ALESSANDRO GENOVESI – MA CHE BELLA SORPRESA
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Napoli. Guido è un professore cinquantenne d’italiano, idealista e sognatore… Innamoratissimo della fidanzata, Anna, viene un giorno da questa informato della separazione, lei annoiata e innamoratasi di uno skipper belga, Olivier, dal quale aspetta un figlio e con il quale è in partenza… L’addio è doloroso e Guido telefona in lacrime ai giovanili genitori, Giovanni e Carla, che si mostrano un po’ distaccati… Unico suo supporto, resta il gioviale collega ed ex studente, Paolo, ora docente di educazione fisica…
Di lui innamorata, è la repressa vicina, Giada, vittima del marito grezzo e insensibile… Una sera, dopo che Paolo ha organizzato un party, la ragazza prova a parlargli, interrotta da un attacco cardiaco del marito che la lascia così vedova…
Una sera, a chiedergli dello zucchero, arriva la bellissima Silvia, appena trasferitasi nel palazzo…
Cenano insieme e scoprono di avere un’incredibile affinità… Fanno sesso, si rivedono nei giorni seguenti ma… la donna non esiste… Paolo è il primo ad accorgersi dello squilibrio dell’amico. Tocca poi agli studenti, incapaci di farglielo notare per via dell’imbarazzante situazione… L’apice del disagio viene raggiunto allorché Guido presenta Silvia ai genitori e a Paolo che, ovviamente, non la vedono ma stanno al gioco…
Dopo aver incontrato casualmente Anna, dandole un dispiacere per le proprie condizioni, dopo una cena con i genitori e Paolo, Guido è costretto ad affrontare il proprio disagio. Al culmine di un immaginario litigio, con Giada ad origliare, il professore si libera, non senza fatica, dell’immagine della donna perfetta…
Quando Giada trova il coraggio di bussare, Guido è in condizioni normali. Per mesi ha origliato alla sua porta, finalmente in grado di dichiararsi… Lui inizialmente la tratta freddamente, ritenendola un’altra donna immaginaria… Ma, dopo alcune domande e uno schiaffo per averla toccata, quella se ne va indignata…
Guido la descrive a Paolo che, a sua volta, pensa sia irreale… Ma, incontratala in cortile, appellato come porco, realizza essere vera… E il portiere conferma… Guido la raggiunge, spiegandole quanto capitatogli negli ultimi tempi, chiedendole scusa… I due si frequentano, ma il professore continua a vedere Silvia. Giada, che non vuol perderlo, si presenta in classe e, durante una lezione, riesce a far superare il trauma a Guido…
Tempo dopo, il romanzo appena pubblicato, nel quale racconta la storia di un uomo che s’innamora di una donna immaginaria, vale a Guido un grande successo…