FULL METAL JACKET (DVD)

 

FULL METAL JACKET (DVD)
WARNERBROS – Tanley Kubrick Collection – MIDZ8121154 – 2004

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INIZIO FILM

1967. Carolina del Sud. Campo d’addestramento di Parris Island. Le diciassette nuove reclute vengono rasate a zero… Poi eccoli alle prese con il “benvenuto” del sergente maggiore istruttore Hartman che ne farà animali da battaglia, dopo avergli affibbiato soprannomi strambi e umilianti: Biancaneve, Joker, Cowboy, Palla di Lardo… è proprio Palla di Lardo, un po’ tonto, goffo e impacciato, ad essere la vittima principale degli insulti del sergente per via dei suoi errori nell’esecuzione dei vari esercizi e della mancanza di prestanza fisica… Eccoli imparare il Credo del fuciliere, cui il sergente obbliga a dare un nome di ragazza, fucile al quale dovranno sempre rimanere fedeli…
Joker brilla sempre più fino ad esser nominato caposquadra al posto di Biancaneve, mentre Palla di lardo finisce per essere vittima anche delle violenze dei compagni, spesso puniti proprio per le sue deficienze e dimenticanze… A Joker è affidato l’addestramento di Palla di Lardo che a poco a poco migliora dimostrandosi peraltro eccellente cecchino… Complice anche un pestaggio notturno con le saponette avvolte negli asciugamani, Palla di Lardo finisce però per acuire il proprio disagio psichico fino a parlare con il suo fucile, ribattezzato Charleen, sempre più spesso… Una sera, mentre Joker è di piantone notturno, Palla di Lardo, a pochi giorni dalla fine del corso e dalla nomina a marine effettivo, ultima notte a Perris Island peraltro, viene sorpreso in bagno con il fucile. Palesemente folle, il ragazzo carica il fucile con cartucce blindate, full metal jacket, poi inizia a recitare, fucile in pugno, il Credo del fuciliere. Joker cerca di calmarlo e farlo tacere, ma ecco giungere Hartman. Palla di Lardo, ormai folle, uccide l’istruttore prima di suicidarsi sparandosi in bocca…

Da Nang, Vietnam. Joker è impegnato come giornalista della rivista militare Stars and Stripes…
Un giorno, abbordato da una prostituta con un suo collega, Rafterman il fotografo, subiscono il furto di una macchina fotografica…
Rafterman soprattutto esprime sempre più spesso la volontà di essere spedito al fronte dove l’azione imperversa… Anche Joker a poco a poco si convince di volersi recare al fronte…
Gennaio 1968… Il giorno di Tet, capodanno Vietnamita, un’offensiva nordvietnamica colpisce anche il campo occupato dalla redazione. L’assalto è agevolmente respinto… Joker viene mandato con Rafterman al fronte di Huè dove va in cerca della squadra dove presta servizio Cowboy constatando dal vivo gli orrori della guerra, tra marines che sparano sui civili, fosse comuni e commilitoni feriti. Richiamato peraltro per la scritta Nato per uccidere che ha inciso sull’elmetto e il distintivo della pace che ha affisso alla giubba, Joker e Rafterman trovano infine Cowboy, unendosi alla sua squadra dai commilitoni ormai alienati dalle violenze della guerra… L’indomani, prima di entrare in una città, la colonna è attaccata e un tenente ucciso. Divisi in due squadre, i marines avanzano fino ad entrare in città dopo uno scontro a fuoco… I feriti sono portati via, i soldati si riposano, mentre altri reporter effettuano riprese video e interviste… Dopo lo sfogo con una prostituta, ecco riprendere l’avanzata per le vie della città a controllare l’effettivo ritiro dei nordvietnamiti. Una mina antiuomo provoca la morte del caposquadra, il cui incarico passa quindi a Cowboy… Sospettando di aver sbagliato direzione, la squadra cambia direzione, con Eightball mandato in avanscoperta. Ma un cecchino elimina dapprima lui, poi Doc Jay andato a soccorrerlo… Cowboy ordina la ritirata non essendoci carri armati in ausilio. Animal però si lancia a sua volta all’attacco, scoprendo che uno solo è il cecchino. Cowboy e gli altri avanzano fino al punto in cui si è fermato Animal. Ma anche Cowboy viene colpito mentre parla al telefono, morendo tra le braccia di Joker… La squadra parte all’attacco, ma nessuno spara più… Raggiunta la postazione occupata dal cecchino, scoprono trattarsi di una donna cui Joker dà il colpo di grazia dopo che la stessa è rimasta ferita da Rafterman che ha salvato l’amico rimasto senza munizioni. Animal avrebbe voluto lasciarla lì agonizzante…
La marcia riprende per la squadra che intona la Marcia di Topolino… Ormai privo di paura, felice di essere vivo e con la consapevolezza del sempre più vicino congedo…

“Sono proprio contento di essere vivo, tutto d’un pezzo e prossimo al congedo… certo, vivo in un mondo di merda, questo sì, ma sono vivo… e non ho più paura”

DURATA: 112′

Ispirato dal libro Born to kill di Gustav Hasford…