OSAMU TEZUKA – BLACK JACK 15

 

OSAMU TEZUKA – BLACK JACK 15
HAZARD EDIZIONI – I ed Ottobre 2003

TRADUZIONE: Francesco Nicodemo

134 – LA COLLINA DI UN SOLO ANIMALE p. 9

Durante un’escursione sul monte Pekanbe, dopo aver rifiutato di concedere un contributo a un’associazione ambientalista, Black Jack cade in un dirupo. A salvarlo è un orso, Taro, mascotte poi abbandonata dopo le olimpiadi invernali, che lo trasporta fino alla clinica veterinaria dove a sua volta era stato curato per colpi d’arma da fuoco. Ascoltatane la storia il medico concede cento milioni di yen in dono e così l’opera di rimboschimento può avere inizio. Ma Taro non vivrà a lungo, gli spiega il veterinario, poiché ha tre proiettili in corpo. Black Jack lo cerca ovunque, salvandolo appena in tempo operandolo nello zoo dove era stato trasferito. Poi lo libera nella collina…

135 – I RICORDI DI UN’ANZIANA p.31

Mary, anziana governante di un eminente uomo politico statunitense, rievoca l’episodio che le ha cambiato la vita cinquant’anni prima. Impiegata come infermiera presso un ospedale, la donna è spesso in contrasto con l’apparente cinismo che regna nelle corsie del nosocomio. Un giorno, soccorsa una donna incinta, è Black Jack a iniziare ad operarla salvando la vita a neonato e madre nonostante le proteste del direttore della struttura. Dimessasi, Mary diviene balia dell’attuale uomo politico…

136 – BLACK JACK RICOVERATO p.51

A causa di un incidente stradale Black Jack è costretto a ricoverarsi in un ospedale per essere operato al braccio fratturato. Il burbero chirurgo esegue l’intervento pur minacciando di potergli lesionare uno dei tendini e impedirgli di proseguire con la sua lucrosa attività, ma tutto si svolge al meglio. Ad accudire il convalescente c’è la sorella del chirurgo, da sempre innamorata di Black Jack. La donna si mostra estremamente distratta e così il fratello chiede a Black Jack di sposarla o di lasciare l’ospedale. Non trovando più il paziente, la ragazza si precipita dal fratello, poi fugge in strada per cercare l’amato. Un’auto investe però il chirurgo. La donna chiede allora a Black Jack di assistere alla sua operazione…

137 – IL CUORE DI DEKA p.71

Deka è un ragazzone affetto da gigantismo che le squadre di sumo e wrestling si contendono. Al ragazzo piace però allevare le carpe, in particolare una tutta colorata. Black Jack cerca di convincere il padre a non fargli praticare sport poiché il cuore di Deka è di grandezza normale e pertanto fatica a pompare sangue nel corpo gigantesco. Il ragazzo si decide però per un club di sumo ma, tirando fuori dal lago una macchina uscita di strada, ha un attacco cardiaco. Black Jack fa credere ai genitori di avergli amputato le gambe permettendo così a Deka di dedicarsi all’allevamento delle carpe. Come onorario si fa lasciare la carpa colorata…

138 – IL VAGABONDO DELLA CITTÀ FANTASMA p.91

A causa di un guasto alla propria automobile Black Jack è costretto a fare tappa in una città fantasma dove imperversa una tempesta di sabbia. Entrato in un edificio, lo trova già occupato da un uomo ferito al braccio. Questi, l’indomani, per via dei dolori accetta di farselo amputare in cambio della rivelazione del modo con cui poter lasciare il villaggio: con il cavallo legato lì vicino… Gli chiede anche di consegnare il braccio amputato ad Ann… La donna si rivela essere stata la sua fidanzata di un tempo… L’uomo, Tom, è evaso. Black Jack conduce Ann da Tom che decide così di consegnarsi alla polizia giunta in loco seguendo il medico…

139 – PINOKO SU DI GIRI p.113

Pinoko è su di giri per un diploma ottenuto per corrispondenza e con il quale tenta d’iscriversi in un liceo. La richiesta viene ovviamente respinta, ma Black Jack riesce a farla partecipare a una prova d’ammissione corrompendo il preside. La tensione è però troppa e così la piccola si sente male. Riportata a casa da Black Jack, Pinoko dichiara di voler iniziare gli studi dall’asilo. Ma dopo un solo giorno di scuola è espulsa dall’asilo…

140 – L’EMATOMA DI HONMA p.135

Al celebre lanciatore Yamagami viene diagnosticato l’ematoma di Honma, disturbo cardiaco che porta il nome del maestro e salvatore di Black Jack. Proprio il medico senza licenza viene chiamato per curare il giocatore, ma rifiuta. Per colpa della morte di un paziente, Honma era infatti stato costretto alle dimissioni. Dopo la sua morte ne ha letto gli appunti indirizzatigli, divenendo così un esperto nella cura di tale malattia, o meglio, consapevole di non poterla curare con un intervento chirurgico… In ospedale Black Jack è pronto a impiantare un cuore artificiale da lui stesso creato, salvo desistere nell’accertare la presenza di uno analogo nel petto di Yamagami…

141 – SHIRANO, IL VILE p.155

Jun è una ragazza costretta a letto da una malattia che non può curare per via della povertà. Di lei è innamorato, non ricambiato, Shirano. Lei ama invece il dirimpettaio Kurisu, che non la ricambia… Le condizioni di Jun peggiorano allorché la ragazza non sente più Kurisu chiamarla. Shirano scopre che il rivale è morto e così si reca da Black Jack per farsi mutare il viso. Il chirurgo lo rimanda via operandolo per mille yen e Jun si mostra con il tempo innamorata proprio di Shirano che scopre con gioia di non esser stato operato per davvero da Black Jack…

142 – FRA AVIDI p. 175

Black Jack trova sul treno il signor Kappa, addetto al recupero crediti che gli deve cinquanta milioni di yen. Kappa lo porta con sé da una famiglia che gli deve ottanta milioni, lasciando così al medico la fabbrica del valore di cinquanta. Uscendo da un locale il chirurgo scopre che i tre si sono gettati sotto un camion, non avendo più nulla del proprio patrimonio… Sull’ambulanza presta loro le prime cure poi, al momento della ripartenza in treno, raggiunto dal primario di chirurgia, restituisce la proprietà della fabbrica costringendo anche Kappa a fare altrettanto con la casa e il terreno sottratto ai poveri convalescenti…

143 – L’ULTIMO TRENO p.197

Black Jack incontra in treno Black Queen, la donna chirurgo che si dimostra ancora innamorata di lui. Somministrandole un sonnifero, è lo stesso medico senza licenza ad eseguire un complicatissimo intervento. Poi chiede una cifra esorbitante con la minaccia di rivelare quanto fatto e di denunciare l’ubriachezza della dottoressa che è così costretta a dimettersi. Il tutto è servito per convincerla a lasciare il Giappone e raggiungere il marito in medio oriente…