OSAMU TEZUKA – BUDDA 1

 

OSAMU TEZUKA – BUDDA 1

HAZARD EDIZIONI – 1 ed. Gennaio 1999

TRADUZIONE: Norihiko Okuda

Lettura alla occidentale.

PREFAZIONE: Gianni Miriantini p.3

1 – I BRAMINI p.7

Tremilacinquecento anni fa circa, gli Ariani si trasferiscono nella zona dell’attuale Pakistan. Da lì, nonostante l’ambiente inospitale, estendono i propri possedimenti fino all’India, che controllano con la classe dirigente dei Bramini, discendenti degli antichi colonizzatori… Una società ingiusta la loro, basata sulla divisione in caste… La popolazione attende l’arrivo di qualcuno che possa ristabilire i valori spirituali originali, ormai corrotti dal lusso…

Il maestro Asita incarica Naradatta di percorrere le strade che portano a sud in cerca di informazioni sulla presenza di un uomo capace di diventare il Re del Mondo, percependo egli una strana energia provenire da quella direzione. Il ragazzo si mette in marcia, venendo attaccato cammin facendo da una tigre che, stranamente, lo lascia poi andare. Raggiunto un villaggio, assiste ai turpi trucchi di un sedicente bramino che ottiene così denaro dalla povera gente… L’uomo ammette di essere nel peccato, facendo però riferimento a un tale Tatta, della casta dei paria, in possesso di un elevato potenziale spirituale…

In un villaggio il piccolo schiavo Chapra viene derubato delle stoffe che trasporta. Il padrone gli intima di ritrovarle entro tre giorni, pena la vendita della madre… Quando ormai ha perso le speranza, Chapra ritrova finalmente il ladro, Tatta, che lo fa però pestare dalla sua banda per farlo poi sistemare nella capanna dove vivono anche sua sorella e sua madre. Chapra rivorrebbe i tessuti e così Tatta si propone di aiutarlo a salvare la madre per poi abbandonare la casa del padrone…

2 – TATTA, IL MONELLO p.59

L’indomani Tatta mantiene la parola, liberando la donna dopo aver preso il controllo del corpo di una tigre con cui uccide gli aguzzini della donna… I tre sono però raggiunti da due soldati della nazione nemica, uno dei quali vuole ucciderli per non permettergli di dare l’allarme al villaggio. Chapra lo uccide con una sassata, Tatta porta tutti in salvo in un pozzo…. Andati via i soldati, da lontano i tre scorgono la città natale messa a ferro e fuoco… Tatta si precipita in cerca della madre e della sorella, trovandone i corpi carbonizzati. La madre di Chapra invita allora tutti a rifugiarsi in una delle cantine del padrone, nella cui casa pongono il quartier generale gli invasori. È lì che Naradatta chiede di esser ricevuto. Il monaco chiede al generale di risparmiare l’uomo che sta cercando, tale Tatta, ritirando il proprio esercito. L’invasore se la ride, ma ecco che dalle giare fatte trasportare per festeggiare bevendo vino, escono Tatta e i suoi amici che lo attaccano. Due piccoli eroici bambini vengono uccisi dai soldati, mentre il bramino prende le difese di Tatta. Poco dopo eccoli fianco a fianco al patibolo, con il solo Chapra rimasto in libertà…

3 – IL GENERALE BUDAI p.105

I soldati iniziano a giustiziare gli abitanti catturati. Per Tatta sembra la fine, ma la preghiera di Chapra di veder comparire le cavallette si realizza consentendogli di liberare l’amico e Naradatta… I quattro trovano rifugio in un capanno. L’indomani tutto è devastato e l’acqua imbevibile. Chapra si dispera per esser nato schiavo, poi dei topi gli fan trovare del grano. Tatta vuol che sia distribuito anche tra gli animali ammassatisi all’esterno. Chapra chiede a Tatta di trasferire il suo spirito nel corpo del cavallo con cui andare a visionare i territori circostanti. Ed eccoli così imbattersi poco dopo nel generale Budai, assalito in uno stagno da coccodrilli. Chapra lo salva, sperando di poter divenire in futuro un soldato… Fatto allontanare Tatta, cui chiede di badare alla madre, il ragazzo riporta il generale dai sottoposti, ricevendo più tardi la proposta di diventare suo figlio adottivo…

4 – L’ANNUNCIAZIONE p.147

Al castello di Kapilavastu, occupato dalla famiglia Shakya, i preparativi sono ultimati e il re Shuddhodana si appresta ad andare in battaglia contro Budai, ma viene informato della fuga dell’esercito nemico dopo l’invasione delle cavallette. Felice, il re ne informa sua moglie, Maya, che per la sesta volta ha sognato un elefante bianco a sei zanne entrarle nel corpo da un fianco… Il re le confessa di aver smesso di cacciare dopo che, a seguito del suo primo sogno, gli animali gli si son fatti incontro. Ritiene pertanto che il bambino che nascerà loro di lì a quattro mesi, sarà destinato a cambiare il mondo…

5 – CHAPRA p.161

Chapra, adottato da Budai, inizia il suo addestramento. Non dovrà mai rivelare a nessuno il suo stato di schiavo e non dovrà mai più avere contatti con i propri familiari… La madre, il bramino e Tatta avanzano tormentati dal caldo verso il paese di Kosala proprio per rivederlo. Strada facendo si imbattono in un serpente che cederà loro alcune uova in cambio di uno di loro come cibo. A sacrificarsi è Tatta… Qualcuno scaglia poi una freccia sulla testa del serpente che ha appena finito di ingoiare il bambino…

BUDDA E IL BUDDISMO

Di Glauco Guardigli p.216