DAVID BENIOFF – LA 25° ORA (The 25th hour, 2000)

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  • TRADUZIONE
  • Massimo Ortelio
  • PROLOGO
  • Il 23enne Monty (Montgomery Brogan), in compagnia
    del socio Kostya Novotny, trova sulla West Side Highway un pitbull
    moribondo e abbandonato dopo un combattimento perso. Nonostante il
    carico di droga che trasportano e il parere negativo di Kostya,
    Monty decide di caricarlo in auto e di portarlo da un veterinario,
    dopo che questi aveva tentato di azzannarlo nonostante il suo stato.
    Dato il carattere forte dell’animale, Monty lo aveva preso con un
    coperta e caricato nel bagagliaio finendo anche leggermente ferito.
    Lo chiama Doyle…
  • 1
  • Quattro anni dopo.
  • Monty si ferma con Doyle ad osservare il suo
    paesaggio preferito, quello che si vede dall’East River. È il suo
    ultimo giorno da uomo libero, poi dovrà restare per sette anni nel
    penitenziario di Otisville. A disturbare i suoi pensieri giunge un
    tossicodipendente, Simon, che vorrebbe una dose. Lui lo allontana,
    poi riprende la marcia assorto nei suoi pensieri…
  • 2
  • Frank Slattery è preoccupato per il suo lavoro.
    Sebbene sia uno dei migliori e dei più produttivi rischia il posto
    in caso di investimenti sbagliati. A volte fa pensieri di libertà:
    potrebbe lanciarsi dalla finestra del 32° piano dell’edificio in
    cui lavora, ma non raggiungerebbe mai il fiume Hudson, finendo
    sfracellato al suolo e suicida zimbello dei colleghi. Stressato e
    pazzoide vive una vita di routine. Il pensiero di dover passare
    l’ultima sera con Monty da libero lo rende triste e inquieto… Il
    capo Ari Lichter, lo invita a vendere metà delle obbligazioni che
    possiede e l’odioso collega Marcuse lo sfotte per questo. Vorrebbe
    pestarlo, lui che è un ex-lottatore, ma le regole della società
    civile gli impongono di ingoiare bocconi amari in continuazione
    reprimendo le proprie pulsioni. Più tardi escono le proiezioni: non
    vendendo ha guadagnato due milioni di dollari. Sul lavoro resta lui il
    migliore…
  • 3
  • Jakob Elinsky è un giovane 26enne frustrato
    professore d’inglese che trova svago nel fantasticare sulle sue
    allieve, una in particolare: Mary D’Annunzio. La ragazza va a
    trovarlo in sala professori per farsi cambiare un buono in ottimo,
    ma lui rifiuta. Più tardi Jakob va al bar con il più anziano
    collega LoBianco, già suo prof ai tempi del liceo, frustratissimo
    per non esser riuscito a diventare poeta né direttore di
    dipartimento. Ora si ubriaca e… confessa al collega di esser stato
    informato del fatto che a fine anno non gli sarà rinnovato il
    contratto…
  •  
  • 4
  •  
  • Dopo aver girovagato per dieci ore con Doyle, Monty
    torna a casa dalla fidanzata, Naturelle Rosario. Più tardi dovranno
    andare al Velvet dove Uncle Blue gli ha organizzato una festa
    d’addio…
  • Alzandosi dal divano Monty rivive il momento in cui, a
    giugno, la polizia trovò la droga nascosta in un cuscino del
    divano…
  • E’ nervoso per la sua ultima notte da uomo libero e
    infastidito dal dubbio che a tradirlo possa essere stata
    Naturelle…
  • 5
  • Nessuno sa nulla su Uncle Blue, neanche Natasha, la
    prostituta che più assiduamente l’uomo frequenta…
  • 6
  • Dopo la bevuta al bar con Lo Bianco, Jakob va a
    casa di Slattery dove è a disagio nell’appartamento enorme. Più tardi andranno da
    Monty per la sua festa d’addio. Jakob è preoccupato per Monty ma in
    un certo senso ottimista, per Slattery invece Monty uscirà dalla
    loro vita per sempre…
  • 7
  • Monty e il padre vanno a cena. Il vecchio vorrebbe
    fare qualcosa e si rammarica per quanto successo. Ma Monty non l’ha
    fatto per soldi quanto per il potere… Più tardi Monty se ne va
    salutando il padre per l’ultima volta. Il vecchio gli lascia una
    fotografia del 1976, un Natale in famiglia con la bella madre ora
    morta…
  •  
  • 8
  •  
  • Nevica e Naturelle viene svegliata da Doyle
    che la costringe a portarlo a spasso. Cosa ne sarà del cane? La
    madre non ha mai sopportato né lui né Monty. La ragazza corre
    forte e fa sfiancare un banchiere che ci stava provando con lei.
    Ricorda di quando due anni prima ha partecipato alla maratona di
    New York e per quanto poco tempo Monty sia sempre stato in grado di
    essere tenero con lei, quanto brevi e rari quei momenti…
9
Monty ha 21 anni. Con il suo socio Kostya,
assegnatogli da Uncle Blue come compagno un mese prima, va a
portare la droga alla star del cinema Billy Marr. A casa non lo
trovano e così vanno nell’albergo in cui alloggia. Ma non ha i
soldi per pagare e così, dopo un acceso diverbio, i due se ne
vanno…
10
Slattery e Jakob vanno a cena. Il ricco economista
dice all’amico che è un 62° percentile come scapolo. Lui se ne
risente ma è vero: guadagna poco, è basso e non ha esperienza. La
sua ossessione è Mary D’Annunzio. Finito di mangiare arriva il
momento di andare da Monty. Secondo Jakob è ingiusto che vada in
prigione, ma per Slattery un po’ se l’è meritato…
11
Kostya va al Velvet per prenotare la sala vip e
delle prostitute per Monty. Se ne va poi con la bella yemenita
Roz…
12
In cammino verso il night, Monty osserva gli altri
passanti e pensa che si, sarebbe stato un meraviglioso vigile del
fuoco. Ripensa alla giovinezza da rubacuori attaccabrighe per farsi
rispettare in periferia nonostante il suo bell’aspetto. Dopo essere
stato escluso dalla squadra di basket, per mostrarsi duro, entrò
nel giro dello spaccio guadagnando bene. Scoperto, fu radiato dalla
scuola. Ma ormai era un mito per tutti… Entra in un ristorante dove
cerca di far colpo, senza convinzione, con la proprietaria. Va in
bagno dove si lancia uno sfogo di puro odio verso tutto e  tutti (pp.116-118).
13
 
Uncle Blue parla con Gedny, l’avvocato della banda. Il
boss non si fida del fatto che Monty sia stato lasciato a lungo in
libertà dopo l’arresto e teme
che possa “cantare”. Qualcuno del resto
ha incastrato il ragazzo e lui potrebbe fare altrettanto…
14
Al Bug bar dove vanno Slattery e Jakob prima di
andare al Velvet arriva anche Naturelle, fantasia erotica di Frank.
Alla fine arriva anche Monty: è ora di andare al Velvet dove si
terrà la festa in suo onore…
15
Fuori dal Velvet è pieno di teenager giunti per
assistere alla serata del 17enne DJ Dusk. L’amico buttafuori Khari
dice a Monty di passare da una porta del retro e gli dà il nome di
un amico a cui rivolgersi una volta entrato a Otisville. Nel
camminare Jakob viene fermato da Mary D’Annunzio. Monty torna
indietro a cercarlo e fa entrare anche la ragazza. Gli amici si
ritrovano nella saletta vip del locale. Mentre Slattery va in bagno
e Mary e Naturelle a ballare, Monty ne approfitta per parlare con
Jakob a cui lascerà… Doyle! Poco dopo arriva Kostya che vuol
portarlo dalla prostituta che ha prenotato per lui. Nel privè resta
solo Jakob in attesa del ritorno di Mary…
Rimasto solo con Slattery, Monty confessa di aver paura
e che forse non riuscirà a resistere sette anni in carcere. Si fa
promettere un favore da fargli più tardi, poi torna da Kostya…
16
Jakob, ubriaco, si addormenta e viene risvegliato
da Mary salita a cavalcioni su di lui. Temendo di essere visti dagli
altri, la fa spostare, ma lei ha ragione: nessuno si cura di loro.
Lei gli racconta di aver dato un calcio nei coglioni a un tizio che
le aveva toccato il culo. Lui le chiede di non raccontare a nessuno
della serata. L’uomo resiste fino a che, uscita la ragazza dal bagno,
la spinge dentro baciandola e palpeggiandola. Resosi conto che la
ragazza è rimasta shokkata dal suo gesto, fugge
via…
17
Monty ripensa al primo incontro con Naturelle e
alla fatica fatta per ottenere un appuntamento. Distratto dai
ricordi e dal pensiero della prigione non si eccita con la
prostituta procuratagli da Kostya…
18
Naturelle trova Slattery al bar. È affranto e si
sente un po’ in colpa per non aver mai detto niente al suo migliore amico
votato alla malavita. Poi finisce per accusare anche lei di non aver
fatto nulla, accontentandosi di fare la bella vita alle spalle di
Monty. I due finiscono per litigare e la ragazza se ne torna a
casa…
19
Spiazzato dallo stato di shock di Mary, Jakob non
sa con chi parlarne e così finisce per telefonare a LoBianco che
crede il collega abbia baciato un uomo, lui gay, finendo a parlare
d’altro. Jakob riattacca, infastidito dall’egoismo del più anziano
collega…
20
Monty e Kostya vanno da Uncle Blue che si propone
di prendersi cura del padre, per riconoscenza e… per far sì che
lui non “canti”. Poi il boss fa puntare una pistola a
Kostya, immobilizzato a terra. È stato lui a tradirlo e, restituita
la pistola a Monty, vuole che lui lo elimini. Monty rifiuta di
farlo, tanto non cambierebbe nulla. Uncle Blue gli ricorda allora di
pestare subito in carcere qualcuno senza protezione, poi lo lascia andare…
21
Sono le 6. Alla stazione della metropolitana
Slattery tira monete ai topi assieme a dei ragazzi. Monty non dice
nulla, mentre Jakob è ancora scosso da quanto capitato con Mary.
Vorrebbe dire qualcosa a Monty, sapere cosa pensa. Monty pensa al
1977, alla madre morente, al suo caschetto da pompiere e alla
promessa non mantenuta fatta alla madre di diventare un pompiere da
grande…
22
Monty, Slattery e Jakob portano Doyle a fare
un’ultima passeggiata. Arriva il momento per chiedere a Frank di
fargli il favore promesso al Velvet. Si, pestarlo per renderlo più
“presentabile” per il carcere. Slattery rifiuta. Monty
allora lo provoca e alla fine lo costringe a farlo picchiando Jakob.
Con il volto tumefatto Monty lascia il cane a Jakob e saluta
Slattery per poi incamminarsi verso casa…
23
Tornato a casa Naturelle lo medica. Poi si
addormenta…
24
Quando rinviene lì con loro c’è anche il padre
che lo convince a farsi accompagnare in auto. Il vecchio gli propone
di fuggire ma lui rifiuta lasciandosi andare con la fantasia.
Monty chiude gli occhi e lascia che la
tentazione scorrazzi libera nella sua mente
.”(p.212)
Trovato rifugio in uno sperduto paesino del West,
lavorando duramente, ha finito per sposare la figlia del proprietario
del bar in cui lavora, facendosi benvolere da tutti. È vecchio e
racconta ai nipoti la storia di… Monty…
“[…]Monty racconta la sua storia, racconta
chi è lui, da dove viene. Racconta ogni cosa per filo e per segno e
poi rimane in silenzio. Vedete? Chiede poi. Vedete come siamo
fortuanti a essere qui? Tutte queste cose, tutti voi, c’ mancato
poco che non foste mai esistiti. Tanto così, e questa vita non
sarebbe mai esistita
.” (p.215)