BERNARDO BERTOLUCCI – LA COMMARE SECCA

BERNARDO BERTOLUCCI – LA COMMARE SECCA
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PRESENTAZIONE DI STEVE DELLA CASA – PLAY – SCENE – SOTTOTITOLI – EXTRA (Incontro con Massimo Colapreti, Cast Artistico, Cast Tecnico) – CREDITI

Roma. A ridosso del fiume Tevere il cadavere di una donna assassinata, la prostituta Bruna, assidua del Parco Paolino…
Le indagini degli inquirenti si concentrano sui soggetti avvistati nel parco la sera del delitto. Tra di essi Maialetti Antonio, detto “Canticchia”, il primo a raccontare cos’abbia fatto il giorno della morte della donna, dal pomeriggio, e come mai fosse presente al parco… Si dichiara estraneo ai fatti, uscito alle 16.30 circa in cerca di lavoro per un appuntamento alle 17.00 con due preti (ovviamente in realtà due poco di buono come lui, “Sindaco” e “Nino”) con una raccomandazione. …
Assieme ai due complici, assalta le coppiette per rapinarle. Una borsa con pochi soldi è il loro primo bottino… L’arrivo della pioggia, li costringe a ripararsi in una delle numerose caverne presenti. Il secondo tentativo di furto va male. Nel tentativo di rubare una radio, viene scoperto e malmenato. Implora pietà che gli viene concessa… Si ritroverà anche privato della prima borsa dai due falsi amici e malmenato dal primo derubato e due suoi amici… Al maresciallo dichiara ovviamente di aver trovato lavoro presso un’officina aperta anche di notte e di essere passato dal Parco Paolino per abbreviare il tragitto verso casa. Ricorda di aver visto una donna e alcuni ragazzi, ma non il soldato di cui gli si chiede conferma della presenza…
Bustelli, detto il “Califfo”, arcinoto alle forze dell’ordine, si dichiara innocente, ora che si limita a sfruttare una donna…
Bustelli sostiene di essersi visto con la fidanzata al cinodromo, ma, in realtà, ha passato il pomeriggio con la donna che sfrutta, Esperia, alla quale ha fatto vendere casa e negozio mettendola contro la madre, Anita, che non apprezza il pappone, pur vivendo prestando denaro a strozzo. Con lei fa un giro di riscossione, sottraendo il cane a Soraya, una prostituta non in grado di pagare il dovuto. Comincia a piovere e comunica ad Esperia di non voler più proseguire. Finiscono per litigare e lasciarsi per sempre… Più tardi si ritrovano e, gelosa, Esperia lo aggredisce con un coltello… Al maresciallo dichiara di essere passato per il parco dopo aver riaccompagnato la fidanzata, mentre invece ha dovuto attraversarlo per essere rimasto senza auto, sulla quale era salita Esperia. Ricorda solo tre giovani…
Il terzo interrogato è il militare Costantino Teodoro, calabrese in servizio alla Cecchignola. Questi dichiara di essere stato al parco dopo aver girovagato tutto il giorno per la città passando solo di sfuggita. Nel corso della giornata ha in realtà cercato in ogni modo di rimorchiare una ragazza, visitato il Colosseo, i Fori, vagato ancora, rifugiandosi sotto un ponte della ferrovia durante l’acquazzone. Ritrovatosi a passare per il parco a notte ormai giunta, stanco, si è seduto su una panchina addormentandosi in breve senza scorgere nessuno né ricordare nulla di quanto capitatogli intorno… Risvegliatosi dopo un’ora e mezzo, si è imbattuto in un biondo che fuggiva con scarpe tipo zoccoli e qualcosa sotto il giubbotto. L’uomo, il quarto indiziato, è Natalino, che dichiara di aver avuto un gatto per la fidanzata sotto il giubbotto. Non ricorda nulla, afferma, a parte un ragazzo di passaggio, Canticchia, un omosessuale, un militare addormentato, un uomo isolato in attesa di due ragazzi, Francolicchio e Pipito, andati via dopo un breve colloquio e passati di fronte alla prostituta…
Pipito dichiara che, per recuperare i soldi con cui comprare il cibo da offrire a due coetanee abbordate nel pomeriggio l’indomani, hanno seguito un omosessuale, l’uomo con cui Natalino li ha visti andare via insieme. Il pomeriggio lo avevano passato con le due ragazze, andandoci anche a casa dopo la pioggia. I soldi per acquistare il necessario per il pranzo lo trovano derubando dell’accendino d’oro l’omosessuale dal quale si sono fatti abbordare, dopo aver deriso per un po’ il soldato addormentato… La polizia incalza Pipito. Fuggendo al loro arrivo, per via dell’accendino, si sono dimostrati colpevoli… Invero, i due sono fuggiti credendosi in arresto per il furto dell’accendino. Nel tentativo di sfuggire alla cattura, Francolicchio si getta nel Tevere, annegandovi…
Natalino è torchiato. Lui ha avvicinato la prostituta, con la quale si è appartato e ha a lungo parlato. Nel tentativo di derubarla e di non farla gridare, l’ha picchiata fino a ucciderla. Alla scena ha assisto, da lontano, proprio l’omosessuale derubato da Francolicchio e Pipito…
Riconosciuto, Natalino viene così arrestato per l’omicidio di Bruna mentre è intento a ballare nella veranda di un locale, giustificandosi in lacrime per essere stata la vittima solamente una prostituta…