BARRY SONNENFELD – MIB 3. MEN IN BLACK 3


BARRY SONNENFELD – MIB 3. MEN IN BLACK 3

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INIZIO FILM – LINGUE – SELEZIONE SCENA – CONTENUTI SPECIALI (Trailer vari, Avvista l’alieno: il gioco, La realizzazione di MIB3, I MIB negli anni ‘60 e oggi, La creazione degli effetti visivi, Indagini sulla scena, Gli stadi dell’animazione, Risate sul set, Video musicale “Back in time” di Pitbull)

Boris l’animale riceve nel carcere lunare in cui è detenuto, Lunar Max, la visita di una bella donna, Lili Poison, che reca seco una torta al cui interno si rivelano presenti dei ragni che uccidono le guardie e lo liberano. Sbarazzatosi delle sopraggiunte guardie, Boris giura vendetta nei riguardi di K…

J e K devono indagare su una navicella atterrata in pieno centro cittadino…

Dopo la morte di Z, la direzione del MIB è stata affidata all’agente O…

Boris si reca in un negozio di elettronica gestito da un suo vecchio compagno di cella per avere una macchina del tempo che gli consenta di tornare nel passato a uccidere l’uomo che gli ha staccato il braccio…

Recatisi in un ristorante per indagare su vermi intestinali di origine aliena e pesci alieni somministrati agli umani, i due agenti si accorgono della presenza di loschi individui ai tavoli, entrando in azione dopo aver ricevuto la conferma che la navicella atterrata è stata rubata dal Lunar Max dall’evaso Boris… Gli alieni sono eliminati, ma, sul tetto del locale, è lo stesso Boris a palesarsi a K. Il sopraggiunto J fa da scudo con una porta agli attacchi dell’alieno, mettendosi in salvo gettandosi dal tetto…

In un locale K chiede a J di non intromettersi nelle sue questioni con Boris, che rimpiange di non avere ucciso, comminandogli una sospensione dal servizio per insubordinazione…

Tornato al quartier generale del MIB, J cerca informazioni su Boris e K. L’agente lo aveva arrestato per due omicidi il 16 luglio 1969, giorno del lancio dell’Apollo 11, amputandogli un braccio durante l’operazione… I file sono tuttavia secretati e la sopraggiunta O intima a J di non investigare oltre…

K viene affrontato e ucciso nel passato da Boris, ritrovandosi cancellato nel presente. Unico che ne serbi memoria è K che si ritrova a sua insaputa come collega l’agente AA… Il suo strano comportamento attira l’attenzione di O che gli mostra un busto dedicato a K a seguito dell’uccisione subita il 16 luglio 1969. Il fatto che cerchi continuamente latte al cioccolato, porta O a intuire di essersi verificata una frattura nel continuum spazio temporale…

I Bogloditi iniziano intanto l’attacco alla Terra privata del sistema di difesa progettato da K… J deve così trovare Jeffrey Price, figlio del compagno di cella di Boris inventore della macchina del tempo, per tornare a sua volta nel passato…
Recatosi nel negozio di Jeffrey, J riesce a farsi trasportare al 15 luglio 1969, con ventiquattro ore a disposizione per eliminare Boris prima che uccida un alieno a Coney Island e poi K… Al momento di gettarsi per il salto temporale, alla domanda perché sia l’unico in grado di ricordarsi di K, Jeffrey gli risponde “perché tu c’eri”, lasciandogli così grandi interrogativi…

Il salto nel tempo avviene regolarmente e J si ritrova nella New York del 1969…
Rubata la macchina al cliente di un hotel, raggiunge Coney Island appena dopo l’omicidio di un Arcaniano… Mentre cerca Boris, viene fermato da un giovane K che lo stordisce per poi portarlo al quartiere generale dei MIB… Lì il futuro collega lo interroga ricavandone solo bugie. Quando giunge una donna a portargli il caffè, la riconosce come O… Nel dubbio, dato l’ingente quantitativo d’informazioni di cui J è in possesso, K lo introduce in un primitivo e gigantesco neuralizzatore, salvo poi interrompere la procedura… J svela il motivo della propria missione e così K lo porta in giro per la città in cerca di Boris…

Come prima meta delle ricerca, eccoli raggiungere un bowling dove trovano conferma che Boris sta eliminando i glamouriani. Si recano così alla Factory, nominata da J, studio e punto di ritrovo di Andy Warhol, in realtà agente W… Colloquiandoci, scoprono che esiste un ultimo arcaniano, Griffin, presente nello studio e capace di prevedere gli eventi. È in possesso di Arcnet, ma l’irruzione di Boris lo costringe alla fuga. Anche il boglodita riesce a dileguarsi…

Fermatisi a mangiare in un locale, J ha l’intuizione di cercare Griffin allo Shea Stadium in quanto tifoso dei Mets. Lì lo raggiungono, ricevendone informazioni su Arcnet… Il sopraggiunto Boris rapisce Griffin dandosi alla fuga. Inseguito dai due agenti, che recuperano l’arcaniano, finisce per schiantarsi con il proprio veicolo…

Griffin consegna Arcnet agli umani, con l’indicazione di lanciarla nello spazio per renderla efficace. K ha così l’idea di piazzarlo a bordo dell’Apollo 11, il cui lancio è previsto di lì a sei ore. J prova a impedire a K di recarsi a Cape Canaveral per evitargli l’uccisione. Ma Griffin gli spiega che senza di K non potranno portare a termine la missione…

Atterrati a Cape Canaveral con le navicelle fornite da O, i tre vengono arrestati dalla polizia militare. Grazie ai poteri di Griffin che fa vedere il futuro al sopraggiunto colonnello, J e K possono avere accesso all’area di lancio… Griffin spiega a J che dovrà allontanarsi al momento della caduta del braccio di Boris…

Congedatisi dal colonnello i due iniziano a salire per raggiungere la piattaforma. K affronta il Boris del 1969, J affronta quello del presente senza braccio, riuscendo a sconfiggerlo grazie all’uso della macchina del tempo. Gettato dall’alto, l’alieno si schianta al suolo (sarà poi carbonizzato dal reattore). K provoca invece l’amputazione del braccio del Boris del 1969 bucando un tubo di azoto liquido, piazzando poi con successo l’Arcnet…

Il lancio avviene con successo e l’Arcnet si apre in orbita attorno al pianeta. Ma il Boris del 1969 non è morto e attacca K al quale fa da scudo il colonnello. K uccide Boris mentre J osserva da lontano…

Un bambino arriva sul posto in cerca del padre: è J, il figlio del colonnello!, che trae seco un orologio da tasca donatogli dal padre, proprio quello che il J del futuro ha ancora con sé… K decide di neuralizzare il bambino dopo avergli detto che il padre è un eroe…

J, tornato nel futuro, raggiunge K nella sua tavola calda preferita. Il giovane gli mostra l’orologio del padre, ricevendo in commento un “è stato un onore conoscerlo in quel giorno fatale”. Ad osservare la scena c’è Griffin, che la definisce come il suo nuovo momento migliore. K dimentica la mancia, ma torna indietro. Il gesto fa sì che un meteorite impatti contro un satellite e non distrugga la Terra…