CLAUDIO CALIGARI – NON ESSERE CATTIVO
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INIZIO FILM – CAPITOLI – SETUP – EXTRA (Backstage, Trailer, Clip 1-2-3-4-5-6)
Ostia, 1995… Vittorio e Cesare sono due amici inseparabili che conducono una vita di eccessi tra droga, alcol, rapine, spaccio, violenza, assieme a tanti altri coetanei di borgata…
Cesare vive con la madre e la nipote, Debora, figlia della sorella morta d’AIDS e anch’essa malata…
Una sera, forse per il mix di alcool e droga assunto, Vittorio ferma la macchina in preda a una visione di persone e strani esseri che scendono da un bus, bissando poi nel locale che frequentano vedendo il demonio uscir dalla padella… Scosso, decide di cambiare vita e di divenire un operaio, tentando invano di convincere Cesare…
Vittorio convive con Linda e suo figlio Vittorio, donna alla quale un giorno aveva gettato la pistola nella borsa, arma da fuoco con la quale aveva minacciato la fidanzata di uno spacciatore rivale…
Cesare compie truffe ai danni dei datori di lavoro di Vittorio, subendo una grave ricaduta nella droga alla morte di Debora… Occupa anche una casa in campagna dove trasferirsi con Viviana, ex fiamma di Vittorio…
Dopo aver rischiato di rompere con Linda per via della droga, Cesare torna in cantiere… Ma dura poco, preso da una partita di eroina che, in porto, gli frutta mezzo chilo da spacciare. Viviana, per farlo uscire dal giro, la cede alla travestita Samantha. Incapace di recuperare soldi e droga, Cesare compie una rapina in un bar, ferito dal proprietario… Fa in tempo a tornare a casa e morire tra le braccia di Viviana appena prima dell’arrivo della polizia…
Un anno dopo. Vittorio vive ancora con Linda e Tommaso che sta per diventare operaio come lui. I soldi sono pochi, ma consente loro di vivere una vita tranquilla. Ma è tutto di facciata, giacché il giovane va a chiedere al boss del quartiere, Bruno, di poter spacciare…
Un giorno, dopo un incontro con Bruno che lo informa della visita di Tommaso e gli propone di rientrare nel giro, Vittorio scorge Viviana uscire con in braccio Cesare, il piccolo avuto dal defunto amico nella cui casa ora vivono…