MIKE NEWELL – DONNIE BRASCO

MIKE NEWELL – DONNIE BRASCO

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FILM – SCENE – TOP 6 – EXTRA (Cast: Filmografia e Note Biografiche di Al Pacino, Anne Heche, Johnny Depp, Michael Madsen; Regia: Filmografia e Note Biografiche; Crediti, Ruoli, Trailer originale)

Joe Pistone, agente dell’FBI, segue le mosse del gangster di medio livello Benny “Lefty” Ruggiero, con il falso nome di Donnie Brasco, “il gioielliere”… Oberato di debiti con i superiori, Lefty avvicina Donnie per piazzare un diamante in cambio di ottomila dollari. È una patacca, dichiara Donnie. Offeso, il boss lo obbliga a portarlo in auto fino al locale dove si trova l’uomo che gli ha rifilato il falso diamante. Uno dei due è in errore. Il balordo confessa la truffa e Donnie lo obbliga a dargli le chiavi della Porsche che si portano così via. Strada facendo, Lefty gli chiede di fermare l’auto che controlla per vedere se ci siano installate microspie. Ma il veicolo è “pulito” e così chiede a Donnie di accompagnarlo il giorno seguente… Al mattino Lefty va a chiedere informazioni in giro su Donnie. Poco dopo lo accompagna nel covo della banda cui è affiliato per presentarlo agli altri. Dovrà tagliarsi i baffi e rifarsi il guardaroba, spiega al giovane… Il boss in persona gli passa davanti poco dopo…
In un locale Donnie si scambia informazioni con un collega, rivelandogli di essersi ormai conquistato la fiducia di Lefty…
Per Natale passa a casa del malavitoso, lasciandogli altri soldi come regalo. Lefty si sfoga… Ha il figlio drogato, non ha un soldo, perde sempre alle scommesse, è indebitato per tremila dollari a settimana di soli interessi con il boss, ha avuto un cancro al pene e la sua ex moglie vive nello stesso stabile. Poi gli rivela di aver garantito per lui con gli altri. Donnie è dunque ora un quasi affiliato…
Tornando a casa, numerosi pensieri si affollano nella mente di Joe/Donnie che, rincasando, deve affrontare la moglie, delusa per le sue prolungate assenze e per il suo non parlare mai del lavoro che svolge sotto copertura. Le figlie sono tutte fuori casa e così possono fare sesso riappacificandosi. L’indomani si accorge di come le figlie lo considerino ormai un estraneo, evitando di parlare durante la colazione…
Lefty mostra a Donnie un articolo di giornale: il boss è stato assassinato e Sonny Black lo ha convocato. Giunti al covo, Lefty affronta il proprio destino, pronto ad essere assassinato. Quando Sonny giunge, Lefty e Donnie sono invitati per un giro in auto che si conclude in aeroporto. Donnie viene costretto a rimanere di guardia alla macchina, mentre Lefty viene condotto all’interno di un hangar dove riceve in regalo un leone da Sonny che, promosso, è ora capo di Brooklyn… L’umiliazione e la frustrazione sono enormi, esterna Lefty a Donnie mentre danno da mangiare al leone…
Il tempo passa e Sonny rafforza il proprio potere nel quartiere. La gerarchia mafiosa viene intanto sempre più schedata dalla polizia grazie all’eccellente lavoro di Donnie…
Donnie riceve la visita di un funzionario dell’FBI che gli chiede di spostarsi a Miami per infiltrarvi alcuni della sua banda garantendo per tale Richie Ganzo, altro agente sotto copertura…
Al ristorante giapponese assieme a Sonny e agli altri, Donnie rischia di essere scoperto poiché il cameriere insiste affinché anche lui si tolga le scarpe. Negli stivali l’infiltrato tiene infatti un registratore. Recitando la commedia dell’orfano, il cui padre è morto ad Okinawa, Donnie fa sì che Sonny chieda al cameriere di fargli tenere le scarpe, poi partecipa al pestaggio che il boss mette in atto contro l’asiatico… A casa, più tardi, Donnie riascolta la registrazione del pestaggio…
Parlando di affari, Sonny si lamenta dei bassi guadagni rispetto al rivale Sonny Red. Deve fornire a Rasty cinquantamila dollari a settimana. Ma il loro giro d’affari è basso. Donnie propone allora di estendere gli affari alla Florida, dove, a Miami, ha un amico, Richie Ganzo…
Tornando a casa, in auto, Lefty gli chiede maggiori informazioni sulla Florida. E, così, qualche giorno dopo, eccoli a Miami per offrire protezione a Ganzo presso il locale che gestiva, il King’s Court. L’uomo dichiara di averlo dovuto chiudere per l’esoso pizzo richiestogli. Lefty decide di investire sul locale e di garantire per Ganzo, locale che, afferma il vecchio, gli garantirebbe una pace e una tranquillità mai avute a New York, una gratificazione per decenni di servizio…
La sera Donnie fa rapporto ai superiori, chiedendo una barca per la riunione con i boss. Scendendo le scale del motel, s’imbatte in uno dei sottoposti di Sonny reduce dall’acquisto di una partita di droga in proprio… Lefty invita Donnie a non far parola del locale e a trovare una barca per far colpo su un boss all’antica come Santo Trafficante… Trovata la barca, una di quelle sequestrate, l’incontro con Sante viene organizzato. Ma il boss chiede subito di Sonny Black che, poco dopo, giunge in loco. Lasciando a Lefty una scatola di fiammiferi del King’s court, gli fa capire di essere al corrente del suo progetto… Deluso, Lefty crede che a fare la soffiata sia stato Donnie, cui rifiuta di rivolgere la parola chiedendogli di stargli lontano… Più tardi Sonny informa Donnie che dovrà rimanere in Florida a gestire il King’s Court, ossia a rappresentarlo in loco. Dimentichi pure Lefty, ora passa alle sue dipendenze e viene presentato a Santo personalmente… Da lontano, addolorato, Lefty assiste alla scena…
Donnie si è intanto perso la comunione della figlioletta. La moglie fa cambiare i numeri di telefono per impedirgli di contattarla…
In aeroporto Donnie viene riconosciuto dal vice procuratore e chiamato Joe. È così costretto a picchiare il magistrato, accusandolo di averlo palpeggiato. Con il primo volo disponibile riparte per New York, tornando a casa dalla trascurata famiglia. La moglie chiede il divorzio e la visita a un consulente matrimoniale serve solo ad amplificare i dissapori…
Annette, moglie di Lefty, telefona a Donnie. Il figlio è stato ricoverato in ospedale per un’overdose e Donnie vi si reca. Lefty lo invita a tornare in Florida per non indispettire Sonny. Ma, testardo, l’infiltrato resta, turbato per il tradimento che sta perpetrando ai danni del mafioso…
Il rinnovato King’s Court viene inaugurato. Mentre porta al sicuro in auto una valigetta con i soldi, la polizia compie una retata. Tutti i soldi, compresi quelli destinati a Rasty, sono sequestrati. Lefty avanza l’idea che qualcuno abbia fatto una soffiata e così Sonny lo incarica di scovare il traditore… Sonny Red è felice della notizia, potrà finalmente regolare i conti con l’odiato Sonny Black… Tornati a New York, Sonny Red li convoca per una riunione a Little Italy. Donnie viene lasciato a guardia dell’auto, mentre gli altri affrontano il boss rivale attendendolo nello scantinato del di lui covo. Il regolamento di conti vede vincitore Sonny Black e i suoi. Il boss manda a prelevare Donnie. L’infiltrato teme di essere stato identificato come la spia, ma, sceso nello scantinato per partecipare allo smembramento dei cadaveri, assiste all’uccisione, da parte di Lefty, dell’affiliato che aveva comprato la droga dai colombiani a Miami di nascosto, Nicky… Tornando al covo, Donnie dice a Lefty che Nicky non era un infame. Ma Lefty gli ricorda che quello che stabilisce Sonny, deve essere eseguito senza discussioni… Il boss viene festeggiato dai sottoposti…
I funzionari dell’FBI si recano a casa di Donnie, chiedendo alla moglie di aiutarli a contattarlo, non avendo più sue notizie da tre settimane. I suoi affiliati sono ora al vertice di una famiglia interessata da un continuo regolamento di conti…
Lefty chiede a Donnie di occuparsi del figlio di Sonny Red, Bruno, appena scarcerato. Uccidendolo potrà così ottenere l’affiliazione e il grado di “uomo d’onore”…
Donnie torna a casa in cerca della borsa contenente trecentomila dollari appartenuta a Rasty e salvata dal sequestro in Florida. La moglie l’ha trovata e nascosta. Lui la schiaffeggia per obbligarla a rendergliela… Le rivela che se uscirà allo scoperto, Lefty sarà ucciso. Ormai è diventato “uno di loro”… Più tardi telefona a Lefty che, individuato Bruno, gli chiede di raggiungerlo. In auto, in attesa di uccidere il giovane, Donnie gli propone di partire con Annette su una barca che potrà comprare con i soldi che ha intenzione di regalargli. Ma Lefty scopre le carte: sospetta che sia un infiltrato dell’FBI, mostrandogli un articolo di giornale in cui si mostra la barca usata per il raduno a Miami con Don Santo. Lui nega e Lefty gli crede, o finge di farlo, invitandolo a mettersi all’opera. Tolta la corrente al natante a bordo del quale Bruno si trova, Donnie è ormai costretto ad agire, ma il provvidenziale blitz dell’FBI lo esonera dall’esecuzione del misfatto…
L’indomani, il funzionario dell’FBI si reca nel covo di Sonny Black, dove mostra al boss e agli altri foto di Donnie, agente infiltrato, invitandoli a collaborare. Sonny e gli altri pensano potersi trattare di una trappola ai danni di Donnie per convincerli a parlare, ma il dubbio alberga nella mente di Lefty. La notte con una telefonata viene “convocato”. Vestitosi e lasciati in casa i pochi effetti personali che possiede, il vecchio mafioso esce per affrontare il proprio destino…
Joe/Donnie viene premiato con una medaglia al valore e un ridicolo assegno da cinquecento dollari per la missione portata a termine con successo. Ma il suo umore è pessimo, triste per la sorte di Lefty… Vivrà altrove con la famiglia sotto falso nome…