 si risveglia nella classe dove per punizione la maestra lo aveva costretto a stare dietro la lavagna. Si aggira spaesato per la Bagheria del 2010, ritrovando nella vecchia ora in ristrutturazione la fede nuziale… Mentre fugge s’imbatte nel Pietro degli anni ‘50 cui i compagni frantumano la trottola che anni prima un fabbro sordomuto gli aveva costruito rinchiudendovi all’interno una mosca. Questa prende vita e il bambino ride al felice ricordo…

DVD 2

EXTRA (Backstage, Speciale, Scene tagliate, Conversazione con Giuseppe Tornatore, Galleria Fotografica, Bozzetti)