YANN DEMANGE – ‘71
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1971. La giovane recluta Gary Hook si sottopone a un duro addestramento assieme ai commilitoni… A sorpresa il suo reggimento è poi inviato a Belfast anziché in Germania…
Giunti in Irlanda del Nord, i soldati sono brevemente indottrinati sulla condizione delle fazioni che si dividono la città e lottano tra di loro… Punto assolutamente da evitare è la roccaforte dell’IRA…
L’indomani l’unità viene fatta uscire per un blitz nel quartiere cattolico che si rivela fin da subito difficile per l’ostilità della popolazione…
Gary si ritrova a inseguire un ragazzino che si è impossessato del fucile di un commilitarone rimasto a terra dopo esser stato colpito da una sassata… La situazione, degenerata in una sommossa, vede il ritiro dei soldati, con Gary che viene così abbandonato assieme a un commilitone in balia di alcuni giovani che hanno iniziato a pestarlo… Mentre una donna allontana i facinorosi, un giovane si avvicina uccidendo il commilitone. Gary riesce a fuggire a due inseguitori trovando rifugio in un edificio… Ma i giovani attivisti non demordono, volenterosi di ritrovarlo per assassinarlo…
Mentre il cadavere del soldato ucciso viene recuperato, è solo in piena notte che Gary si azzarda a lasciare il proprio nascondiglio. Vagando per le strade s’imbatte in un ragazzino protestante che lo accompagna nel covo dello zio, militante anti ira… Lì viene messo in comunicazione con un sedicente soldato che informa della sua presenza il capitano, Sandy Browning, che gli intima di portarlo fuori. Poco dopo, infatti, un ordigno esplode nel locale. Gary si salva per miracolo, ancora una volta costretto a fuggire per strade che non conosce, per di più ferito a un fianco… I membri dell’IRA, intanto, si preoccupano di una sua possibile sopravvivenza, evenienza che li porrebbe in condizioni di doverlo uccidere…
Un medico e sua figlia recuperano Gary trasportandolo lontano fin nel proprio appartamento dove gli somministrano le prime sommarie cure suturandogli la ferita…
Il capitano rifiuta intanto di inviare uomini alla ricerca di Gary…
Gary viene affidato a uno degli esponenti più in vista e pacifici della comunità cattolica, Boyle. Temendo di poter essere ucciso o tradito, si allontana di soppiatto nonostante il dolore, ignaro che quelli si sono accordati per la sua consegna al capitano. Ma la sua fuga è stata in parte provvidenziale: in casa irrompono infatti i cattolici… Gary riesce a uccidere uno di loro, ma gli altri lo stordiscono, sopraggiunti, portandolo nel proprio covo…
Quando il capitano e i suoi irrompono nell’appartamento del medico, non vi trovano Gary, nel mentre con una pistola puntata da parte del giovane Sean Bannon, fortemente contrastato tra l’audacia di far parte di una banda e il togliere la vita a una persona… Nonostante gli incitamenti esita a sparare, consentendo così al capitano e ai commilitoni di salvarlo, con la complicità dello stesso Sean che elimina un poliziotto corrotto prima di essere ingiustamente ucciso da un sopraggiunto soldato. Il capitano, intanto, risparmia James, chiedendogli di tenere sotto controllo Boyle… La sua è una politica di divide et impera…
Gary vorrebbe denunciare gli abusi cui ha assistito, ma i superiori gli intimano di tacere… Incapace d’ingoiare un boccone tanto amaro, Gary decide di congedarsi, gettando la propria medaglietta in mare durante il viaggio di ritorno in Inghilterra… Riabbracciare il fratellino gli dà un’immensa soddisfazione…