ANTONIO ALBANESE – GIÙ AL NORD

Perego è il classico imprenditore del Nord un po’ arrogante e sempre preso dal lavoro. La sua fabbrichetta di famiglia, che con lui ha raggiunto la massima espansione possibile, produce ethernit. Il figlio però si droga…

di Alex Drastico

Alex, tamarro fannullone, ha quattro figli. Gli ultimi tre, avuti dalla seconda moglie, sono Thomas (che si droga), Nicholas (che spaccia) e Giuseppes (che lavora nella narcotici e ogni tanto arresta i fratelli per far carriera).

Ora è ben sistemato, ma quando anni addietro giunse al Nord, non aveva neanche il pane da mangiare. Dopo essere stato assunto da Perego nella sua fabbrichetta di Ethernit e licenziato dopo soli tre giorni di non lavoro, Alex si mette in proprio aprendo un centro per il fitness: l’ “Alex Drastico Drugstore Fitness Center e Figli” che gli ha permesso di diventare benestante e rispettato da tutti.

Un uomo non sa fare un cazzo, non ha mai lavorato e l’unica cosa in cui riesce è fare figure di fumo con il fumo di sigaretta, figure che animano il suo mondo…

Il dott. Cantoni è un complessato Analista delle Gestioni integrate che non sa in cosa realmente consista il proprio lavoro. Ossessionato dalla risposta, gira per averla…

Un frustrato professore di scuola media racconta lo svolgimento dell’ultima sessione d’esame. Tutti promossi, sebbene ignoranti e impreparati, per scongiurare eventuali ricorsi e la conseguente ripetizione dell’esame. Ma un candidato risponde a tutto creando una situazione paradossale, e così lui lo boccia…

Un 33enne disoccupato e fannullone passa le notti in giro con la sua auto o alla discoteca Galaxy, lo stesso tragitto che il padre copriva con il taxi!!!…

Un neolaureato in teologia dovrebbe farsi esplodere ma incontra una donna-cannone di 200kg con la quale perde la verginità in una stanza d’albergo…

Ballata del nord…

Lo scemo del paese passa il tempo a spostare un sasso da un posto all’altro. Un giorno arriva un Consorzio che lo assume per carreggiare sassi. Lui però, ad un tratto, rivuole il suo sasso e, per trovarlo, si mette a distruggere quello che il consorzio ha costruito. Ritrovatolo, viene deunciato e arrestato con il suo sasso…

Un uomo vive al 7° piano di un grigio palazzone di periferia a ridosso del cavalcavia della tangenziale…

Un uomo indeciso “dialoga” con il proprio alter-ego.

Il professore deve calcolare, in base alla direttive della circolare della preside, il voto dell’alunno Cannavacciuolo. Quel che resta è 47, morto che parla! Amaro quadretto sulla decadenza della scuola italiana…

 

Un uomo passa il tempo creando figure di fumo…

Si ribadisce l’esistenza dell’uomo che crea figure di fumo. Vive isolato nella sua casa, attorniato dalle evanescenti figure che lui stesso crea…

L’uomo che crea figure di fumo esiste davvero e sa creare anche strumenti musicali con il fumo…

L’uomo di “fumo” può anche produrre quadri e opere d’arte…

E con il fumo scrive nel cielo…

E fa anche teatro…

Un uomo, soffocato dai palazzi di fronte, ritiene che, forse, oggi è una bella giornata di sole…

Soffocato dal cemento, non ricorda più neanche i bei momenti del passato.

Intristito dalla nebbia, dall’inquinamento acustico, atmosferico e dallo stress, decide di rimanere a letto…

Spoaesato nella notte illuminata dai neon, non sa neanche se esiste per davvero…

Non sa cosa pensare…

Purtroppo, in un determinato istante, si nasce…

Tornando a casa dal lavoro, si rende conto dell’alienazione che provoca in lui il vivere in mezzo a case, capannoni e incroci tutti uguali…

Conscio di vivere un vita ridicola, nella quale si fanno straordinari per pagare le rate di una macchina che non serve,  conclude: “Intuisco che dovrei cercare me stesso per sputarmi in un occhio” (p.110-111).

“Potrei essere chiunque”…

Le galassie si allontanano ma noi siamo sempre più vicini. Un po’ di solitudine e libertà gioverebbero a tutti…