PAUL VERHOEVEN – ATTO DI FORZA [TOTAL RECALL]

PAUL VERHOEVEN – ATTO DI FORZA [TOTAL RECALL]

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PLAY – CONTENUTI SPECIALI (Commento audio con Arnold Schwarzenegger e Paul Verhoeven; Galleria Fotografica; Disegni di produzione; P. K. Dick) – SELEZIONE SCENE – SELEZIONE LINGUA

2084. Doug Quaid è tormentanto da un incubo che lo vede vittima di un incidente durante un’escursione su Marte assieme a una bella donna bruna…
Marte è peraltro un pianeta in cui gruppi di terroristi compiono continuamente attentati alle miniere…
Doug propone alla moglie Lori di recarsi su Marte, ma lei rifiuta per via delle inospitali condizioni climatiche e politiche ivi presenti…
In metro, durante il tragitto che lo conduce al posto di lavoro, vede su un monitor la pubblicità della ditta Recall che offre la possibilità di acquistare memorie di viaggi virtuali, tra i quali quelli su Marte… Ne chiede ai colleghi che, però, lo sconsigliano di farsi manomettere il cervello. Ma nel pomeriggio, eccolo recarsi alla sede dell’azienda. Lì, stranamente, il direttore gli propone Saturno ma, data la sua insistenza, per due settimane su Marte dovrà spendere 900 crediti con la formula soddisfatto o rimborsato. Gli sembrerà tutto reale. Poi quello lo convince ad acquistare un optional per trecento crediti comprendente personalità alternative tra le quali Doug sceglie quella dell’agente speciale… E così, poco dopo, eccolo iniziare la procedura, selezionando proprio una donna bruna come compagna d’avventura… Ma qualcosa va storto e Doug è colto da un caso di embolia schizoide dovuta all’esplosione di una capsula di memoria impiantata. Dà in escandescenze e solo con numerosi sedativi viene placato. La dottoressa spiega al sopraggiunto direttore che le farneticazioni sull’essere agente segreto non sono dovute alla capsula dell’ego acquistata, poiché non ancora impiantata. C’è già stato su Marte, ma qualcuno, la CIA, gli ha cancellato la memoria. Il direttore ordina di cancellargli gli ultimi ricordi e di caricarlo su un taxi…
Quando arriva al lavoro, Doug viene salutato da Harry, il quale lo prende in ostaggio assieme ad altri uomini, rinfacciandogli di aver parlato di Marte. Doug riesce a liberarsi, fuggendo dopo aver ucciso i quattro uomini…
Tornato a casa, Doug racconta tutto alla moglie che, poco dopo, dopo aver comunicato con qualcuno via videofono, tale Richter, tenta di ucciderlo… Lei non è sua moglie, gli hanno innestato una nuova identità sei settimane prima. Lei doveva solamente controllare che l’innesto fosse riuscito con successo. Accortosi dell’approssimarsi di altri agenti, Doug si dà alla fuga e, nonostante la spietata caccia in metropolitana cui è sottoposto, riesce a sottrarsi alla cattura…
Coheghen ordina a Richter di catturare Doug per sottoporlo a un reinnesto. Ma lui fa cadere la comunicazione, volendolo uccidere per essere stato con sua moglie, Lori…
Entrato in casa, la comunicazione di un uomo misterioso lo avvisa di avere un localizzatore impiantato in testa, ma che con un asciugamano bagnato in testa riuscirà ad attenuare il segnale. Poi gli mostra una valigia che lascia presso la cabina telefonica dalla quale lo sta chiamando. È un suo ex collega, dichiara…
Recuperata la valigia, Doug riprende la fuga, recandosi presso la cava dove svolge il suo lavoro fittizio di manovale. Lì può aprire la valigietta, nella quale trova preregistrato un messaggio di tale Auser, uomo con il suo identico aspetto. Ha lavorato per il servizio segreto di Marte per anni ma, dopo aver conosciuto una donna, si è schierato con i rivoluzionari contro il governatore Cohaegen che sfrutta i giacimenti di Turbinium contingentando l’aria che rivende a caro prezzo sfruttando soprattutto i mutanti. Rimosso il localizzatore, inizia la fuga per sottrarsi a Richter e iniziare i preparativi per un viaggio su Marte…
Raggiunto il pianeta rosso nei panni di una grassa donna, Quaid riesce a sfuggire alla cattura…
Cohaegen redarguisce Richter per il suo infficiente operato…
Come da istruzioni, Doug si reca all’hotel Hilton dove, a nome Brubaker, prenota la “solita” stanza e ritira un biglietto lasciato nella cassetta di sicurezza. Deve così recarsi nel quartiere a luci rosse Venusville in cerca di tale Melina… La trova: è lei la donna dell’incubo!, e lo chiama Auser… Giunti in una stanza appartata, lei lo schiaffeggia lamentandosi di non aver più avuto sue notizie. Lui gli confessa di non ricordarsi più di lei né di se stesso. Lei lo caccia ritenendolo al servizio di Cohaegen…
Tornato in albergo, Doug apprende la notizia della proclamazione della legge marziale da parte di Cohaegen. Ma ecco che bussano alla porta. È un sedicente dottore della Recall che gli spiega di star inventandosi la sua realtà per un danno nella procedura. Ora è alla Recall, dove lo stanno operando per farlo tornare alla normalità. Arriva anche Lori, ma Doug rifiuta di credergli. Il dottore insiste: deve desiderare di tornare alla realtà. Per farlo deve inghiottire una pillola che gli consentirà di addormentarsi nel sogno. Il sudore che riga la fronte del dottore convince Doug trattarsi di una messinscena. Gli spara, ma l’assalto di numerosi membri della CIA portano al suo stordimento e arresto. Richter ordina di condurlo al suo cospetto, ma dall’ascensore fuoriesce Melina che uccide tutti gli agenti, iniziando poi una dura lotta con Lori. È Doug a uccidere la spia poi, aperte le manette, fugge con Melina prima dell’arrivo di Richter… Tornati a Venusville, riescono a rifugiarsi nel locale dove Melina e i ribelli hanno posto la propria base. Una colossale sparatoria ne scaturisce, ma Cohaegen ordina a Richter di procedere alla ritirata… Melina, Doug e il tassisa Benny proseguono la fuga nei sotterranei, delle catacombe con i cadaveri dei primi coloni, mentre Cohaegen fa arrestare l’impianto di aerazione di Venusville. I ribelli si palesano, conducendoli nel quartier generale. Benny deposita qualcosa nel buco di una parete… Lì apprendono che se Doug non sarà consegnato, gli abitanti di Venusville moriranno asfissiati… Il leader dei ribelli, Kuato, un mutante che ha nel ventre un altro essere, George, con il contatto delle mani riesce a far riaffiorare alla memoria quanto trovato nella piramide interdetta da Cohaegen. E Doug ricorda. Avevano rinvenuto una specie di mega reattore nucleare di fabbricazione aliena… Una talpa interrompe il ricordo: sono stati scoperti e sono così costretti a fuggire. Benny, già mostratosi un mutante, si rivela una spia uccidendo Kuato e aprendo poi a Richter e agli altri. Melina e Doug sono così arrestati. Cohaegen spiega a Doug che lui è Auser, un ottimo agente che si è volontariamente infiltrato tra i mutanti come Doug. Un videomessaggio di Auser sembra confermare l’affermazione… Doug e Melina vengono quindi portati in laboratorio per essere riprogrammati. Ma, durante l’operazione, divelta una spalliera, Doug mette ko gli inservienti interrompendo poi anche il processo in atto su Melina e iniziando una nuova fuga… Cohaegen è così costretto a ordinare a Richter di ucciderli…
Il reattore costruito dagli alieni produce aria, rivela Doug a Melina. Ma gli accessi sembrano ostruiti. Benny arriva ad ucciderli con una talpa, ma Doug riesce a fermarlo in tempo. Da un varco apertosi nelle pareti, i due fuggitivi riescono finalmente ad accedere al reattore che dal ghiacciaio presente nel nucleo del pianeta produce aria. Ad attenderli ci sono però Richter e i gendarmi che Doug inganna con un ologramma. Eliminatili tutti con l’ausilio di Melina, Doug deve fronteggiare il solo Richter. Liberatosi anche di quello, raggiunge il punto d’attivazione del reattore, ma ad attenderlo trova Cohaegen con l’intenzione di ucciderlo. Il governatore viene ferito da Melina, mentre Doug getta via la bomba che il malvagio aveva introdotto nella sala. Il vuoto d’aria provocato dall’esplosione, li risucchia verso l’esterno. Doug fa precipitare nel vuoto Coheghen che, nell’atmosfera marziana senza protezioni, trova una dolorosa morte. Riuscito ad attivare il reattore, anche Doug e Melina sono catapultati all’esterno, ma la loro agonia viene arrestata dall’aria generatasi grazie all’attivazione del reattore… Il pianeta può così rinascere e prosperare libero dalla tirannia di Cohaegen…