RIDLEY SCOTT – PROMETHEUS

RIDLEY SCOTT – PROMETHEUS
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INIZIO FILM – CONFIGURAZIONE – INDICE – EXTRA (Scene tagliate ed alternative, I file di Peter Weyland, Commento di Ridley Scott, Commendo di Damn Lindelof

In una landa ghiacciata, nei pressi di una cascata un alieno antropomorfo beve una sostanza nera semovente contenuta in una scatoletta, mentre in cielo stazione una navicella pronta alla partenza. La sostanza provoca una reazione genetica nel di lui corpo che, iniziando a decomporsi, cade in acqua precipitando a valle e dando il via a nuove forme di vita sul pianeta…
Scozia, 2089. Durante alcuni scavi presso l’isola di Skye, in una grotta, i due archeologi Elizabeth Shaw e Charlie Holloway rinvengono sulle pareti incisioni raffiguranti incontri di uomini primitivi con alieni, che i due coniugi definiscono “ignegneri”, assieme a quella che sembra una mappa stellare…
2093. La nave spaziale Prometheus parte il 21 dicembre con a bordo diciassette membri dell’equipaggio, ibernati, per raggiungere la luna LV-223, presso Calpamos, unica zona dell’universo dove la disposizione dei pianeti appare simile a quella delle incisioni…
La missione è stata voluta dal magnate Peter Weyland, presidente della Weyland Corporation, per scoprire un modo per raggiungere l’immortalità. Proprio Elizabeth e Charlie lo avevano convinto, mostrando, come ora al risvegliato equipaggio (dall’androide David 8), i collegamenti tra le varie civiltà preistoriche dovute a disegni identici che indicano il lontanissimo sistema galattico LV-223, dotato di sole come quello terrestre. Quella mappa è da loro ritenuto un invito, in quanto gli “ingegneri” hanno progettato gli uomini. Sul pianeta proveranno a scoprire se la loro ipotesi è esatta…
L’addetta alla vigilanza della missione, Meredith Vickers, intima tuttavia all’equipaggio, prima dell’avvio dell’esplorazione, di non cercare contatti con eventuali alieni in cui dovessero imbattersi…
Raggiunta una struttura aliena dove l’aria è resa respirabile da un meccanismo e dove vi è acqua potabile, gli esploratori ne iniziano la mappatura mediante dispositivi scanner volanti… D’un tratto si vedono correre incontro ologrammi di alieni, uno dei quali resta decapitato da una porta automatica. Ne rinvengono così il cadavere in decomposizione… Alle pareti ci sono delle iscrizioni in rilievo che David inizia a decifrare… Aperta la porta, vi trovano un monolite, a forma di testa umana, circondato da trasudanti cilindri di pietra… Vermi sono invece presenti nel terreno… Dai cilindri cola ignota materia organica, presente anche nelle pareti… All’esterno il clima inizia a mutare ed Elizabeth ordina di ritirarsi in fretta previo recupero della testa dell’alieno… David si accorge della presenza di altre tombe di alieni, decidendo di portare via uno dei cilindri…
La fuga è precipitosa e due membri dell’equipaggio, attardatisi, Millburn e Fifield, restano nella struttura aliena…
Charlie, David e gli altri riescono a raggiungere la Prometheus, sottoponendo a controllo l’alieno portato sull’astronave. Questi sembra esser stato soggetto a una qualche mutazione e, durante le analisi, riprende vita esplodendo… Il DNA alieno si rivela essere incredibilmente simile a quello umano…
David, intanto, maneggiando il liquido prelevato dal cilindro, si ferisce pur non potendo essere contaminato da esso… Poi dà da berne anche a Charlie che, più tardi, fa sesso con la moglie per festeggiare la scoperta dell’uguaglianza del DNA alieno…

Millburn e Feifield, perlustrando le grotte, s’imbattono in una montagna di cadaveri di alieni ammassati. Dalla Prometheus sono poi avvertiti della presenza di un essere vivente… I due si allontanano nella direzione opposta, raggiungendo la sala con i cilindri e la faccia, imbattendosi in creature aliene simili a serpenti. Una di queste li attacca…
Charlie si accorge di mutazioni nel proprio occhio…
Gli esploratori tornano nella struttura aliena, imbattendosi nel cadavere di Millburn, mentre Charlie è sempre più vittima di un misterioso virus che lo ha reso cieco. Dalla bocca di Millburn esce l’alieno che fugge via…
Nel mentre David, separatosi dal gruppo e interrotto il collegamento con Meredith, raggiunge una sorta di sala comando dove scorge gli ologrammi degli Ingegneri che selezionano la Terra come pianeta di destinazione…
Meredith rifiuta di far entrare Charlie, ormai palesemente moribondo per via del liquido nero, bruciandolo infine con il lanciafiamme come da sua stessa richiesta…
David analizza la Shaw, scoprendola incinta, sebbene sterile, di una creatura aliena… Invano lei chiede all’androide di eseguire un aborto, ritrovandosi solamente sedata… Più tardi altri membri dell’equipaggio giungono per farle indossare una tuta per la quarantena. Ne approfitta per sfuggire e operarsi da sola, con i dolori ormai intollerabili. Dal suo grembo viene estratta una creatura aliena simile a un calamaro che fa congelare nella capsula operatoria…
Feifield compare intanto all’esterno della nave, orribilmente mutato e aggressivo…
Vagando confusa per la nave, la Shaw si ritrova nella stanza di Weyland, ancora vivo, e prossimo a farsi accompagnare da David dall’ultimo Ingegnere rimasto per chiedergli il dono dell’immortalità. Invano gli chiede di ripartire alla volta della Terra…
Indossata una tuta per seguire il vecchio, la Shaw s’imbatte nel capitano, Janek, reduce dalla difficoltosa uccisione di Feifield, che ipotizza che quello in cui si trovano è solamente un pianeta destinato dagli Ingegneri alla sperimentazione militare, una cui arma chimica si è rivelata incontrollabile…
Meredith si rivela essere figlia di Weyland e rifiuta di seguire il padre. Al vecchio si unisce invece la Shaw… Tornati nella sala comandi aliena, l’Ingegnere superstite viene risvegliato. La Shaw tenta invano di fargli rivelare cosa ci sia nella stiva e il perché della lotta agli umani, ma Weyland gli fa chiedere dell’immortalità. L’alieno stacca la testa a Weyland, colpendo poi il vecchio e gli altri membri della spedizione. Solo la Shaw riesce ad allontanarsi, mentre l’Ingegnere spicca il volo a bordo dell’astronave celata nel sottosuolo… La donna chiede a Janet di fermare l’astronave aliena, destinata a portare morte e distruzione sulla Terra. Il capitano e i due piloti decidono allora di sacrificarsi schiantandosi contro di essa, mentre Meredith si catapulta all’esterno con una capsula di salvataggio, finendo tuttavia schiacciata… La Shaw sale a bordo della capsula per rifornirsi d’ossigeno, ricevendo una comunicazione da David che l’avvisa del prossimo arrivo dell’Ingegnere. Per contrastarlo, la donna libera allora il cresciuto feto-calamaro che, al termine di una breve lotta, lo sconfigge…
Fuggita all’esterno, la Shaw cade in preda alla disperazione. David la contatta ancora, dichiarando di poter condurre una delle altre navicelle aliene presenti sul pianeta. Recuperata la testa di David, i due, a bordo di una di una delle navicelle, si allontanano per raggiungere il pianeta degli Ingegneri al fine di chiedergli il motivo della loro volontà di annientamento dell’Umanità, non prima di aver lasciato un messaggio che informa eventuali viaggiatori di stare lontano da quella luna…
Dal petto dell’Ingegnere esce intanto una nuova mostruosa creatura, il “Diacono”…