CLINT EASTWOOD – LO STRANIERO SENZA NOME (HIGH PLAINS DRIFTER)
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Un uomo avanza a cavallo fino a raggiungere la cittadina lacustre di Lago, osservato con stupore dallo sceriffo e dai pochi abitanti…
Fermatosi al saloon per bere una birra, viene provocato da pistoleri che gli chiedono se si senta sufficientemente veloce e abile con le pistole per fermarsi in paese…
Spostatosi dal barbiere, viene da quelli raggiunto. Li elimina agevolmente, affrontato poi da una ragazza, Callie, che, gettataglisi addosso, lo accusa di averle rovinato il vestito… Senza scomporsi, l’uomo la trascina in un fienile, abusandola, certo del di lei malcelato interesse…
Presa una stanza in hotel, si addormenta, in breve vittima del ricordo dei rumori delle violenze subite dal precedente sceriffo ad opera di alcuni balordi…
L’indomani, dopo aver visto un carro trasportare numerose bare, torna a farsi il bagno, barba e capelli. Lì lo sceriffo gli passa a chiedere se conosce Bill Borders, informando essere quello uno dei tre assassinati, pistoleri al soldo della compagnia mineraria. Non sarà tuttavia incriminato per omicidio… Ma ecco irrompere in stanza Callie a sparargli…
Gli uomini del paese sono preoccupati per il prossimo ritorno di una banda appena scarcerata, composta da Stacey Bridges e due complici… Dato che i tre pistoleri della compagnia sono stati eliminati, non gli resta che assoldare lo straniero senza nome, contro il quale Callie chiede invano giustizia…
Lo sceriffo chiede allo straniero di aiutarli, ma quello rifiuta… Contro i tre, che erano stati accusati di aver rubato un lingotto per la compagnia dalla quale erano stati assoldati, nonché di aver ucciso a frustate lo sceriffo… Ma, alla fine, accetta in cambio di “tutto quello che vorrai”…
Eccolo quindi iniziare a spendere e spandere, fare regali, nominare il garzone nano Mordecai sceriffo e sindaco, creando un reggimento di “volontari” armati di un fucile ciascuno, occupandosi personalmente dell’addestramento…
Le eccessive richieste ai danni dei commercianti, compresa l’esclusione di tutti gli ospiti dell’hotel, provocano il malumore degli stessi che chiedono di cacciare lo straniero. Ma, alla fine, sono costretti a tenerlo per un altro giorno, quello del probabile arrivo dei tre banditi che, nel mentre, si sono impossessati di cavalli assaltando alcuni boscaioli…
Anche Mordecai, la notte dell’omicidio dello sceriffo federale Duncan, era stato testimone, nascosto sotto le assi del saloon. I commercianti e i cittadini, mandati del delitto, avevano osservato la scena senza intervenire, salvo poi far arrestare i tre pistoleri autori materiali del delitto…
Dopo aver cenato con Collie, Mordecai viene picchiato e alcuni degli abitanti cercano di uccidere a bastonate lo straniero che, subodorato l’agguato, non si fa trovare, eliminando poi gli attentatori, facendo infine saltare in aria l’hotel…
Mentre tutti si mostrano nuovamente accondiscendenti, al punto di offrirgli anche tremila dollari, lo straniero obbliga Sarah, la moglie dell’albergatore, a passare la notte nell’unica stanza rimasta intatta. Inizialmente ribelle, alla fine la donna gli si concede. Era stata lei l’unica a tentare d’impedire l’omicidio di Duncan. Quando ne riparlerà al marito, quello le spiegherà che lo sceriffo aveva scoperto che la miniera era di proprietà del governo e che, quindi, per non perdere la quota degli incassi, ne avevano ordinato la morte… La donna gli preannuncia la prossima partenza da un paese che ormai detesta…
Lo straniero fa dipingere tutto il paese di rosso, ribattezzandolo Hell…
Morgan, uno degli attentatori dello straniero, giunge ferito al cospetto dei tre banditi, rallentati dall’azzoppamento dei cavalli… Lui, uno di quelli che l’avevano fatti arrestare, chiede loro aiuto. Quelli lo irridono, chiedendogli la combinazione della cassaforte, con Stacey a infilzarlo al collo con una freccia al di lui rifiuto… Qualcuno, però, inizia a bersagliarli… È lo straniero che, in breve, torna in paese per preparare i cittadini all’accoglienza dei tre “ospiti”, con tanto di tavole imbandite e festone di benvenuto…
E così, poco dopo, i tre irrompono pistola in pugno in paese… Mordecai ordina di sparare, ma nessuno dei pavidi cittadini esegue… L’ex sceriffo, Sam viene preso al lazo e trascinato con i cavalli… Molti di quanti si erano appostati sui tetti sono eliminati… Lasciati soli dallo Straniero, si arrendono, radunati nel saloon…
Lì, la sera, mentre metà del paese è in fiamme, si presenta qualcuno a trascinare fuori uno dei tre banditi con una frusta, con la quale inizia a colpirlo ripetutamente… Come anni prima, nessuno interviene… Alla morte del balordo, la frusta viene gettata nel saloon…
Stacey ordina a tutti di uscire, facendosi così scudo di loro… Per disperderli vengono lanciati due candelotti a salve, mentre i loro cavalli sono spariti… I due criminali iniziano ad avanzare a piedi… Il complice resta impiccato a una trave, mentre Stacey si ritrova innanzi lo straniero. Questi con un primo colpo lo disarma, per poi ucciderlo con altri tre colpi. Ma lo straniero sta per essere assassinato con una fucilata dal proprietario dell’albergo, salvato da Mordecai…
L’indomani, nell’andare via, l’unica a salutarlo è Sarah, mentre, fuori paese, s’imbatte in Mordecai a chiedergli come si chiami… Sono il fratello dell’uomo di cui hai inciso il nome sulla lapide, replica senza aggiungere altro… In breve, in groppa al cavallo, scompare all’orizzonte…