GIUSEPPE D’AMBROSIO ANGELILLO – BELLEZZA E VERITÀ. MOLLICHE DI PANE SPIRITUALE

 

GIUSEPPE D’AMBROSIO ANGELILLO – BELLEZZA E VERITÀ. MOLLICHE DI PANE SPIRITUALE

 

ACQUAVIVA – GIUGNO 2003

 

BONTÀ E CATTIVERIA

L’eccessiva bontà riduce allo zero assoluto la considerazione degli altri per noi. Ciò suggerisce che la cattiveria pure può essere una buona cosa. Sia pure a dosi minime di autodifesa. (p. 8)

 

EMPIRISMO SCIATTO

 

I più seguono l’abitudine piuttosto che il proprio cuore. L’empirismo sciatto vince sempre così su qualsiasi nobile ideale. (p. 9)

 

ERRORI INOCCULTABILI

 

Gli oppressi e gli sfruttati sono gli errori che tutti i politici amano occultare accuratamente. (p. 12)

 

CHI LITIGA VINCE

 

Chi litiga è più ascoltato di chi accorda in silenzio il suo consenso, ma con la morte nel cuore. Tanto vale allora tirare fuori le unghie e almeno buttare fuori un po’ di veleno. (p. 25)

 

LA RAZZA È LA STESSA

 

Tratta il tuo più fine adulatore come il tuo più malvagio dispregiatore: la razza è la stessa. (p. 27)

 

SENTIMENTI

 

I sentimenti degli uomini molto sensibili si feriscono molto facilmente, ma in compenso è molto difficile che muoiono. (p. 30)

 

DONI

 

Chi ama sa che la vita è un dono che un giorno dovrà rendere. Per questo l’amore sarà sempre più forte della morte. (p. 39)

 

FORTI E DEBOLI

 

Chi è forte travolge, chi è debole sopporta. (p. 51)

 

DIFFIDENZA

 

Chi non si fida di nessuno non si fida nemmeno del suo stesso cuore. (p. 54)

 

SOLO

 

Si conosce per davvero il bene solo quando lo si perde. (p. 69)

 

CRITICA DELLA PROPRIETÀ

 

L’uomo non domina quasi niente nella sua vita di miserie, eppure pretende addirittura di possedere. (p. 74)

 

CRITICA DELLA VANAGLORIA

 

L’uomo usa poche cose nella sua vita limitata, eppure pretende addirittura di essere il padrone del mondo. (p. 75)

 

DESIDERIO

 

La vita è desiderio, e noi dei miserabili servi delle nostre stesse ridicole voglie. (p. 78)

 

MANCANZA DI CORAGGIO

 

l’uomo si odia molto spesso nella nostra contemporaneità, e tutto ciò perché gli manca il coraggio di disprezzare la ricchezza che lo schiavizza. (p. 81)

 

CALCOLO POCO INTELLIGENTE

 

L’uomo crede con tutto se stesso in Dio quando gli capita una grande disgrazia. (p. 83)

 

LA BASE DELLA FORZA

 

Una massa di deboli innalza il forte, una massa di uomini insignificanti fa di un miserabile un potente. (p. 89)

 

AMORE E DOLORI

 

I più grandi amori sono sempre quelli passati, i più grandi dolori sono sempre quelli presenti. (p. 112)

 

FATICA MOSTRUOSA

 

La cattiveria è la fatica più pesante su questa terra. I cattivi hanno tutti delle mascheer mostruose in faccia appunto perché faticano mostruosamente. (p. 149)

 

IL SAGGIO E IL PAZZO

 

Il saggio e il pazzo sono due amici intimi e nessuno lo sospetta. (p. 150)

 

SIAMO TUTTI INFERNO E PARADISO

 

Siamo tutti inferno e paradiso. Siamo inferno quando non riusciamo a amare. Siamo Paradiso quando amiamo. (p. 152)

 

UN GRANDE IMPOSTORE

 

Se ti piace dire la verità solo per ferire gli altri sei solo un grande impostore con te stesso. (p. 157)

 

UMANO

 

Lacrime e riaste, questo è il destino dell’uomo.

Chi non piange e non ride ha molto poco di umano. (p. 168)

CIVILTÀ SELVATICA

 

L’uomo supercivilizzato contemporaneo ha fame di denaro come un selvaggio primitivo. (p. 176)

 

IL SAGGIO E IL SERVO

 

Il saggio non si scarica nemmeno delle colpevolezze altrui. Figuriamoci delle proprie. Ma perché lo fa? Perché l’uomo è un essere libero.

Il servo cerca sempre delle assurde giustificazioni anche al suo stesso respirare. (p. 189)

 

IL VERO AMICO

 

Mostra il lato peggiore di te stesso e vedi chi ti rimane amico in quel momento perché su di lui tu potrai veramente contare in caso di bisogno. Infatti tutti son pronti a essere veri e grandi amici di ogni santo del paradiso, anche perché non costa nulla e c’è parecchio da guadagnare. (p. 202)

 

IPOCRISIA

 

Non curarti di chi ti biasima. Molto probabilmente vorrebbe essere come te e non ne è assolutamente capace. (p. 203)

 

IL RE

 

Il re che ha scritto la legge lui è il primo a non rispettarla. (p. 206)

 

DEMAGOGIA CONTEMPORANEA

 

Chi è povero può sempre arricchirsi se lo vuole, proclamano i demagoghi. Ma la verità è che il povero può sempre impoverirsi ancor più anche se non lo vuole. (p. 208)

 

GLI UOMINI AMANO LA MENZOGNA

 

Gli uomini, sorridono quando li lodi senza alcun motivo, s’infuriano come cani feroci se giustamente li accusi di qualche loro nefandezza. (p. 241)

 

SOLITUDINE

 

Molte volte la solitudine moltiplica le nostre forze, mentre altre volte la compagnia degli altri ci rallenta e ci indebolisce nel nostro spirito. (p. 246)

 

OGNI VITA È BELLA

 

Ogni strada di città è bella a chi ci abita, ogni contrada di campagna è magnifica al contadino che la coltiva, ogni vita è meravigliosa all’uomo che la vive. (p. 255)

 

CHI RINGRAZIA TROPPO

 

Chi ringrazia troppo vuole qualche altra cosa. (p. 278)