MAX GAZZÈ – MAXIMILIAN

MAX GAZZÈ – MAXIMILIAN
VIRGIN – 0602547630759 – 2015

Maximilian è il decimo album in studio di Max Gazzè (il nono se si considerano i soli da solista), pubblicato a poco più di due anni di distanza dal precedente Sotto casa e dopo la fortunata parentesi de Il Padrone della Festa in collaborazione con Fabi e Silvestri…
Eterogeneo nei tempi, nei testi e nei generi, il disco, decisamente pop e invero breve, scorre piacevolmente tra brani più spensierati e orecchiabili, altri più lenti e intimisti, altri con melodie elettroniche stile anni ’80, altri ancora orchestrati…
Solito mix, dunque,di sonorità semplici e coinvolgenti, testi divertenti e raffinati, di creatività e sarcasmo…
Disco più che buono, a nostro avviso inferiore al precedente, ma d’indiscusso piacevole ascolto…
Tra i brani meritano, sempre a nostro avviso, una menzione speciale: In breve, Teresa, Nulla e Verso un altro immenso cielo.
Curato, come sempre, il libretto testi…

Voto: 7/10

TRACKLIST

1 – MILLE VOLTE ANCORA

(S.Cremonini / G.Baldi / M.Gazzè)
Edizioni: Sotto Casa srl – OTR live srl
Max Gazzè: Voce, Basso
Cristiano Micalizzi: Batteria
Giorgio Baldi: Programmazione, Synth, Chitarre
Simone Cremonini: Synth
Clemente Ferrari: Solina, Korg Ms 20
Prodotto da Giorgio Baldi e Max Gazzè

Ho conosciuto il mondo senza guardare, dai tuoi occhi / Esistono universi che si scontrano / La verità è che siamo indifferenti, troppo distratti / E’ complicato ammettere gli sbagli / Ti aspetterò, ti scriverò, ti perderò / Ancora mille volte e ancora / Ti scorderò ti rivedrò  ti abbraccerò / di nuovo per ricominciare / Ho immaginato lo spazio più profondo, nei tuoi occhi / Ho visto stelle accendersi ed esplodere / La verità è che siamo differenti, troppo distanti / Pianeti che si attraggono e si uniscono / Ti aspetterò, ti scriverò, ti perderò / Ancora mille volte e ancora / Ti scorderò ti rivedrò  ti abbraccerò / di nuovo per ricominciare.

2 – UN UOMO DIVERSO

(F.Gazzè / F.De Benedittis / A.Ciuffetti / M.Gazzè)
Edizioni: Sotto Casa srl – Linea Due srl
Max Gazzè: Voce, Basso, Sintetizzatori Modulari, Programmazione
Cristiano Micalizzi: Batteria
Giorgio Baldi: Chitarre
Clemente Ferrari: Rhodes, Prophet 5
Alessandro Ciuffetti: Chitarre
Francesco De Benedittis: Synth, Programmazione
Archi scritti da Max Gazzè, Francesco De Benedittis, Clemente Ferrari / Arrangiati e diretti da Clemente Ferrari

Non ho / fatto che un’ora / di sonno / sono / schiavo / del cavo / oramai… / resterò ancora  / un po’ così / a credere che tornerai… / l’immaginazione aiuta / ma non fa miracoli! / Fino a ieri / eri / qui nel mio letto… / poi cos’è che ti avrò detto / mai! / Nessuna scusa / né alibi / se c’è l’intesa / tra di noi: / la versione più evoluta / dei cliché romantici! / Se sei convinta che sia un mio difetto / chiedi a un bambino e ti conferma tutto… / lui non si sbaglia mai! / Non cerco più / di scusarmi / tu / puoi capirmi / se adesso / rimango solo / me stesso / un uomo / diverso / e allora… / prova / a sentirti  / leggera / e poi / amore caro / ti / giuro / vedrai / che il mondo è più bello / se sai / vederlo / in chiaro! / E rigiro / il cuscino / che scotta / l’alba è tutta / nel cielo oramai… / mi salta su / il sospetto / che / a letto / tu / non tornerai / ma c’ho in pausa la Playstation… / e un rovescio / di Gasquet! / Sei proprio certa che sia un mio difetto? / Chiedi a tuo figlio e ti rimangi tutto… / lui non si sbaglia mai! / Non cerco più / di scusarmi / tu / puoi capirmi / se adesso / rimango solo / me stesso / un uomo / diverso / e allora…  / prova / a sentirti / leggera / e poi / amore caro  / ti / giuro / vedrai / che il mondo è più bello / se sai / vederlo / in chiaro! / Dici che vegeto / e non penso mai al domani / che a tal proposito / i miei intenti son profani… / anzi strani! / Io preferisco, è vero / amare solo istante per istante / perché ormai vivere al futuro / sa di niente! / Non cerco più / di scusarmi / tu / puoi capirmi / se adesso / rimango solo / me stesso / un uomo / diverso / e allora? / Non cerco più / di scusarmi / tu / puoi capirmi / se adesso / rimango solo / me stesso / un uomo / diverso / e allora… / prova / a sentirti / leggera / e poi / amore caro / ti / giuro / vedrai  / che il mondo è più bello / se sai / vederlo / in chiaro!

3 – SUL FIUME

(S.Cremonini / G.Baldi / M.Gazzè)
Edizioni: Sotto Casa srl – OTR live srl
Max Gazzè: Voce, Basso
Cristiano Micalizzi: Batteria
Giorgio Baldi: Chitarre, Synth
Tommaso Galati: Chitarra Acustica
Clemente Ferrari: Hammond C3, Pianoforte, Prophet 5
Prodotto da Giorgio Baldi e Max Gazzè

Ti sorridono i fiori / quando passi per strada non ti accorgi di loro / Poi ti appoggi sull’erba che è bagnata di sera / Quando cade la luna / Quando guardi le cose / mi sorprende la luce che ti illumina il viso / Se ti sporgi sul fiume vedi il fiume passare per ore / Come passa il dolore / E ti prendo la mano e ti porto lontano da qui / Quelle lacrime al sole troveranno parole da dire / Si faranno parole d’amore / Se ti lasci soffiare / da un respiro d’estate che ti muove capelli / Senti il giorno passare / come un giorno qualunque che muore / Come muore il dolore / E ti prendo la mano e ti porto lontano da qui / Quelle lacrime al sole troveranno parole da dire / Si faranno parole d’amore.

 

4 – LA VITA COM’È

(F.Gazzè / F.De Benedittis / A.Toni / M.Gazzè)
Edizioni: Sotto Casa srl – Linea Due srl – OTR live srl
Max Gazzè: Voce, Basso, Sintetizzatori Modulari, Programmazione
Cristiano Micalizzi: Batteria
Giorgio Baldi: Chitarre
Clemente Ferrari: Eko Tiger, Korg Ms 20
Dedo: Tromba, Trombone
Alessandro Ciuffetti: Chitarre, Mandolino
Francesco De Benedittis: Synth, Programmazione

Se fossi qui dipenderei / dalle tue tenerezze / dette / sul collo a bassa voce, ma lo sai… / l’amore porta guai / si perde quasi sempre… / c’è gente / che facile non si riprende più / ma tu / guarda me / prendo tutta la vita / com’è… / non la faccio finita / ma incrocio le dita / e mi bevo un caffè! / Ammazzo il tempo provando / con l’auto-meditazione e canto / un po’ / nella testa / oooooooooooooooooooo… / e mi rimetto / ripulendo / il mio salotto / dal terribile ricordo / che resta / di te! / Se fossi qui mi lascerei / tentare dalle tue carezze / però ringrazio Dio che non ci sei… / l’amore fa per noi / ma separatamente! / C’è gente / che come me non si riprende mai / lo sai… / guarda te / questo straccio di vita / cos’è! / Non la faccio finita / soltanto / perchè / è pronto / un altro caffè! / Ammazzo il tempo provando / con l’auto-meditazione e canto / un po’ / nella testa / oooooooooooooooooooo… / e mi rilasso / finché non avrò più addosso / quel terribile ricordo rimasto / di te! / Indifferente / che in mente / c’è l’eco di quelle malelingue che / mi han detto: / “Ooooooooooooooooooo… / ci sono cose su di lei / ch’è meglio non sapere mai…” / sai / che ricordo mi resta di noi! / Oooooooooooooooooooo… / e mi rimetto / ripulendo / il mio salotto / dal terribile ricordo / che resta di te! / Guarda me / prendo tutta la vita / com’è… / non la faccio finita / ma incrocio le dita / e mi bevo un caffè! / Ammazzo il tempo provando / con l’auto-meditazione e canto / un po’ / nella testa / oooooooooooooooooooooo… / e mi rilasso / finché non avrò più addosso / quel terribile ricordo rimasto / di te! / Indifferente / che in mente / c’è l’eco di quelle malelingue che / mi han detto: / “Oooooooooooooooooooo… / ci sono cose su di lei / ch’è meglio non sapere mai…” / sai / che ricordo mi resta di noi! / Ma ci son cose su di me / che forse non ci crederai… / sai / che ricordo ti resta di noi!

5 -NULLA

(F.Gazzè / M.Gazzè)
Edizioni: Sotto Casa srl – Linea Due srl
Max Gazzè: Voce, Basso, Sintetizzatori Modulari, Programmazione
Francesco Gazzè: Voce, Chitarra Acustica (Intro)
Cristiano Micalizzi: Batteria
Giorgio Baldi: Chitarre
Dedo: Trombone, Flicorno
Clemente Ferrari: Rhodes
Archi scritti da Max Gazzè e Clemente Ferrari / Arrangiati e diretti da Clemente Ferrari

Nulla cade dal cielo / ad eccezione delle stelle / quando a volte nel velo / della notte come perle / scivolano dal niente / dentro i sogni della gente / Nulla sfavilla al confronto / dei lunghi albori sul mare / quando lampi amaranto / fabbricano martingale / di luce sospesa, pendente / a sorreggere l’orizzonte / E nulla assedia la mente / penetra, invade, conquista / come il pensiero costante / di averti vista! / Nulla precipita gli occhi / più di abissi o spaccature / se visti da certe alture / di nuvole pennacchi / e il resistere tenacemente / di ogni essere vivente / Nulla crepita e schiocca / tra parole in assemblea / come fa un’idea / che di quelle non trabocca / ma persevera paziente / finché giunto sia l’istante / E nulla assedia la mente / penetra, invade, conquista / come il pensiero costante / di averti vista… / di averti vista! / Nulla interrompe e spariglia / le cose ed il loro andamento / come la grandine e il vento / quando ogni chicco è una biglia / e di quell’altro soltanto furente / l’urlo impazzito si sente / Nulla assedia la mente / penetra, invade, conquista / come il pensiero costante / di averti vista!

 

6 – TI SEMBRA NORMALE

(F.Gazzè / F.De Benedittis / M.Gazzè)
Edizioni: Sotto Casa srl – Linea Due srl
Max Gazzè: Voce, Basso, Sintetizzatori Modulari, Programmazione
Cristiano Micalizzi: Batteria
Giorgio Baldi: Chitarre
Clemente Ferrari: Wurlitzer, Korg Ms 20, Prophet 5
Alessandro Ciuffetti: Chitarre
Francesco De Benedittis: Synth, Programmazione
Archi scritti da Max Gazzè, Francesco De Benedittis, Clemente Ferrari / Arrangiati e diretti da Clemente Ferrari

Se fossi vera / saprei tutto di te / ma ogni tuo freno / mi solleva / un perché… / indovina / che faremo / stasera / dopo cena / al lume di una / candela / nera! / Ti vedo tesa / quando esci con me… / farai l’offesa / ma dipende da te: / ti abbassassi / a dire quella / parola… / occhi bassi / e quasi nulla / ti sfiora / fiera! / Dimmi a questo punto / quanto / conto / io per te! / Ti sembra normale / che resti sveglio / a corteggiarti per ore / e tu non provi affatto / a considerare / che sarei degno / di uno sguardo / un contatto / distratto… / mi sento inadatto / e banale / accanto a chi / è sempre così / razionale / non mi darò per vinto / ci puoi giurare… / l’ultimo azzardo / me lo voglio giocare / puntando all’istinto / animale / ch’è in te! / Se fosse vero / che una donna non sa / cos’è un pensiero / senza / complicità: / proprio tu dovevi fare / eccezione… / sei la quintessenza / dell’avversione / pare! / Ma sotto questa / tua corazza / lo so / c’è una ragazza / che sta / lì in bilico / sopra il solito / ancestrale / timore / cha hanno tutti di lasciarsi soltanto / andare! / Dimmi a questo punto / che son l’unico / per te! / Ti sembra normale / che resti sveglio / a corteggiarti per ore / e tu non provi affatto / a considerare / che sarei degno / di uno sguardo / un contatto / distratto… / mi sento inadatto / e banale / accanto a chi / è sempre così / cerebrale / non mi darò per vinto / ci puoi giurare… / l’ultimo azzardo / me lo voglio giocare / puntando all’istinto / animale / ch’è in te! / Adesso vado, ma sento che / mi dici: “Aspetta un po’ / ancora un attimo… / dove lo trovo io un altro sensibile / come te!” / Ti sembra normale / che in due secondi / prendi / e cambi parere… / che non ci provi affatto / a considerare / se sono degno / di uno sguardo / un contatto / distratto… / mi sento inadatto! / Ti sembra normale / che resti sveglio / a corteggiarti per ore / se vado matto / per l’amore casuale / e non disdegno / anche uno sguardo / un contatto / distratto… / mi sento inadatto / e banale / accanto a chi / è sempre così / razionale / non mi darò per vinto / ci puoi giurare… / l’ultimo azzardo / me lo voglio giocare / rischiando l’istinto / animale! / Ci vieni ancora dopo cena da me?

7 – DISORDINE D’APRILE feat. Tommaso di Giulio

(T.Di Giulio / G.Baldi / M.Gazzè)
Edizioni: Sugarmusic spa – Sotto Casa srl – Leave srl
Max Gazzè: Voce, Synth
Tommaso Di Giulio: Voce
Giorgio Baldi: Programmazione, Synth, Chitarre
Prodotto da Giorgio Baldi e Max Gazzè

Il polline, come un esercito / di paracadutisti microscopici / scende lentamente sopra il prato / facendo a pezzi gli antistaminici / E poi: colpo di Stato / trasporta gli starnuti dove prima erano baci / su primavere allergiche / il tempo che si scioglie / mi lascio affascinare / da chi prima lo raccoglie / soltanto per poi perderlo / soltanto per trovare / qualcuno per cercare / e perdere quel tempo / e perdersi cercando / insieme, insieme / E non c’è rimedio al mio disordine d’Aprile / mi scuoto e mi rovescio per lavare via l’idea / che troppe cose siano nate con la data di scadenza / no, non c’è rimedio al mio disordine speciale / non posso stare senza, come non ne ho mai abbastanza / di tornare a domandarti se vuoi perdere del tempo qui con me / non c’è non c’è non c’è / E se le mie scuse / ormai non sanno più come forzare serrature / di sguardi e mani chiuse / mi manca il tuo sorriso / rimango qui disteso ad invidiare gli alberi / che crescono senza far rumore / verso il cielo con pazienza, senza / fretta e senza mai vantarsi della loro altezza / potessi temperarmi adesso il cuore / sanguinerei di certo, ma non avrai più dubbi / che tutto questo rosso sia per te / E non c’è rimedio al mio disordine d’Aprile / mi scuoto e mi rovescio per lavare via l’idea / che troppe cose siano nate con la data di scadenza / no, non c’è rimedio al mio disordine speciale / non posso stare senza, come non ne ho mai abbastanza / di tornare a domandarti se vuoi perdere del tempo qui con me / non c’è non c’è non c’è / non posso stare senza, come non ne ho mai abbastanza / di tornare a domandarti se vuoi perdere del tempo qui con me / con me con me con me con me / In questi giorni con fiato corto / in queste ore piccolissime / In questi giorni con fiato corto / in queste ore piccolissime / In questi giorni con fiato corto / in queste ore piccolissime / In questi giorni con fiato corto / in queste ore piccolissime / con me.

 

8 – IN BREVE

(F.Gazzè / M.Gazzè / E.Vecchiarelli)
Edizioni: Sotto Casa srl – Linea Due srl
Max Gazzè: Voce, Basso
Enzo Vecchiarelli: Chitarra Classica
Dedo: Chalumeau

E poi capita che il sangue / sbatte addosso e il vento sia / uno scirocco di cristallo… / che ti aggrappi a una follia / prigioniero dello stallo / come il mare sotto le alghe / e come l’albero d’autunno / lasci foglie sull’asfalto / ad ammucchiarsi contro i muri… / chi si arrende è senza sonno / senza storia, senza volto / e quella sfilza di respiri / Mentre fuggi e ti fai largo / tra la gente, tra le grida: “Sarà il fisco! / Sarà il caldo!” / Sarà il senso della vita / ma ti han visto / anche un sorriso in quell’improvviso / volo / Dopo i gemiti, il rancore / la consueta ipocrisia / del “Mai più di questi fatti!”… / c’è una tua fotografia / nel Sole24 Ore / e due brevi trafiletti / E come l’albero d’autunno / lasci foglie sull’asfalto / ad ammucchiarsi contro i muri… / chi si arrende è senza sonno / senza storia, senza volto / e quella sfilza di respiri / Quanti / giorni accumulati / che poi bastano minuti / per così perdere il filo… / strano come a certi umani / dopo tutti questi anni / si consumi anche il destino.

9 – TERESA

(F.Gazzè / M.Gazzè / F.De Benedittis)
Edizioni: Sotto Casa srl – Linea Due srl
Max Gazzè: Voce, Basso, Sintetizzatori Modulari, Programmazione
Francesco Gazzè: Voce “tu-tuu”
Cristiano Micalizzi: Batteria
Giorgio Baldi: Chitarre
Clemente Ferrari: Prophet 5, Korg Ms 20, Polysix side-chain
Alessandro Ciuffetti: Chitarre
Francesco De Benedittis: Programmazione, Synth

Teresa / per favore / se io fossi al tuo posto / farei meglio / a preservare / questo nostro / rimasuglio / di un’intesa! / Teresa / è giusto / che ora ti levi / di dosso / tutta la vita mia / come facevi / ma troppo spesso / con la biancheria! / Teresa / ho già deciso: / ti mollo / con preavviso… / ché lo sbaglio / tuo di amarmi col guinzaglio / è stato idillio / di un’illusa! / Teresa… / se i tuoi sentieri / son passi / sul ghiaccio / più falsi / che leggeri / come l’abbraccio / a mano tesa / che ora mi dai! / Teresa / tu non prendertela / a male… / niente / capirai / di personale! / Teresa / senz’offesa / ce l’hai / un cuore? / E allora, va da sé / diglielo tu / di rinunciare… / se non altro ormai / perchè / non ti amo più! / E poi / sono tre mesi / che convivo con i miei / e quasi quasi / adesso / io ci resto! / Non ti abbandonare… / non ti lasciare andare… / devi solo realizzare / che un amore / intenso brucia presto / e poi / non c’è nessuno / che cucina / come i miei… / tutto il divano / e dopo cena / Sky! / Ma non ti abbandonare… / non ti lasciare andare… / devi solo maturare / un po’, ma fallo per favore / senza me! / E non è per qualcosa / ma con queste premesse / Teresa / non vorrei poi ti sfuggisse / che comunque tu la metti / Teresa / ci sono affetti / in effetti / che affetti / non sono stati mai! / Ma cosa vuoi… / ai tempi, sai / m’innamorai! / Teresa, intanto / smettila di urlare… / che brutta / sei / quando ti fai / volgare! / Ma sento / che l’hai detta / con il cuore / e allora, va da sé / chiedimi tu / di rinunciare… / se non altro ormai / perchè / non mi ami più! / E poi / sono tre mesi / che convivo con i miei / e quasi quasi / adesso / io ci resto! / Non ti abbandonare… / non ti lasciare andare… / devi solo realizzare / che un amore / intenso brucia presto! / E poi / non c’è nessuno / che cucina / come i miei… / tutto il divano / e dopo cena / Sky! / Ma non ti abbandonare / non ti lasciare andare… / devi solo maturare / un po’, ma fallo per favore / senza me! / Ma c’è / che ti ritrovo / in ogni dove… / vorrei fingere che / non sia dolore… / respiro sì, però respiro / male… / rimani / tra il pensiero / e le parole… / e in fondo / riuscirei / soltanto / a dirti che non vali / tanto / ma tu sai / capire quando / mento! / Non ti abbandonare… / non ti lasciare andare… / te lo dico col sorriso: / siamo un malinteso / gigantesco! / Eh no… / un’altra vita io, Teresa / non ce l’ho… / ti chiedo scusa / ma così impazzisco! / Non ti abbandonare… / non ti lasciare andare… / devi solo realizzare / che un amore / intenso brucia presto / e poi / non c’è nessuno / che cucina come i miei… / tutto il divano / e dopo cena / Sky! / Ma non ti abbandonare… / non ti lasciare andare… / devi solo maturare / un po’, ma fallo per favore / senza me!

10 – VERSO UN ALTRO IMMENSO CIELO

(F.Gazzè / M.Gazzè)
Edizioni: Sotto Casa srl – Linea Due srl
Max Gazzè: Voce
Clemente Ferrari: Pianoforte
Dedo: Trombone, Flicorno
Archi scritti da Max Gazzè, Francesco Gazzè, Clemente Ferrari / Arrangiati e diretti da Clemente Ferrari

Notte quasi fonda / e tu / distesa qua / nuda che ti gronda / di me una lacrima… / sembri un diluvio sceso giù: / lasci un odore e niente più… / lasci un odore e niente più / Ti ritrovo sparsa come la polvere / sulle cose che hai lasciato qui… / ho perso il filo di una storia che / faceva nodi inverosimili / E ora mi sollevi / da ogni gravità / come fanno già / i pensieri / e l’anima… / ho strappato il volo alla tua orbita / verso / un altro immenso / cielo… / verso / un altro immenso / cielo.