FEDOR DOSTOEVSKIJ – L’ALBERO DI NATALE E LO SPOSALIZIO

FEDOR DOSTOEVSKIJ – L’ALBERO DI NATALE E LO SPOSALIZIO

ACQUAVIVA – DICEMBRE 2004
Un uomo assiste a uno sposalizio, durante il quale gli torna in mente un albero di Natale scorto durante una festa per bambini data da una facoltosa famiglia per mascherare la discussioni di affari materiali tra adulti… Durante il ricevimento l’uomo nota un misterioso individuo, alto, magro e taciturno, apparentemente privo di conoscenti in loco. Annoiato, l’uomo riesce a fingere fino alla fine gioia e divertimento. Il narratore scoprirà poi trattarsi di un gentiluomo di provincia giunto in città con una vana lettera di raccomandazione per il padrone di casa… Altro figuro interessante incontrato alla festa è Julian Mastakovic, un personaggio talmente importante da essere riverito dai padroni di casa… Estraneo agli affari in discussione tra gli adulti, il narratore si riposa in un salottino da dove può assistere ai giochi dei bambini, che, tra l’altro, spogliano l’albero di natale e aprono e distruggono tutti i regali prima del tempo, e alle discussioni degli adulti presidiate da Julian… Una bambina ereditiera, offesa dagli altri, si rifugia nella stessa stanza del narratore dove, poco dopo, la raggiunge il povero figlio della governante che, invano, ha tentato di farsi accettari dai ricchi coetanei. Ma la bambina lo lascia giocare in sua compagnia. Senza accorgersi del narratore, Julian entra nella saletta facendo febbrili calcoli. Si avvicina poi alla ragazzina, sua futura fidanzata e della quale ha già calcolato la dote. La piccola si spaventa e il bambino povero le dà manforte indispettendo Julian che si mette a colpirlo con un fazzoletto dopo che quello si è rifugiato sotto un tavolo della sala da pranzo. Il narratore ride di cuore, facendo così in modo che Julian si accorga di lui… Lì giunge anche il padrone di casa che chiede invano a Julian un favore per sistemare il povero. Tornano in sala dove, dieci minuti dopo, il narratore assiste al corteggiamento di Julian… Passano cinque anni e, transitando davanti a una chiesa, il narratore è attratto dalla folla ivi presente. Si sta per celebrano uno sposalizio tra un uomo grassoccio e una donna bellissima: Julian e la bambina del salottino! Una dote da cinquecentomila rubli per il cinico uomo, proprio quanto calcolato quella notte…