Antonio Albanese – QUALUNQUEMENTE DVD+LIBRO

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Feltrinelli pubblica nella collana Le Nuvole (DVD+libro) il film di Antonio Albanese Qualunquemente, diretto da Giulio Manfredonia. Il DVD è ovviamente identico a quello in versione solo DVD, mentre il libro, Italianamente, curato da Alessandro Bignami, raccoglie una serie di scritti. Si va dall’intervento (Che Italia che fa) di Antonio Albanese e Gian Antonio Stella alla trasmissione Che tempo che fa del 2 gennaio 2011, alle note di regia di Giulio Manfredonia, da Ridere per sperare di Antonio Albanese a Finalmente vostro di Cetto La Qualunque. Seguono poi una serie di saggi: La prima fabbrica del qualunquismo, articolo de La Repubblica del 30 gennaio 2011 a firma Filippo Ceccarelli; Il lato oscuro e complice degli italiani, estrapolato dal libro di Ermanno Rea La fabbrica dell’obbedienza; I quattro populismi di Aldo Bonomi (tratti dal libro Sotto la pelle dello stato); l’eccelso saggio di Salvatore Settis, tratto dal libro Paesaggio, Costituzione, cemento, sulla devastazione del territorio nostrano; L’arte di secondare i tempi. Machiavellismo di massa, di Curzio Maltese; Propaganda, dare forma al caos, un saggio sulla figura di Edward Bernays, uno dei precursori dell’arte della comunicazione.
QUALUNQUEMENTE
Dopo quattro anni di latitanza in sudamerica, il cinico imprenditore pregiudicato calabrese Cetto La Qualunque torna nel suo paesino, Marina di Sopra. La situazione che trova è grave: la legalità rischia di avere il sopravvento e De Santis potrebbe addirittura diventare sindaco! Cetto decide allora di impedire l’anarchia: si candida sindaco. Il figlio Melo deve cambiare e dimenticarsi del rispetto della legge e dell’ambiente. La campagna elettorale ha inizio ma i risultati non sono quelli sperati. E così ecco ingaggiato Gerardo “Jerry” Salerno, esperto di comunicazione barese che si spaccia per milanese. La situazione migliora ma la finanza sta per arrestarlo. Cetto intesta così tutto al figlio che finisce in prigione al posto suo.

Il giorno delle elezioni arriva e Cetto, non senza brogli, vince e diventa sindaco di Marina di Sopra…