ALFRED HITCHCOCK – DELITTO PER DELITTO. L’ALTRO UOMO [STRANGERS ON A TRAIN]

ALFRED HITCHCOCK – DELITTO PER DELITTO. L’ALTRO UOMO [STRANGERS ON A TRAIN]
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Da un taxi scende un uomo che entra poi in stazione. Un secondo uomo fa altrettanto, da un’altra entrata. I due si ritrovano sullo stesso treno: hanno qualcosa in comune e le loro vite s’intrecceranno, oppure no?…
Il primo uomo è Guy Haines, tennista di successo, mentre l’altro, che lo riconosce e avvicina, dichiara di chiamarsi Bruno Anthony. Guy si sta recando a Metcalf da Washington ed è reduce da una separazione dalla moglie Miriam, fidanzato, in attesa del divorzio, con Ann Morton, figlia di un senatore… L’altro, sedicente ex giocatore dilettante, rampollo di Arlington, è informato sulle vicende sportive e non di Guy. D’un tratto gli prospetta l’eventualità di liberarsi con un omicidio della moglie, come lui vorrebbe fare con il padre… Potrebbero aiutarsi a vicenda uccidendo l’uno l’indesiderato dell’altro… Guy, che ritiene Bruno stia scherzando, ovviamente rifiuta… Al momento di scendere, dimentica un accendino donatogli da Ann, oggetto che Bruno raccoglie e si mette in tasca…
Guy entra nel negozio dove lavora Miriam, incinta del suo nuovo compagno, consegnandole il denaro da lei richiestogli per il mantenimento. La donna dichiara poi di non volergli concedere il divorzio, essendo lui ora ricco e famoso. Lo ricatta per giunta: torneranno a vivere insieme e non rivelerà che il figlio non è di Guy per non creare scandalo… I due finiscono per litigare e sia il proprietario del negozio che alcuni clienti odono Guy auspicare la morte della moglie, ribadendo poi la volontà di strangolarla al telefono con Ann… Nel vedere passare un treno, gli torna in mente Bruno che contatta telefonicamente alcuni giorni dopo… Il rampollo entra così in azione: scovata Miriam in compagnia di due giovani intenta a divertirsi in un Luna Park, approfittando di un momento in cui è rimasta sola, nei pressi di un boschetto la elimina strangolandola…
Rientrando a casa a sera tarda, Guy ode una voce chiamarlo. Si ritrova così al cospetto del folle Bruno che, fieramente, gli consegna gli occhiali rotti di Miriam informandolo dell’omicidio. L’esterrefatto tennista biasima quanto compiuto, deciso a denunciarlo alla polizia e rifiutando di uccidergli il padre. Bruno gli ricorda di come sarà il primo indiziato avendo un chiaro movente per il delitto, ma Guy rifiuta lo stesso, evitando tuttavia di tornare a casa e di affrontare la polizia. Trova così ospitalità a casa del senatore, dove la sua situazione viene valutata come estremamente grave. L’unico alibi è il fatto di essere stato in treno tra New York e Washington, dove ha parlato con il professor Collins, dell’Università di Chicago. Quando l’indomani, previo passaggio in commissariato, va a trovarlo nel suo ufficio, il professore dichiara però di ricordare male in quanto alticcio durante il viaggio…
La polizia pedina con l’ispettore Leslie Hennessey le mosse di Guy che riceve una telefonata di Bruno al quale riattacca… Il pazzoide gli scrive anche un biglietto, raggiungendolo poi fuori casa di Ann… A sorpresa l’indomani se lo ritrova anche al circolo del tennis… Poi, una sera, a casa della signora Cunningham, dopo aver parlato con la padrona di casa di metodi per l’uccisione del marito, Bruno sviene. Barbara, amica di Ann, rivela che l’uomo stava strangolando la donna e che la fissava in stato di trance prima di perdere i sensi… Ann affronta Guy: conosce Bruno e Barbara somiglia a Miriam. È stato lui a indurre Bruno all’omicidio? Guy confessa il colloquio avuto sul treno con Bruno e di saperlo l’assassino di Miriam…
Guy contatta Bruno dichiarandosi pronto a compiere l’omicidio del padre. Nottetempo s’introduce nella di lui casa di Arlington ma non per eseguire il delitto, bensì per confessare al vecchio la follia del figlio. Sotto le coperte trova però Bruno, insospettito da quella repentina telefonata. Guy gli conferma di non voler eseguire il delitto, invitandolo a farsi ricoverare in una clinica psichiatrica. Pur potendolo uccidere, Bruno decide di lasciarlo in vita per incastrarlo… E così, quando l’indomani Ann si reca a casa Anthony rivelando alla madre di Bruno quanto da questi commesso, si ritrova di fronte allo scetticismo della donna, cadendo poi vittima della manipolazione di Bruno che le lascia credere che l’omicida sia proprio Guy, che lo ha perfino incaricato di tornare sul luogo del delitto per recuperare l’accendino… Sarà proprio lui a lasciarvelo per incriminarlo…
Mentre Guy è impegnato in un incontro di tennis, a Bruno cade l’accendino in un tombino, riuscendo a recuperarlo con somma fatica prima di recarsi al Luna Park. Al termine della vittoriosa partita Guy si allontana in taxi riuscendo a seminare i due poliziotti grazie a Barbara… Poco dopo raggiunge la stazione dove quelli lo seguono informando i colleghi di Metcalf del di lui prossimo arrivo…
Più tardi Guy arriva al Luna Park dove si trova già Bruno. I due principiano un duro scontro su una giostra che il folle manda a tutta velocità con ancora a bordo un bambino… La giostra deraglia infine, consentendo a Guy di rivelare il vero alla polizia. Bruno è ora incastrato sotto la giostra e dichiara che l’accendino è sul luogo del delitto, impossibilitato ad aiutarlo… Morendo, apre tuttavia la mano al cui interno celava l’accendino. Guy può così essere finalmente scagionato…
Quando sul treno di ritorno un vecchio lo riconosce, Guy porta via Ann…