DINO BUZZATI – ROMANZI E RACCONTI
MONDADORI – Collana I MERIDIANI – II ed 1978
A cura di Giuliano Gramigna
PREFAZIONE E CRONOLOGIA p. IX
IL DESERTO DEI TARTARI p. 5
UN AMORE p. 223
DA: IN QUEL PRECISO MOMENTO p. 491
RACCONTI p. 575
L’UCCISIONE DEL DRAGO p. 577; UNA COSA CHE COMINCIA PER ELLE p. 594; IL BORGHESE STREGATO p. 604; SPAVENTOSA VENDETTA DI UN ANIMALE DOMESTICO p. 612; IL CROLLO DELLA BALIVERNA p. 617; I TOPI p. 624; NON ASPETTAVANO ALTRO p. 630;
ODORE DI TARTUFO p. 644
L’ipocondriaco narratore, da anni amico servizievole del luminare Ettore Tiriaca, inizia a temere un contagio della famigerata peste canina (per via del particolare odore che promana dai contagiati) o sillabica (i contagiati iniziano a pronunciare frasi sconnesse)… Le autorità diramano le prime iniziative volte al contrasto della diffusione del contagio… Una sera, a cena da Tiriaca, il narratore ode un forte odore, come di tartufi, colto dal dubbio che l’ospite possa essere malato… L’altro nega, ma l’indomani, quando l’odore è svanito ma pronuncia frasi sconnesse, il narratore fugge via con la famiglia in un paesino di montagna… Mentre scrive, però, è a sua volta colto da difficoltà di linguaggio, segno evidente dell’avvenuto contagio…
IL COLOMBRE p. 650.
POESIE p. 657
NOTA AI TESTI E BIBLIOGRAFIA p. 675