FEDERICO FELLINI, MARIO MONICELLI, LUCHINO VISCONTI, VITTORIO DE SICA – BOCCACCIO ‘70. SCHERZO IN QUATTRO ATTI IDEATO DA CESARE ZAVATTINI

FEDERICO FELLINI, MARIO MONICELLI, LUCHINO VISCONTI, VITTORIO DE SICA – BOCCACCIO ‘70. SCHERZO IN QUATTRO ATTI IDEATO DA CESARE ZAVATTINI
FEDERICO FELLINI, MARIO MONICELLI, LUCHINO VISCONTI, VITTORIO DE SICA – BOCCACCIO ‘70. SCHERZO IN QUATTRO ATTI IDEATO DA CESARE ZAVATTINI

FEDERICO FELLINI, MARIO MONICELLI, LUCHINO VISCONTI, VITTORIO DE SICA – BOCCACCIO ‘70. SCHERZO IN QUATTRO ATTI IDEATO DA CESARE ZAVATTINI

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INIZIO FILM – SOTTOTITOLI – SELEZIONE SCENE – CONTENUTI EXTRA (A proposito di Renzo e Luciana con Mario Monicelli, A proposito di film a episodi, Filmografie)

I ATTO – MARIO MONICELLI – RENZO E LUCIANA

Milano. Al suono della sirena, in una fabbrica operai e operaie staccano dal lavoro… Tra di essi ci sono i giovani Renzo, fattorino, e Luciana, impiegata di ragioneria, da tempo amanti, quindi concubini, che trovano infine il modo di trovare una casa e sposarsi… Mille le difficoltà affrontate prima di quel momento: la ricerca dell’appartamento; di un posto dove appartarsi; il superare la corte del capoufficio; il tenere nascosta la gravidanza nonostante i primi malesseri… I genitori avrebbero voluto abortisse, mentre, facendosi licenziare entrambi, con la liquidazione hanno potuto racimolare il denaro per una casa…
L’idillio è di breve durata. La casa è acquistata, ma i rispettivi lavori, lui di notte, lei di giorno, li tiene comunque separati…

II ATTO – FEDERICO FELLINI – LE TENTAZIONI DEL DOTTOR ANTONIO

La voce di una bambina fuori campo, introduce e commenta l’episodio…
Si mostra il cambiamento del senso del pudore… Uno solo ce l’ha con la bambina… È Antonio Mazzuolo, cinquantenne puritano e moralista che tutte le notti, a bordo della sua auto, disturba le coppie in auto appartate a bordo strada, spettacoli che ritiene osceni, deplora l’esposizione di riviste con donne in mostra nelle edicole…
Un giorno, dopo aver stracciato le riviste esposte in un’edicola, arringa un gruppo di boy-scout ai quali racconta un episodio accadutogli nel 1913. In casa di un’amico, era rimasto turbato da una sua parente che aveva cominciato a spogliarsi in stanza credendolo addormentato. Antonio deve interrompere il racconto: alcuni operai stanno piazzando un maxi cartellone pubblicitario con una provocante donna distesa e un prosperoso seno che si scorge dall’ampia scollatura… Invano prova timidamente a protestare, mentre un gruppo di trombettisti afro, suona e canta. Bambini e operai cantano e ballano… Inascoltato, dato che peraltro abita proprio lì di fronte, Antonio decide di denunciare alle autorità il cartellone… Ma nulla viene ritenuto sconcio e così la pubblicità “bevete più latte”, lì resta, con la bella pin up scollacciata a provocarlo… Neanche gli appelli alle autorità ecclesiastiche sortiscono gli effetti da lui sperati, riducendolo a uno stato d’alienazione sempre crescente, con tanto di redazione di scritti contro la nuova Babilonia…
Sotto i suoi occhi le persone si radunano, si divertono e si scattano addirittura foto ricordo con la pubblicità… Al culmine del proprio delirio, Antonio decide di provocare lo scandalo lanciando palle d’inchiostro contro il cartellone. Stavolta ottiene l’effetto sperato: il seno della donna viene infatti coperto con un drappo bianco…
Una sera piovosa, mentre è intento a suonare il piano, ha una visione. Sceso al parco, affronta la donna del manifesto, che ritiene uno spirito demoniaco. L’attacca verbalmente, scoprendone con sollievo la scomparsa… Ma la donna si è invece materializzata. Non sa come fermarla, ritrovandosi tenuto dalla stessa sul suo seno… Dopo lunghe proteste, l’uomo cede, dichiarandosi da lei attratto e arrivando a prospettarle un futuro insieme. Ma lei vuole essere libera… Quando inizia a spogliarsi, lui immagina d’ucciderla con una lancia… In pieno delirio ne immagina poi i funerali, ritrovandosi al mattino portato via dai medici mentre, arrampicato sul cartellone, carezza la sua “amata”… Il jingle “bevete più latte” risuona all’infinito nella sua febbricitante mente…

III ATTO – LUCHINO VISCONTI – IL LAVORO

Il conte Ottavio viene coinvolto in uno scandalo legato a un giro di squillo… Mentre con gli avvocati cercano un modo per uscirne, è costretto ad affrontare la moglie, Pupe… Questa va al sodo: è venuta a sapere della sua frequentazione con le escort… Non ne è tuttavia gelosa, lei che lo ha sposato unicamente per il prestigio del titolo nobiliare, e di lì in avanti si troverà un lavoro e si farà mantenere da lui anziché dal padre… La sera, dichiara di dover uscire, ingelosendolo. Per fare sesso con lei, dovrà pagare, come con le escort… Quel gioco erotico, sembra risvegliare la passione tra i due coniugi, con invero Pupe ritrovarsi a bagnare di lacrime il guanciale…

IV ATTO – VITTORIO DE SICA – LA RIFFA

Durante una fiera di paese, un uomo s’ingegna a vendere biglietti per una riffa clandestina… Per incrementare le vendite, decide di in palio la maggiorata Zoe, proprietaria di un banco di tiro a segno… La ragazza si prostituisce per raggiungere la cifra necessaria a cambiar vita. S’infuria quando si accorge che i biglietti vengono venduti anche ai “casi umani” del paese, senza un minimo di selezione…
Il biglietto vincente è in possesso di un mite sagrestano sessantenne che, però, rifiuta di venderlo a chicchessia…
Salito quello sull’autocaravan, invano Zoe finge non sentirsi bene… Il sagrestano vuol “riscuotere”… Ma ecco che il veicolo inizia a muoversi. Un giovane, che si era innamorato di Zoe e che con lei aveva passato tutto il pomeriggio, geloso, ha infatti deciso di portarla via. Il mezzo viene peraltro seguito dagli altri paesani che, invano, avevano cercato di ricomprare il biglietto…
Quando l’autocaravan resta impantanato, il giovane scende e schiaffeggia Zoe che, per ripicca, sale repente per fare sesso con il sagrestano. Poi ci ripensa, lasciandogli tutti i propri risparmi…
Quando gli altri uomini del paese lo raggiungono, lui bluffa, fingendo di aver coronato il sogno d’amore di tutti loro…
Triste il giovane attende l’uscita di Zoe che lo abbaccia e bacia…
Il sagrestano sfila intanto trionfalmente in paese con gli altri uomini, dalle donne accusati di essere porci…