MARIO SEQUI – INCANTESIMO TRAGICO (OLIVA)

MARIO SEQUI – INCANTESIMO TRAGICO (OLIVA)
MARIO SEQUI – INCANTESIMO TRAGICO (OLIVA)

MARIO SEQUI – INCANTESIMO TRAGICO (OLIVA)

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Maremma, 1865. È il vento a raccontare la storia di Pietro e Oliva, giovani sposi…
Una notte, tornando verso casa dopo un passaggio dall’orafo, il senese Golia, sotto la pioggia battente, fermatosi nei pressi di un rudere, Bastiano, padre di Pietro, scopre in una cripta gioielli d’inestimabile valore ivi celati… Tornato in paese, dove il figlio e la nuora stanno festeggiando le nozze, regala al figlio, per Oliva, una collana, provocandone lo svenimento…
Più tardi l’uomo si reca a riferire la scoperta alla madre, Orsola, che ritiene i gioielli siano maledetti, appartenuti a Guarcialupo, un tempo dei saraceni. C’era anche l’immagine di una bellissima donna che, effettivamente, Bastiano ha con i gioielli rinvenuto. Quel tesoro ha sempre portato svenutura, insiste la donna che gli consiglia di donarlo alla Chiesa per voto alla Madonna… Bastiano, però, non le dà retta e piazza uno degli orecchini all’orafo Golia…
Oliva, intanto, inizia a mostrarsi insofferente dell’umile vita da contadina che il marito può garantirle, lei che vorrebbe divertirsi e che sognava di sposare un fiorentino per trasferirsi in città…
Mentre un giorno trattano con il conte proprietario della terra, si presenta Golia con uno degli orecchini che offre ai presenti per Oliva, dopo aver invano chiesto di poter avere il secondo anello per far coppia con quello… Bastiano e Pietro rifiutano, ma ad acquistarlo è poi, di nascosto, Berto, figlio minore, che di Oliva s’è innamorato, indebitandosi peraltro per due ducati…
Ricevuto da Berto il gioiello, Oliva sorprende Bastiano maneggiare i gioielli trovati, obbligandolo a donarle tre pezzi, con uno dei quali fa coppia con quello lasciatole dal cognato…
Pietro chiede a Oliva come si sia procurata i gioielli che indossa. Lei dichiara di averli comprati con i soldi ereditati dalla madre… Poi denigra la vita che sta conducendo in campagna… Lui non crede alla storia dei gioielli, intimandole di seguirla fino a Siena per chiedere a Golia. Strada facendo la donna rivela di aver ricevuto i gioielli da Berto e Bastiano. Pietro decide di recarsi in città per parlare ugualmente con il gioielliere…
La notte, mentre Oliva è in città, le appare lo spirito della donna dei gioielli, la cui voce viene udita da Bastiano nel suo sonno inquieto. Percepiti dei rumori, provocato da Berto che stava trafugando i gioielli da portare a Oliva, il vecchio apre il fuoco, ferendo a morte il suo stesso figlio… Pietro corre via in cerca della moglie, trovandola svenuta fuori paese. Quando rinviene, lei sembra tornata quella di un tempo, prima della malia lanciata dai gioielli… L’incantesimo si è ormai spezzato…