ADRIANO CELENTANO – YUPPI DU (CD + DVD)

 

ADRIANO CELENTANO – YUPPI DU (CD + DVD)

CLAN/SONY – CLN2073 – 2008

Restaurato. Originale 1974.

MENU

SELEZIONE SCENE

OPZIONI

FILM

Venezia… Un uomo inizia una frenetica danza a bordo della sua gondola che affonda sempre più con l’avanzare… Terminano i titoli di testa…
Sono le 4.40 del mattino e Felice Della Pietà, questo il nome dell’uomo in gondola, si sveglia inquieto dopo quello strano sogno… È povero l’uomo e la casa invasa dall’acqua che arriva fino alle ginocchia… Acqua che, paradossalmente, non esce però dal rubinetto… Si sveglia anche la compagna, Adelaide (Claudia Mori) che, voltandosi, finisce giù dal letto in acqua… Sono poveri, ma felici… Più tardi svegliano la piccola Monica, figlia di Felice e della di lui prima moglie, Silvia Della Noce… I due si recano in chiesa per il matrimonio… comica la signora snob che resta inorridita di fronte alla “corte dei miracoli” dei poveri convenuti cambiando continuamente di posto fino a rimanere al fianco di Felice… flash-back… Felice ricorda il suo matrimonio, anni prima, con la bellissima Silvia… Ma ora è tempo di sposarsi con Adelaide…
Parlando con i compagni di giochi, Monica dice di avere due mamme, una d’amore, Adelaide, e una di sangue, Silvia che… flash-back… Pioggia… in laguna vengono ripescati effetti personali, tra cui un documento d’identità e una lettera d’addio di Silvia per l’affranto Felice… Presente… Felice pensa ancora a Silvia e al suo suicidio di sei anni prima… perché l’ha fatto?… “non avevamo niente, ma c’era l’amore… e poi c’era Monica…”… Napoleone, disabile in carrozzella, parla con l’amico Scognamillo delle presunte “buone” condizioni degli operai… che avranno un buon futuro dopo cinquant’anni…
Nane il gondoliere si lamenta invece degli scarsi e labili guadagni… vorrebbe comprare un televisore a colori per la moglie, nuovamente incinta, ma Felice gli consiglia giustamente di lasciar perdere e di non indebitarsi per una simile inezia…
Felice si reca a rendere un ultimo saluto alla tomba di Silvia (da lui collocata sotto un ponte)… Lascia un fiore chiedendole perdono per essersi risposato… mostra una foto di Monica in un colloquio immaginario con la defunta… Le dice infine addio, ma ecco la voce di Silvia a chiamarlo… Sì, è proprio lei, viva e vegeta di fronte a lui…. Sei anni prima non si è suicidata! Non voleva rimanere con lui in quella “topaia piena d’acqua”… Finiscono per litigare, sebbene lui continui a ritenere quell’incontro frutto della sua immaginazione… Ma… ma il cappello rimasto al suolo non lascia dubbi sulla sua realtà… Anche gli amici gondolieri, Nane in testa, scorgono la donna così come gli altri presenti in quel momento sul canale… Poi, mentre sono intenti a mangiare, la vedono anche Napoleone e Scognamillo che si ingegnano per distrarre la sopraggiunta Adelaide… scena comicamente psichedelica che sfocia in danza e canto “Silvia non è morta, è ritornata dal Canal”… Al bar Felice rivela la non morte di Silvia, con effetto comico sui presenti… Allora lo sapeva anche lui!…
Silvia percorre la passerella che lo stesso Felice e altri operai stanno montando (finendo con le palme delle mani inchiodate come Cristo dai colleghi)… scena voyeuristica… I due son ripresi a camminare poco dopo… lei dice di averlo pensato… gli ha sempre fatto tenerezza… tante volte aveva voluto lasciarlo, incapace di continuare a vivere in quelle misere condizioni… ha simulato il suicidio per non dargli dolore… lui le chiede infine se faccia la puttana per permettersi tutto quel che ha e ostenta… lei gli dice di essersi sposata con un facoltoso milanese… vuole solo fare sesso con lui ancora una volta… gli lascia un assegno per la piccola che però Felice strappa non cedendo al di lei materialismo… era di un milione… ma non contano i soldi nella vita, gli risponde lui… vuole far sesso con lui in un luogo asciutto, insiste lei… e così Felice la conduce in casa di Napoleone, ora storpio… Lo copre con una coperta, la fa quindi entrare mostrandogli lo stato attuale dell’amico. Ride Felice, mentre lei va a salutarlo… è l’unico a non esser cambiato né fisicamente né caratterialmente… mentre Felice gioca a passarsi la lama del coltello tra le dita, Napoleone prepara il caffè e in un flash-back viene mostrato il motivo per cui l’uomo è rimasto sulla sedia rotelle, pestato e accoltellato dopo aver invano tentato di difendere la fidanzata da uno stupro… Poi Napoleone esce con la scusa di andare a comprare il caffè lasciando i due soli in casa… Suona la chitarra e canta, mentre quelli fanno sesso…
Un facoltoso omosessuale offre a Nane 450 mila lire per far sesso, l’equivalente di due mesi di stipendio degli operai del vicino stabilimento petrolchimico di Marghera… Ed eccolo Felice e gli altri amici operai allo stabilimento durante uno sciopero… Scognamillo parla dalla mattina con qualcuno, la Morte… Sono sotto una cassa rimasta sospesa per il taglio dell’elettricità… Ed eccola la cassa staccarsi schiacciandolo… Mentre tutti sono immobili, solo Napoleone, Adelaide e Nane si muovono… La Morte se ne va e tutti soccorrono il poveruomo, la cui gamba è rimasta schiacciata… Dice a Felice di aver rivelato ad Adelaide dell’arrivo di Silvia… I due coniugi bisticciano, mentre Scognamillo muore in breve…
Il caso è complicato. Felice è sposato legittimamente in chiesa con due donne, quindi per un alto prelato è solo un caso giuridico che pende a favore della prima moglie. Ma chi penserà ad Adelaide?, gli ribatte l’onesto parroco dei poveri…
Felice e Silvia sono allo stabilimento insieme, ma nulla è più come prima, celato da un inquinamento imperante (fumi irrespirabili, polveri, acqua nera…)… finiscono per parlare di Adelaide che dei soldi non si cura… Felice regala a Silvia una foto di Monica, lei gli rivela di ripartire l’indomani per Milano… Tornato a casa Felice dice ad Adelaide di aver chiuso con Silvia e di non saper dove rintracciarla ma… il giorno seguente, eccolo a Milano ad aspettarla al binario d’arrivo… Al tavolo di un bar lei pensa Felice l’abbia seguita per scoprire dove viva e con chi… gli promette di dargli una risposta per le 20 alla fermata della metropolitana… Divertentissima la scena della ressa al bar della stazione tra le facce di cera, bianche, dei presenti… All’appuntamento però Silvia conferma la sua scelta: lo lascia per rimanere a condurre una vita di lusso… salvo poi tornare indietro con il treno successivo!…
Venezia… Adelaide se ne va di casa lasciando il posto alla rientrante Silvia alla quale, nell’umile casa, Felice organizza un pranzo… stappando una bottiglia butta però giù la parete che divide l’appartamento dal bagno del vicino!…
Silvia chiede a Monica quanto le voglia bene, la piccola le risponde: Come faccio a volerti bene?.. parte quindi la celebre scena Yuppi du… inno di pace, amore e fratellanza… i due coniugi si cimentano in una sensuale danza che li porta a seppellire i soldi di Silvia, la cui effige sulla croce vien sostituita da una banconota… Adelaide canta dopo esser scesa dal bus che l’ha condotta lontana…
Silvia dice a Felice di dover tornare a Milano dal marito per spiegargli la situazione e così lui le chiede di portar con sé Monica… Ma la donna non fa più ritorno lasciandolo triste e abbandonato… Qualche mese dopo però giunge una richiesta alla scuola di Venezia dal prestigioso collegio in cui è stata iscritta Monica. L’uomo si precipita a comunicare la notizia per le vie del paese, notizia che in breve raggiunge Felice… Indirizzo alla mano, questi raggiunge Silvia. Indossati i panni del materialista, dopo aver salutato la figlia che gli chiede di rimanere lì con lei dopo avergli enumerato gli agi che ora ha, Felice chiede alla donna e al marito di pagargli Monica 3 milioni al chilo. La vende… Silvia piange e il marito finisce per pagare in contanti 45 milioni… Con il pacco del denaro sottobraccio, Felice va a prendere il treno… sta in guardia dai borseggiatori, ma tutto fila liscio… in carrozza una donna, identica a Silvia, gli siede di fronte… tra i due inizia un muto dialogo nel quale la donna gli promette amore eterno… non ti lascerei mai… ma Felice rifiuta… non crede più all’amore… “scommetto che se dovessi addormentarmi, la prima cosa che faresti sarebbe fregarmi i soldi”… Titoli di coda sulle note dell’ottima Yuppi Du…

DURATA: 105 minuti

OPZIONI

AUDIO

EXTRA (FOTOGRAFIE DEL FILM; SCENA FIAMMIFERI VERSIONE ORIGINALE)

CREDITI DVD