EDITH SODERGRAN – LA LUNA E ALTRE POESIE

EDITH SODERGRAN - LA LUNA E ALTRE POESIE
EDITH SODERGRAN – LA LUNA E ALTRE POESIE

EDITH SODERGRAN – LA LUNA E ALTRE POESIE
VIA DEL VENTO EDIZIONI – Collana ACQUAMARINA n. 1 – II Maggio 1997

Copia n. 1440 di 2000

A cura di Daniela Marcheschi

IL DOLORE p. 13

La felicità non ha canti, la felicità non ha pensieri, la felicità non ha niente,
Urata la tua felicità ché vada in pezzi, poiché la felicità è malvagia,
La felicità viene adagio, col sussurro del mattino nell’arbusto che dorme,
la felicità scivola via in leggere figure di nubi, sopra il blu profondo,
la felicità è il campo che dorme nel fuoco del mezzogiorno
o la distesa infinita del mare, sotto il tampone di raggi verticali,
la felicit è impotente, dorme e respira, e non sa niente…
Conosci il dolore? Sorride pieno di speranza, gli occhi rossi di pianto.
Il dolore dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno –
dà le chiavi del regno della morte,
spinge attraverso la porta, quando ancora esitiamo.
Il dottore battezza i bambini e veglia con la madre
e forgia tutte le vère d’oro.
Il dolore regna su tutti, spiana la fronte al pensatore,
ferma il monile al collo della donna desiderata,
sta sulla soglia, quando l’uomo arriva dalla sua amata…
Che cosa ancora dà il dolore ai suoi favoriti?
Non so più.
Dà perle e fiori, dà canti e sogni,
dà mille baci e tutti sono vuoti,
dà il solo bacio che è vero.
Dà le nostre anime strane, i gusti strani,
dà i guadagni più alti di tutta la vita:
amore, solitudine e volto della morte. (pp. 13-14)

IL MIO AVVENIRE p. 23

Un attimo capriccioso
mi ha derubato dell’avvenire,
costruito come capitava.
Io lo fabbricherò molto più bello,
come lo pensavo all’inizio.
Io lo fabbricherò sulla terra ferma
che ha nome la mia volontà.
Io lo innalzerò sulle alte colonne
che hanno nome i miei ideali.
Io lo fabbricherò con un passaggio segreto
che ha nome la mia anima.
io lo fabbricherò con un’alta torre
che ha nome solitudine. (p. 23)

NOTE AL TESTO
Di Daniela Marcheschi p. 27