The Fifth Chapter è il diciassettesimo album in studio degli Scooter, il primo dopo l’abbandono di Rick Jordan (al termine del 20 years of hardcore tour) e l’ingresso di Phil Speiser.
Come per gli ultimi album, la band utilizza prevalentemente le sonorità maggiormente in voga al momento per un effetto commerciale. Alcuni brani, se non ci fosse il cantato di Baxxter, si faticherebbe ad associarli alla band. Le melodie trance, hard-trance ed hard-core sono sempre più ai margini.
Nel complesso un disco “moderno” e omogeneo, dal livello qualitativo medio alto, che non lascia traccia dell’abbandono di Jordan.
Tra i brani spiccano Fallin, Home Again, 999 (Call the police) e Today (il secondo singolo estratto), seguite da Chopstick e Fuck forever. Uniche deludenti Listen, Can’t stop the hardcore (poco più di un canto da osteria), Radiate e Who’s that rave.
Il disco bonus contiene versioni remix di successi del passato. Tra di essi si segnalano Army of hardcore, Jigga! Jigga!, I’m Lonely. Buone Maria, Move your ass, Friends e Posse.
Libretto testi curato.
Il box contiene anche quattro adesivi e la shout box con sedici motti di Baxxter.
Nel complesso un ottimo disco. Consigliato nella versione deluxe.
TRACKLIST