ARMANDO CRISPINO E LUCIANO LUCIGNANI – LE PIACEVOLI NOTTI

ARMANDO CRISPINO E LUCIANO LUCIGNANI – LE PIACEVOLI NOTTI
ARMANDO CRISPINO E LUCIANO LUCIGNANI – LE PIACEVOLI NOTTI

ARMANDO CRISPINO E LUCIANO LUCIGNANI – LE PIACEVOLI NOTTI

MENU

INIZIO FILM – CAPITOLI – SOTTOTITOLI – EXTRA (Trailer cinekult; Armando Crispino: il piacere della notte, Nocturno; Galleria)

Toscana. Prima metà del XVI secolo. Giovani festosi cantano, danzano e ballano, ammirati da una povera donna, Fiammetta, reclusa in casa dall’anziano e geloso marito, Bindo… Un giorno, uscito per una commissione, l’uomo viene aggredito da un fantomatico bandito spagnolo che lo risparmia incutendogli grande timore… Il bandito, tuttavia, si rivela essere il gaudente Uguccione dei Tornaquinci, deciso a conquistare la reclusa fingendosi il vendicatore dei “cornuti”… Accresciuta la gelosia di Bindo, lo induce a richiederne i servigi e invitarlo a casa facendo rinvenire un falso biglietto di appuntamento… E così, la sera stessa, Uguccione, ottenute le chiavi, entra nel palazzo mentre il poveruomo è fuori come da ordine ricevuto… Fatto è che nel di lei letto si trova già un giovane che pugnala Uguccione che, astutamente, ne approfitta per dileguarsi… Rientrato in camera per prendere delle chiavi, il nobile viene smascherato, falsamente ferito, costretto a battersi a duello… Per una casualità il rivale muore infilzato, lasciandogli campo libero. Ma ecco l’inatteso ritorno di Bindo, avvisato da una cameriera da lui stesso dianzi licenziata per l’accusa di favorire gli incontri clandestini della moglie… Astutamente, simulando un’aggressione dello spagnolo a Fiammetta, scaricano la responsabilità del delitto su Bindo, che pugnala il già cadavere al culmine di un attacco di gelosia. S’incarica quindi di gettare il corpo al fiume, lasciando campo libero ai due amanti…

Il mattino seguente, Uguccione esce da un pozzo proprio al passare del corteo papale, alla cui testa c’è lo stesso Giulio II… Questi, appresa la vita da libertino che conduce, lo condanna a rimanere nudo nei pressi di un rudere in luogo delle iniziali ottanta vergate inflittegli…

Il corteo del papa s’imbatte nel suo lento cammino in Domicilla, moglie dell’astrologo Bernardozzo, la quale racconta dei sogni erotici che la tormentano, lei privata del contatto con il marito, solito essere impegnato alle sue ricerche sugli astri. A lui racconta quanto sognato e quei tradimenti putativi…

Ma, dopo che Bernardozzo l’ha invitata a lasciarsi andare, all’arrivo di una guarnigione di soldati, Domicilla si concede a ben tre soldati, credendo di sognare, raccontando finalmente al marito di tradimenti realmente avvenuti, sebbene alcune coincidenze la facciano passare ulteriormente per sognatrice… Ma, rinvenuta la bandiera del reggimento, Bernardozzo non può che constatare gli avvenuti tradimenti… Domicilla va allora in cerca di una penitenza, imbattendosi proprio nel papa cui ha appena raccontato tutto… Questi le consiglia di tornare dal marito e di continuare a sognare…

Il papa arriva presso Luca di Montemerlo, inducendolo a far spogliare la bella moglie davanti a tutti… Non avendo lei il cilicio, deve essere punita con nerbate, pena condonata nella consegna dei gioielli, donandoli alla folla presente… Ma ecco che il papa si rivela essere il guascone Bastiano da Sangallo… Divertito, provoca Luca e gli altri: che gli facciano una burla decente, come lui le fa loro… Pur stando sull’allerta, cade vittima degli amici che lo convincono del prossimo arrivo di Lucrezia Borgia, desiderosa di essere da lui ritratta… Convintosi di star subendo uno scherzo, le dipinge un divertente madrigale sulla schiena, provocando le furie del rientrato Alfonso d’Este, di lei marito… Condannato a morte, sviene al momento di percepirsi decapitato, vittima dello scherzo… Si scopre, però, che, onde evitare la morte, ha assunto del veleno… Prima della tumulazione, tuttavia, riprende vita, divertendosi a fare il segno dell’ombrello dagli amici, lui che aveva solo assunto un sonnifero. Ma stavolta è Luca a finire esanime al suolo, lì abbandonato da tutti gli altri…