BEATE DOLLING – MICHAEL ENDE. JIM BOTTONE E IL PICCOLO GIGANTE

BEATE DOLLING – MICHAEL ENDE. JIM BOTTONE E IL PICCOLO GIGANTE
NORD-SUD EDIZIONI – MARZO 2008

TESTO: BEATE DOLLING
ILLUSTRAZIONI: MATTHIAS WEBER
TRADUZIONE: LUIGINA BATTISTUTTA

Luca il ferroviere, Jim Bottone e la locomotiva Emma, in viaggio da lungo tempo, si ritrovano smarriti nel bel mezzo di uno sterminato deserto denominato “Fine del mondo”…
I due umani si riposano, rimasti peraltro senza cibo. Scesa la sera e alzatasi una leggera brezza, d’improvviso Emma fugge via, fermata solo dalla prontezza del ferroviere che tira il freno d’emergenza. In lontananza si palesa il motivo di tale premura: un gigante!… Alla vista dell’altissima figura Jim ha paura e vorrebbe fuggire via, ma Luca se ne interessa, non avendo mai visto nulla di simile. Non ne ha paura per via dell’aspetto invero innocuo che il gigante denota. Inizia quindi ad avanzare verso di lui, prospettandosi la possibilità di chiedergli il modo di lasciare il deserto. A sorpresa il gigante li implora di non fuggire via, soffrendo enormemente di solitudine. Luca allora lo richiama, iniziando a farglisi incontro per il suo esitare. Cammin facendo la figura del gigante rimpicciolisce fino a lasciare spazio al suo vero aspetto, quello di un vecchio minuto e cordiale più basso dello stesso Luca!… Lo straniero dichiara di chiamarsi Tur e di apparire gigantesco unicamente da lontano, tipico dei “giganti apparenti”, invitandoli a rifocillarsi nella sua casa presso un’oasi del deserto…

*Trattasi di un adattamento di un episodio del romanzo Le avventure di Jim Bottone…