OSAMU TEZUKA – LA NUOVA ISOLA DEL TESORO

OSAMU TEZUKA – LA NUOVA ISOLA DEL TESORO
OSAMU TEZUKA – LA NUOVA ISOLA DEL TESORO

OSAMU TEZUKA – LA NUOVA ISOLA DEL TESORO
RIZZOLI LIZARD – 2018

A cura di Dario Moccia
Traduzione di Juan Scassa

1847. Un giovane viaggia trafelato in auto sfrecciando per le vie in direzione del porto. È costretto a repente brusca vigorosa frenata per evitare un cane indugiante nel mezzo della carreggiata. Si ferma in tempo, caricandolo a bordo ma giungendo in ritardo al molo: la nave è già partita e in allontanamento all’orizzonte. Sale così su un piccolo motoscafo, dall’animale seguito… Issati a bordo, sono ricevuti dal capitano. Pete il nome del giovane che trae seco la mappa di un’isola rinvenuta tra gli incartamenti del defunto padre… Che sia di un tesoro nascosto? Ad origliare e interromperli è un indiscreto cameriere…
Pete si addormenta in cuccetta con nella mente l’idea di aver tra le mani la mappa dell’isola del tesoro che a perigliose avventure condurlo potrà… In piena notte si sveglia per uno strano richiamo, tornando in fretta nella cabina del capitano dove la mappa ha lasciato. Il vecchio ritiene possa trattarsi del tesoro di Capitan Kidd, ma ecco che l’infido cameriere fa il suo ingresso intimandogli la consegna della mappa pistola in pugno. Il capitano reagisce, ma l’arrembaggio dei pirati di Boar che Pete aveva creato con la propria immaginazione poco prima di addormentarsi… La mappa gli viene sottratta e i due sono poi rinchiusi in una cabina della nave dei pirati… Lì si ritrova anche il cagnolino. Grazie a una sopraggiunta tempesta, riescono a liberarsi e a recuperare la mappa. Boar li scopre principiando un cruento duello con il capitano. Pete gli intima di smetterla, spingendo il capitano. Tutti finiscono però in mare, con la nave in breve ad affondare… Con molta fortuna il capitano, Pete e il cane trovano stabile rifugio su un’improvvisata zattera. Il mattino seguente lo squalo che aveva mutilato Boar li raggiunge e attacca… Riescono a ucciderlo e, dopo quaranta giorni alla deriva, eccoli avvistare un’isola verso la quale dirigono la zattera… Costruito un riparo, preparano una trappola per qualche animale da mangiare, ritenendo essere finiti sull’isola del tesoro presente sulla mappa…
Seguendo le tracce di un cerbiatto, arrivano l’indomani in vista di una statua d’aquila di mare riportata sulla mappa…
Nel frattempo sull’isola sbarcano anche Boar e alcuni dei suoi uomini superstiti del naufragio… Scorti il capitano e Pete attraversare il fiume con una corda, Boar cattura il vecchio e spara alla liana facendo così cadere in una cascata Pete e il cagnolino: la mappa è ora di nuovo nelle sue mani…
A salvare i due amici dall’annegamento è Tarzan che subito dopo si allontana nella foresta. I due malcapitati finiscono però inseguiti dagli indigeni antropofagi…
Nel mentre Boar e i suoi, con il capitano in ostaggio, risalgono la montagna… La corda che lo lega al capitano si spezza, ma il pirata non se ne cura… In una radura, seguendo le indicazioni della mappa, trovano un teschio inciso nella parete della montagna. Da lì hanno accesso a una sala, forse quella del tesoro…
Pete e il cane, intanto, catturati dagli indigeni, sono salvati ancora una volta da Tarzan che, come nel sogno del bambino sulla nave, si chiama però Barron… Questi li conduce sulla sua casa sull’albero dove si trova al sicuro anche il capitano… Nel mentre Boar, individuato il cunicolo dove si trova seppellito il tesoro, subisce il giusto ammutinamento dei sottoposti che gli sottraggono la fune per tornare al loro livello. Avido, quello si mette a scavare da solo, trovando un forziere che si rivela però vuoto… Sopraggiunte bestie feroci aggrediscono i marinai che raggiungono il pirata nella fosse dove rischiano d’esser sbranati… Gli animali sono amici di Barron, giunto sull’isola ancora neonato anni prima, per un naufragio, e cresciuto da alcuni scimpanzé… È stato lui a trovare da tempo il tesoro e a nasconderlo sotto l’acqua della cascata. Recuperatolo, lo mostra ora ai due ospiti… Pete vorrebbe utilizzarlo per l’acquisto dell’isola da trasformare in uno zoo senza gabbie gestito dallo stesso Barron… Acceso un fuoco per segnalare la propria presenza, i due sono avvistati e recuperati dall’equipaggio del capitano nel mentre giunto nei pressi dell’isola…
Pete si sveglia a bordo della nave: il cane si rivela essere un folletto parlante che, per ringraziarlo di non averlo investito, ha realizzato i suoi sogni nel mondo della fantasia…
Pete corre fuori della cuccetta, constatando la scomparsa del forziere, di Barron e degli animali caricati. Il capitano non ricorda nulla e gli spiega che quell’isola è ora sede di giacimenti petroliferi. Pete si rassegna e inizia a raccontare al capitano la storia sognata…

UN LIBRO FANTASMA
Di Osamu Tezuka p. III

DIARIO DEL MIO DEBUTTO
Di Osamu Tezuka p. IX

1946 p.XI

1947 p. XXXI